Nel grigiore della giornata, meteorologicamente e calcisticamente parlando, capita di non tirare un ragno fuori dal buco ed allora ecco che bisogna inventarsi qualcosa ed andare a rovistare nel famoso cilindro alla ricerca di qualche magia. Ed allora ecco che ad un certo punto il mister Messina chiama a sé un sol giocatore  ( nell’occasione Salvo Puglisi , giocatore in forza anche alla Sport Enjoy Project e ce ne vantiamo ) per bisbigliargli qualcosa ed in questo calcio da campi polverosi e senza particolari telecamere i giocatori e i loro mister riescono a parlare senza pararsi il labiale con le mani ed allora siamo certi che abbiano detto l’uno ” va e segna ” e l’altro rispondere “obbedisco” , ma siccome oggi era veramente difficile che il gol venisse da una manovra di gioco accettabile ecco che Salvo Puglisi segue i consigli, rovista nel cilindro e fattosi largo fra le maglie della difesa avversaria trova un preciso missile terra-aria con la palla che da terra appunto si alza andando a terminare la sua corsa sotto la traversa alla sinistra del portiere per gonfiare la rete per il definitivo 0-1 consentendo a Bara e compagni di chiudere con il sorriso della vittoria questa partita che si è rivelata più dura del previsto e non perché l’Atletico Aci San Filippo fosse attualmente l’ultima in classifica ma perché la squadra oggi è apparsa veramente appannata nel gioco con palloni lanciati in avanti ” al buio ” oppure intercettati dagli avversari che nel primo tempo in effetti avevano creato i maggiori presupposti per andare in vantaggio sfiorandolo in occasione del giustissimo calcio di rigore accordato dall’arbitro per un goffo fallo commesso proprio dal nostro Salvo Puglisi che non riusciva a tirar via la gamba che incocciava quella dell’avversario che cadeva rovinosamente a terra. Toccava quindi proprio ad Agatino Bara chiudere quanto più la luce della propria porta portandosi furbescamente un buon metro avanti e nel contempo tuffandosi ottimamente sulla propria destra dando l’impressione di averci messo la manina in quel pallone che andava a sbattere contro il palo interno , attraversare tutto lo specchio della porta per poi venire allontanato da un difensore del Città di San Pietro Clarenza. Scampato il pericolo  terminava poco dopo il primo tempo senza acuti né da una parte né dall’altra. Il secondo tempo non diceva nulla di nuovo ma a proiettare  in avanti la squadra del presidente Riccardo Lo Castro contribuiva l’ingenua espulsione di un giocatore locale che lasciava colpevolmente i suoi in dieci. Da segnalare comunque il carattere delle due squadre che si sono date battaglia a viso aperto , correttamente, prendendole e dandosele ma nel rispetto del regolamento.

La magia di Salvo Puglisi decretava il punteggio finale con la contenuta felicità a fine gara

Catania, 25 ottobre 2015

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )