Stadio “Angelo Massimino” di Catania domenica 8 novembre 2015 – ore 15,00

10^ giornata di andata – Lega Pro girone C – 2015-2016 CATANIA – AKRAGAS

1-1

note: pomeriggio soleggiato al “Massimino” e temperatura gradevole. Terreno in buone condizioni. Spettatori 11.506 compreso un folto e rumoroso gruppo di sostenitori ospiti. Nel Catania, indisponibili gli infortunati Bastrini, Castiglia e Bergamelli. All’ingresso delle squadre in campo, i tifosi rossazzurri tributano un lungo applauso al tecnico ospite, Nicola Legrottaglie, ex calciatore del Catania. Inoltre, tutti i componenti della panchina agrigentina vanno a salutare gli avversari nella panchina opposta.

FORMAZIONI

CATANIA – (4-3-3) – Bastianoni, Parisi, Ferrario, Pelagatti, Nunzella, Agazzi, Scarsella (dal 32 s.t. Plasmati), Lulli (dal 19 s.t. Musacci), Russotto, Calil (k), Falcone (dal 30 p.t. Calderini).

A disposizione: Ficara, Bacchetti, Garufo, Musacci, Sessa, Russo, Calderini, Di Grazia, Plasmati, Barisic, Rossetti.

Allenatore: Giuseppe Pancaro.

AKRAGAS – (4-4-2) – Vono, Salandra, Sabatino, Vicente, Marino, Capuano (k), Mauri (dal 30 s.t. Almiron), Zibert, Cristaldi (dal 38 s.t Savanarola), Madonia (dal 43 s.t.Di Piazza), Leonetti.

A disposizione: Maurantonio, Blandi, Roghi, Fiore, Savanarola, Alfano, Almiron, Di Piazza, Capraro, Lo Monaco.

Allenatore: Nicola Legrottaglie.

Arbitro: Marco Mainardi (Bergamo).
Collaboratori di linea: Pierluigi Della Vecchia (Avellino) e Antonello Mangino (Roma 1). Osservatore arbitrale: Fabio Ghizzoni (Reggio Emilia).

Reti: 41 p.t. Zibert (A); 41 s.t. Plasmati (C).
Ammoniti: Leonetti (A); Lulli (C); Madonia (A); Capuano (A); Vicente (A); Parisi (C). Espulsi: //

primo tempo (1-1)

12 Vincente concluse abbondantemente a lato;
15 Falcone si accentra e lascia partire un buon tiro che Vono neutralizza in due tempi;

20 conclusione al volo di Falcone respinta da un difensore ospite;
22 Vono respinge in tuffo il colpo di testa di Calil; Falcone rimette in mezzo un pallone che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a deviare nella porta agrigentina!
24 Catania vicinissimo al vantaggio: Sabatino salva quasi sulla linea la conclusione a botta sicura di Falcone dopo una bella serpentina di Russotto!
30 nel Catania, l’acciaccato Falcone lascia il posto a Calderini;
31 tiro di Zibert di poco a lato;
41 Akragas in vantaggio: Zibert scambia con un compagno e poi fionda un gran tiro all’incrocio dei pali: 0-1 !
Il primo tempo si chiude con l’Akragas in vantaggio.

secondo tempo (1-1)

13 Bastianoni parà con affanno un tiro velleitario di Sabatino;
16 tiro di Cristaldi deviato in corner da Nunzella;
19 nel Catania, Musacci sostituisce Lulli;
20 dopo una ficcante azione di Madonia sulla destra, Cristaldi manca il gol da ottima posizione!

22 Zibert indirizza direttamente in porta un calcio di punizione dalla laterale sinistra: l’arbitro concede il corner per una deviazione (?) di Bastianoni!
25 sulla corta respinta della difesa avversaria, Nunzella spara alto!
27 Sabatino evita il pari etneo salvando sulla linea il pallone calciato da Calil e deviato da Vono!

28 Scarsella affossato in area ospite: l’arbitro lascia proseguire (?); 29 nell’Akragas, Almiron prende il posto di Mauri;
29,30 Bastianoni evita il raddoppio ospite sul tiro di Leonetti;
31 Vono si esalta respingendo il tiro ravvicinato di Russotto;

32 nel Catania, Plasmati rileva Scarsella;
41 pareggio del Catania: cross di Nunzella, Plasmati controlla il pallone e lo spedisce in portaimparabolmente. 1-1 !
43 nell’Akragas, Di Piazza rileva Madonia;
47 cross di Nunzella, colpo di testa di Calil e TRAVERSA piena!
Finisce 1-1! Sul capovolgimento di fronte, gli ospiti rischiano di tornare in vantaggio ma il pallone termina in angolo!

commento:

Finisce in parità il derby tra Catania ed Akragas al termine di un match che ha regalato le emozioni più intense nel concitato finale. I rossazzurri, infatti, hanno agguantato il pareggio a quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare e sfiorato addirittura il vantaggio ma la traversa ha strozzato in gola l’urlo dei sostenitori rossazzurri quando la traversa ha respinto il colpo di testa, a colpo sicuro, di Calil in piena zona “Cesarini”.
Partita complicata per gli uomini di Pancaro al cospetto di un’Akragas ben messa in campo da Legrottaglie che ha spesso irretito la manovra etnea. Nel primo tempo gli ospiti hanno ben controllato la verve iniziale dei padroni di casa, passando in vantaggio prima del riposo con una gran tiro di Zibert cha ha tolto le ragnatele nel l’incrocio dei pali della porta di Bastianoni. Il Catania ha accusato il colpo, sciorinando anche qualche errore di troppo. Sabatino ha salvato sulla linea, a porta vuota, una conclusione di Falcone e Vono si è disimpegnato senza troppi problemi. Nella ripresa i rossazzurri hanno provato a scardinare la munita retroguardia ospite ma la dea bendata non è stata buona alleata. Sempre Sabatino ha salvato ancora la sua porta e Vono ha respinto la conclusione ravvicinata di

Russotto mentre l’arbitro ha sorvolato su un’evidente spinta in area agrigentina ai danni di Scarsella. Pancaro si è giocato le sue carte con le sostituzioni è proprio uno dei nuovi entrati è risultato determinante. A quattro minuti dalla fine, infatti, Plasmati ha raccolto il cross di Nunzella spedendo imparabilmente in porta il pallone dell’1-1. Sulle ali dell’entusiasmo, un rinvigorito Catania ha provato anche a vincere il derby ma la traversa ha beffardamente respinto il colpo di testa di Calil sul preciso spiovente del solito Nunzella. Poi, sul rovesciamento di fronte, l’Akragas ha avuto la chance per tornare clamorosamente in vantaggio ma la difesa etnea, sia pure in affanno, ha mandato il pallone in corner. Su quest’ultima azione, l’arbitro ha mandato tutti negli spogliatoi non senza un pizzico di condivisibile rammarico per i padroni di casa. Il Catania rallenta ulteriormente in classifica. Prima di fare voli pindarici, sarà bene guardarsi alle spalle! E domenica prossima…altro insidioso derby in casa del Messina.

Catania, 9 novembre 2015

Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine )