A pochi giorni dall’esordio nella 39.ma edizione della Coppa Don Bosco, stagione agonistica 2015 / 2016, la Sport Enjoy Project , squadra detentrice del titolo e delle relative coppe, Coppa Don Bosco 2014 / 2015 – Trofeo San Francesco di Sales 2014 / 2015 – Migliore difesa e Migliore attacco , svela un attimino i suoi schemi che metterà in pratica nelle partite che andrà ad affrontare, proprio perché non vuole nascondersi ma anzi mettere al servizio di terzi la propria esperienza e dei suoi interpreti, senza mettere in atto nessuna pretattica ma anzi. In una intervista rilasciata dal presidente-giocatore Manlio Grimaldi si è voluto parlare  di pressing, di zona mista ( e volendo anche di zona pura ) ma principalmente di gioco con la squadra corta ( anche perché le dimensioni ridotte del campo portano ad una più probabile applicazione di questa soluzione). Sembra tutto facile ma poi le proprie intenzioni andranno a cozzare con quello che ti può permettere la squadra avversaria, ma se una squadra riesce a mantenere gli equilibri programmati allora ecco che ci si può divertire anche attraverso il bel gioco, motivo che porta degli ex allievi , giovani e meno giovani, ad alzarsi presto la mattina ed affrontare le “mattonelle” del campo dei Salesiani di Cibali.

E’ Manlio a dichiarare:

” Vorrei adottare un pressing non asfissiante perché richiederebbe grande energie ma se ben applicato può diventare quell’arma tattica in più , anche e soprattutto in un campo ridotto come quello dei Salesiani.Noi lo faremo iniziare in attacco con i nostri giocatori più avanzati che per primi dovranno aggredire contemporaneamente i difensori avversari che si troveranno in possesso di palla, qualora gli avversari dovessero decidere di iniziare palla al piede dalle retrovie. I nostri attaccanti verranno supportati in questo lavoro da tutta la squadra che si muoverà compatta accorciando le distanze dalle punte e nello stesso tempo riducendo gli spazi di manovra degli avversari.

Per applicare questo tipo di pressing è necessario avere attaccanti molto mobili ( e nelle nostre file a non mancano a cominciare da quel Fabio Avanzato capace di soffiare palla agli avversari e tradurre in rete una azione di controllo degli avversari); subito alle loro spalle sarà utile  il lavoro dei nostri centrocampisti.

Ma passiamo alla Zona Mista e alla zona pura non dimenticandoci che, valutate le caratteristiche di ogni avversario, un eventuale top player verrebbe affidato a qualcuno di noi la consegna di stargli incollato.

La Sport Enjoy Project pensa di adottare una Zona Mista con un centrale difensivo come se fosse un libero fisso, con due marcatori, i quali pur rispettando la consegna di seguire le punte avversarie, punteranno molto sull’impostazione del gioco e relative sovrapposizioni ma hanno il compito di impedire gli inserimenti degli  sulle fasce.  I due centrocampisti ( qualora si giochi con questo modulo ) avranno il compito di fare filtro a centrocampo .

Punteremo pertanto ad una attenta e scrupolosa occupazione degli spazi. I nostri avversari dovranno  trovare difficoltà a  crearsi  spazi utili per controllare il pallone, ma anche ad impostare della manovre d’attacco. Grande impegno fisico pertanto cui sottostare tutti i componenti della squadra, anche i giocatori più tecnici e talentassi che dovranno sacrificarsi per mettere in atto questo schema di gioco.

Di seguito vi mostreremo alcune disposizioni in campo della Sport Enjoy Project, con la speranza che la nostra squadra si sappia muovere da squadra regalandosi una bella stagione sportiva.
Catania, 3 dicembre 2015
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )