Città di San Pietro Clarenza – Atletico Biancavilla : 1 – 1 ma a recriminare un tantino sono i locali di Mister Messina
Chissà perché questa fra i locali del Città di San Pietro Clarenza e gli ospiti dell’Atletico Biancavilla ci permettiamo di definirla la partita di cartello di questa seconda giornata di campionato di 2.a categoria girone G siciliano, ma le aspettative non sono andate deluse. Sicuramente ha inciso il fatto che si tratta delle due formazioni neopromosse che la passata stagione hanno guadagnato la 2.a categoria vincendo una ( Atletico Biancavilla ) il campionato , facendo il vuoto alle proprie spalle e vincendo l’altro ( Città di San Pietro Clarenza ) i play-off. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto mettendo sul piatto della bilancia punti di forza e debolezza di ognuna con il risultato di concludere la gara con il risultato di 1 a 1 frutto delle due reti messe a segno nel finale di primo tempo quando all’eurogol di Salvo Puglisi ( vi alleghiamo la sequenza fotografica
) ha fatto pari il centravanti avversario lesto a ribadire in rete con un tapin vincente . Nell’intervallo, le giuste parole dell’allenatore Messina sortivano il giusto effetto e quindi alla sonnolenta versione del primo tempo interpretata dai locali verde-rossi seguiva un secondo tempo veemente dove nulla veniva concesso agli avversari ma si rimaneva in attesa del gol del vantaggio mai arrivato. Netto il dominio del campo, nessun rischio in difesa dove giganteggiavano i due Pagano-Galati e bene in avanti con Ingo-Bruno che riuscivano a dare l’impressione di scardinare la robusta difesa avversaria senza riuscirci. Sembrava fatta su pallonetto di Antonino Ingo, che cercava di sorprendere il portiere avversario ma questa volta il portiere avversario faceva qualche passo indietro e riusciva a smanacciare fuori da sotto la traversa. Ottima la prova di Salvo Puglisi capace di giocare a testa alta, scambiare bene con i compagni e andare più volte al tiro pur avendo centrato la porta una sola volta quella appunto dell’eurogol quando conquistata una palla a centrocampo , guadagnava metri nella tre quarti avversaria , si sistemava il pallone sul suo destro e , mentre gli avversari colpevolmente indietreggiavano, trovava dai 23 metri la “botta” giusta sorprendendo il portiere avversario leggermente avanti e fuori dai pali.
Catania, 18 ottobre 2015
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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