Una vittoria conquistata col cuore, con i muscoli e col cervello, di quelle vittorie che, per come è maturata, fanno trepidare e scaldano i petti anche dei tifosi più calmi, mandandoli in visibilio.

Una strana partita dai due volti: piacevole sì, ma scontata nell’esito finale dopo il primo tempo, visto che la superiorità del Catania è apparsa fin troppo evidente; emozionante ed imprevedibile nella ripresa.

Dopo la battuta d’arresto di Caserta, il Catania era chiamato al pronto riscatto e i rossazzurri non hanno fallito, ma nel secondo tempo la gara ha vissuto ha vissuto davvero momenti di grande palpitazione.

A ravvivare una gara quasi spenta ci ha pensato l’estroso arbitro Viotti di Tivoli che ad inizio ripresa ha assegnato al Martinafranca, fino a quel momento sotto di due reti e quasi rassegnato, un calcio di rigore che in pochi hanno visto, e chi l’ha visto non l’ha capito.

Inoltre, l’imprevedibile direttore di gara ha espulso Scarsella.

I pugliesi hanno preso coraggio e con una bella punizione di Baclet, complice Bastianoni, per l’occasione non impeccabile, hanno raggiunto il pari. Ma alla fine il Martina non è riuscito lo stesso a … farla franca.

Ma procediamo con ordine.

La gara è iniziata in maniera frenetica con le due squadre subito votate alla corsa. Pancaro ha presentato il Catania con il consueto 4-3-3, ma Incocciati, pur consapevole dell’inferiorità tecnica, ha risposto giocando a viso aperto.

Al 12’ i rossazzurri hanno sbloccato la gara con Calil, molto abile a raccogliere un invitante cross rasoterra di Lulli, proveniente dalla destra, ad anticipare il diretto avversario e a non lasciare scampo al portiere ospite Viotti, omonimo dell’arbitro.

Gli ospiti non sono rimasti a guardare e due minuti dopo sono andati vicinissimi al pareggio con Baclet, ma Nunzella (gran prova la sua) è stato bravo a respingere proprio sulla linea di porta.

Il Martinafranca manovra bene, ma conclude poco in porta (prima della gara del Massimino occupava gli ultimi posti in classifica per conclusioni in porta, adesso si è rifatto).

Fatalmente arriva al 20’ il raddoppio del Catania: Bergamelli recupera una bella palla in difesa e lancia in profondità per Scarsella, pronto il cross, dormita della difesa ospite e Calderini di testa mette in rete.

La gara sembra non avere più storia col Catania in pieno controllo e col Martinafranca che non impensierisce più di tanto Bastianoni.

Al 7’ della ripresa sale in cattedra Viotti, l’arbitro e non il portiere che ravvisa un calcio di rigore in favore del Martina ed espelle Scarsella.              Dal dischetto l’ex novarese Baclet batte l’estremo etneo con un tiro forte e  centrale.

Il Catania per un po’ si innervosisce, il pubblico ancor di più e al 70’ lo stesso Baclet trasforma un calcio di punizione per il clamoroso pareggio.

A questo punto viene fuori tutto il cuore del Catania e affiora, come nel primo tempo, di nuovo la differenza tecnica fra le due squadre.                         I rossazzurri riprendono il controllo delle operazioni e al 79’Calil sigla la sua doppietta e mette in rete da distanza ravvicinata finalizzando un’azione corale.

È la rete della meritata vittoria, ma il finale è da batticuore: e nei minuti di recupero Bastianoni sventa, con l’aiuto del palo, un minaccioso pallone calciato da Cristea che sembrava dentro.

Finisce con la squadra che saluta il pubblico di casa festante.

Negli spogliatoi Incocciati, ex bomber di Milan, Napoli e Ascoli appariva amareggiato, ma soddisfatto della bella prova fornita dai suoi.

Pancaro, da parte sua cerca di placare gli entusiasmi, consapevole che il cammino da percorrere è ancor a molto lungo.

CATANIA – MARTINA FRANCA 3-2

MARCATORI: 12’ Calil, 20’ Calderini, 52’ Baclet su rigore, 70’ Baclet, 79′ Calil

CATANIA (4-3-3) 1 Bastianoni; 2 Garufo, 5 Pelagatti, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 8 Lulli (dal 55’ Castiglia, dal 75’ Russo), 4 Agazzi, 10 Scarsella; 7 Calderini (dal 62’ Russotto), 9 Calil, 11 Falcone. A disposizione: 12 Ficara, 13 Bacchetti, 14 Parisi, 16 Bastrini, 17 Sessa, 20 Barisic, 21 Di Grazia, 22 Rossetti. Allenatore Pancaro

MARTINA FRANCA (4-2-3-1) 1 Viotti; 2 Marchetti, 5 Sirignano, 6 Migliaccio, 3 Rullo; 8 Viola, 4 Basso (dal 62’ De Lucia); 10 Schetter, 7 Bogliacino (dal 36’ Zappacosta), 9 Franchini, 11 Baclet (dal 75’ Cristea). A disposizione 12 Gabrielli, 13 Danese, 14 Gaetani, 15 Curcio, 16 Cristofari, 17 Gabrielloni, 21 Simone. Allenatore Incocciati.

ARBITRO: Viotti della sezione di Tivoli

AMMONITI: Bergamelli (Catania) Zappacosta, Viola, Schetter, Marchetti, Cristea (Martinafranca)

SPETTATORI: 11.329

ESPULSO: 51’ Scarsella (Catania)  

Catania, 26 ottobre 2015

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini igiornalidisicilia.it )