In attesa che cominci il campionato del Catania


Il campionato del Catania dovrebbe cominciare la prossima domenica.

Sono successe tante di quelle cose che, paradossalmente, è preferibile non parlarne più.

Bisogna cancellare tutto e ripartire dalla realtà del momento, senza più girarsi indietro e ripensare a ciò che è stato.

In attesa che cominci il campionato del Catania la mia mente vola a un lontanissimo incontro di calcio disputato al Massimino, allora stadio Cibali.

Quella lontana gara mi ispirò dei versi, a rime alternate, che fanno parte della mia raccolta Il sale e il pepe, pubblicata da Greco nel 2000.

Alla luce di tutto quello che si è verificato i miei versi mi appaiono di così tanta attualità che desidero condividerli con i lettori.

Allo stadio

C’era una folla traboccante in quel catino,

famoso per un risultato detto clamoroso,

urlava e inveiva come un matto il mio vicino,

un altro le unghie si mangiava timoroso.

Ero allo stadio e c’era un clima esasperato,

pericoloso per quella importante partita,

perché per colpa di qualche scellerato

per gioco qualcuno ci ha lasciato la vita.

Questo è uno sport che non si può farne a meno,

è un virus che entra nel sangue la passione,

così chi in pullman, chi in auto, chi in treno

fa chilometri per una partita di pallone.

Se la squadra vince son giorni speciali,

svanisce ogni tristezza in un solo lampo

e che importa poi se tutti gli altri ideali

li prendiamo a calci come una palla in campo.

Catania, 13 settembre 2015

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini calciogazzetta.it )