27 Melfi addirittura in vantaggio: sul cross dalla bandierina, Russo strattona un avversario costringendo l’arbitro ad indicare il dischetto. Dagli 11 metri Herrera spiazza Bastianoni. 2-1 !
31 pareggio del Catania: Garufo pesca Russotto in area con un lancio millimetrico e per l’attaccante è un gioco da ragazzi spedire in rete il pallone del 2-2 !

35 punizione dal limite calciata da Herrera: la barriera raossazzurra devia in corner; Il primo tempo non viene altre significative emozioni.

secondo tempo (3-3)

6 nel Catania, Scarsella sostituisce Russo;
11 ripartenza del Melfi conclusa dal tiro a lato di Canotto;
12 nel Melfi, Lescano prende il posto di Masini;
15 nel Catania, Plasmati prende il posto di Musacci; nel Melfi, Maimone sostituisce Finazzi;
17 Bastianoni parà in due tempi in pericoloso diagonale di Canotto;
19 punizione dal limite di Russotto deviata in angolo dalla barriera;
26 nel Melfi, Tortolano rileva Herrera;
27 Catania in vantaggio: Russotto si libera pregevole te dell’avversario diretto e sigla il terzo gol rossazzurro con un tiro a fil di palo: 2-3 !
30 Santurro devia in tuffo il tiro a giro di Falcone;
31 Russotto lascia il posto a Lulli;
33 nuovo pareggio del Melfi che spedisce il pallone all’incrocio dei pali dal limite dell’area: 3-3 !
40 espulso il tecnico del Melfi, Ugolotti;
41ammonito Nunzella;
47 punizione di Falcone che finisce di poco alta;
Finisce 3-3.

commento:

Il Catania raccoglie solo un punticino sul campo di un modesto Melfi e recrimina per aver gettato via una buona occasione per tornare al successo. Sulla mancata affermazione in terra lucana influiscono, in modo inequivocabile, taluni errori difensivi. Primo fra tutti, la papera incredibile del portiere Bastianoni che ha restituito entusiasmo al Melfi in un momento in cui i rossazzurri erano in vantaggio e dominavano la scena. Agazzi, infatti, aveva portato in vantaggio il Catania scaraventando il pallone in rete da due passi sul preciso assist di un ispirato Garufo. Ma il portiere fortemente voluto da Pancaro a guardia dei pali etnei, combinava un’autentica frittata lasciandosi sfuggire la sfera di cuoio su un’ innocua conclusione di Longo. Il Melfi prendeva coraggio e Russo completata l’opera di Bastianoni strattonando in piena area un avversario. Sul susseguente penalty, Herrera portava in vantaggio i padroni di casa tra l’incredulità generale. Passavano pochi minuti, pero’, e Garufo si confermava in giornata di grazia servendo a Russotto il comodo pallone da tramutare nel 2-2, risultato con il quale le due squadre sono andate al riposo.

Nella ripresa, il Catania pigiava sull’acceleratore, riuscendo a riportarsi in vantaggio con Russotto che firmava la sua splendida doppietta al culmine di una bella iniziativa personale. Ma la difesa raossazzurra si confermava di…burro, consentendo a Canotto di spedire il pallone del 3-3 all’incrocio dei pali con Bastianoni -manco a dirlo- sorpreso. Poi, Falcone trovava sulla sua strada il bravo portiere lucano Santurro ed i tifosi rossazzurri sono adesso costretti a masticare amaro…ancora una volta. Il pareggio, infatti, lascia il Catania in piena zona retrocessione al culmine dell’ennesima occasione persa. E per Pancaro non mancano gli spunti di approfondita riflessione !

Catania,  13 dicembre 2015