Comincia il campionato di calcio , 2.a categoria , e la squadra del Città di San Pietro Clarenza comincia con il botto ( almeno nel risultato ) andando ad espugnare il campo dell’Olimpia Pedara , una formazione che sarebbe dovuta farsi trovare più pronta all’appuntamento non fosse altro per la maggiore esperienza nella categoria. Invece il Città di San Pietro Clarenza approccia meglio degli avversari la gara e lo fa dalle primissime battute; ben messa in campo la formazione verde-rosso , guidata dalla panchina da Domenico Messina , trova il gol dopo pochissimi minuti dal fischio d’inizio grazie ad una bella girata a rete del proprio bomber Marco Bruno , lesto a riprendere il pallone dopo che lo stesso si era andato a stampare all’incrocio dei pali su tiro del compagno di reparto Antonino Ingo. Il gol sembra dare certezze agli ospiti che insistono e si vedono negati il gol a causa di una palla ribattuta in mischia  e dall’arbitro un rigore sacrosanto allorché Marco Bruno era lesto ad approfittare di una topica del portiere locale e quando si apprestava a ribadire comodamente in rete si vedeva sbilanciato da un furetto spintone alle spalle. A questo punto la partita si livella, il Città di San Pietro Clarenza tira i remi in barca, ai centrali di centrocampo sembra bruciare il pallone fra i piedi quindi si cimentano in alcuni lanci infruttuosi ma principalmente mettono coraggio agli avversari che da parte loro non producono nulla ma che rischiano in due circostanze di pareggiare approfittando dei rilanci lunghi del proprio portiere che metteva in apprensione i centrali di difesa del Città di San Pietro, più volte incerti. Tocca al portiere ospite Agatino Bara respingere di pugno una insidiosa punizione. Dopo il riposo è l’Olimpia Pedara a fare quel qualcosa in più , prima su colpo di testa del numero 4 Di Stefano Francesco che si vedeva respingere sulla linea dal prodigioso intervento del difensore Testaj Emanuel a portiere battuto, e poi uno svarione difensivo ospite spalanca l’area di rigore ai locali che vanno al tiro ma chiaro il fallo da ultimo uomo da parte del verde-rosso Enrico Puglisi: rosso diretto – calcio di rigore – pareggio dei locali con Antonio Rapisarda . Ora il pallino è in mano ai locali che però nel loro momento migliore riescono a farsi il più classico degli autogol allorché il portiere Danilo di Bella decide di rinviare di piede una comoda palla, da gestire diversamente in altre cento maniere,  colpendo in pieno un proprio compagno di reparto con la palla che rotola verso la propria porta . Ovvia l’esultanza degli ospiti che si ritrovavano inaspettatamente in vantaggio ma pronta a meritare il prezioso regalo realizzando il gol 1-3 con il solito Marco Bruno che piazza di testa in rete e all’angolino alto alla sinistra dell’immobile portiere locale un cross comodo dalla destra del fronte d’attacco. Una travolgente azione di Filippo Di Mauro consentiva a Antonino Ingo di andare in rete, seppur in fuori gioco non ravvisato dall’arbitro . L’opportunità di rendere meno amaro  e pesante il risultato per i  locali veniva offerta sempre su calcio di rigore ma questa volta il bomber locale decide di sparare fuori. Il triplice fischio decretava il risultato finale : 1 – 4.

Bene i due giocatori , in forza alla Sport Enjoy Project , che da quest’anno vestono la maglia verde-rosso del Città di San Pietro Clarenza : Matteo Faro ( che si lascia andare ad un ballo di chiara origine spagnola , mancavano le nacchere ) e Salvo Puglisi .

Quindi primi abbracci con uno dei dirigenti che comincia a guardare lontano

FORMAZIONI

Catania, 11 ottobre 2015

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project )