Il Cosenza alza le barricate e il Catania vi sbatte contro.

Dopo tre vittorie consecutive il Catania frena e arriva il secondo pareggio per 0-0 di fila. Non c’è assolutamente da allarmarsi, anzi era prevedibile.

Ma se il punto ottenuto a Lecce, contro una dichiarata e ambiziosa candidata alla promozione costituiva un risultato apprezzabile, il pareggio casalingo contro i calabresi lascia parecchio l’amaro in bocca, i ragazzi di Pancaro avrebbero ampiamente meritato la vittoria, ma alla fine è prevalsa la fatica accumulata, dovuta a cinque gare disputate in maniera ravvicinata ed è mancato lo spunto decisivo.

Rispetto alla gara di via Del Mare il tecnico etneo ha operato un intelligente turnover: in porta si è registrato l’esordio stagionale di Bastianoni (apparso abbastanza sicuro) e Calderini e Scarsella si sono accomodati inizialmente in panchina.

In avvio di gara i rossazzurri forzano subito i tempi nel tentativo di trovare l’immediato vantaggio, ma il Cosenza si chiude bene.

Dopo dieci minuti ci prova l’intraprendente Russotto su punizione, ma il portiere ospite Perina non si fa sorprendere.

Il Catania spinge con decisione e il Cosenza agisce di rimessa. Al 23’ Nunzella mette al centro un bel pallone, ma la difesa ospite anticipa Falcone e si rifugia in calcio d’angolo. L’occasione più ghiotta per chiudere il primo tempo in vantaggio capita a pochi minuti dallo scadere della prima frazione a Russo, ma il suo colpo di testa esce di poco fuori.

Nella ripresa il copione non cambia, al 52’ Calil coglie il palo esterno e al 56’ Pancaro sostituisce Russo con Scarsella e al 62’ Falcone con Calderini. Il Catania va vicino alla rete ancora con Calil su cross di Falcone, ma Perina si supera e salva il risultato.

Al 74’ il subentrato Calderini tira da fuori mettendo in difficoltà l’estremo ospite che non riesce a trattenere la bordata dell’attaccante etneo, il pallone perviene a Russotto che salta il portiere: sembra fatta, ma il rossazzurro viene anticipato dai difensori ospiti e non riesce a mettere in rete.

Ne avanzerebbe per meritare il vantaggio, ma la rete non vuole proprio arrivare, anzi nel finale il Catania accusa un po’ la fatica e il Cosenza riesce a strappare un punto senza correre altri vistosi pericoli.

Cosa ha detto alla fine la gara? in primo luogo che 9 punti di penalizzazione da scontare sono davvero tanti e non sarà per nulla facile inserirsi nella lotta per la promozione. Senza penalizzazione il Catania sarebbe primo a pari merito con la Casertana, ma la penalizzazione, purtroppo, c’è e significa che per vincere il campionato i rossazzurri dovrebbero staccare la seconda in classifica di almeno 9 punti, dico almeno perché, per le note vicende qualche altro punto di penalizzazione arriverà di sicuro, mentre si spera, ma non è detto, che arrivi dalla sentenza definitiva uno sconto più congruo dell’ulteriore penalizzazione.

Seconda cosa: Il Cosenza non è assolutamente una formazione in grado di lottare per la promozione, tutt’altra cosa, per esempio, sia la Casertana che l’Akragas di Nicola Legrottaglie, se lo è il Cosenza, direbbe una pubblicità «spunta Brunetta dei Ricchi e Poveri».

Infine, il pareggio ha consentito al Catania di lasciare l’ultimo posto in classifica e di raggiungere a quota 2, ma scavalcare per differenza reti, Martinafranca, Lupa Castelli Romani e Catanzaro, tre squadre, per quel che si è visto in queste prime 5 giornate, decisamente più deboli rispetto alle altre concorrenti. Proprio il Catanzaro sarà il prossimo ospite al Massimino e ai ragazzi di Pancaro, stavolta, la vittoria non dovrebbe proprio sfuggire.

CATANIA-COSENZA 0-0

CATANIA (4-3-3) 1 Bastianoni; 2 Garufo, 5 Bergamelli, 6 Ferrario (dal 68’ Pelagatti) 3 Nunzella; 8 Lulli, 4 Agazzi, 10 Russo (dal 52’ Scarsella); 7 Falcone, 9 (dal 62’ Calderini) Calil, 11 Russotto. A disp: 12 Ficara, 13 Parisi, 14 Musacci, 15 Bacchetti, 16 Pelagatti, 17 Di Grazia, 19 Castiglia, 20 Bastrini, 21 Barisic, 22 Plasmati, 23 Calderini. All. Pancaro

COSENZA (4-4-2) 1 Perina; 2 Blondett, 5 Tedeschi, 6 Pinna, 3 Ciancio (dal 55’ Corsi); 7 Guerriera (dal 52’ Criaco), 4 Arrigoni, 8 Fiordilino, 11 Statella; 10 Raimondi (dal 79’ Minardi), 9 Arrighini. A disposizione 12 Saracco, 13 Soprano, 14 Di Somma, 17 Novello 18 Ventre, 19 La Mantia. Allenatore Roselli

ARBITRO: Marinelli della sezione A.I.A. di Tivoli

AMMONITI: Blondett (Cosenza) Bergamelli e Lulli (Catania)

Catania, 7 ottobre 2015

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini lasicilia.it )