Il Città di San Pietro Clarenza espugna il campo della Don Bosco Ardor Sales e rimette parzialmente le cose a posto. Dopo aver “espugnato” il proprio campo, il Comunale di San Pietro Clarenza, ecco che arriva un’altra prima : due vittorie di fila, che ancora in questo campionato non era ancora avvenuta. Tutto passato ? Dimenticate le 5 sconfitte di fila ? Assolutamente no , perché ancora se ne vedono gli effetti negativi in classifica e se poco poco si guarda al dilapidato allora ecco che la formazione del Presidente  Lo Castro e del Mister Messina sarebbe potuto stare all’interno della griglia play-off , oggi distante solo due punti. Ma quel periodaccio chissà che non servirà come esperienza in futuro , specialmente a guardare le cose da un punto di vista diverso , da angolazioni diverse e di fatto almeno in queste due ultime partite si è visto e la squadra finalmente ha giocato meglio , specialmente come disposizione in campo , senza creare tronconi spezzati della squadra, con la stessa squadra più protetta da un centrocampo meno compassato che inizia con non poche zoppicate nella fase di costruzione ma decisamente migliore nella fase difensiva , che è poi quella che in questi campionati ti fa vincere ( specialmente quando possiedi un buon reparto offensivo , oggi arricchita dalle prestazioni sportive di Fabio Avanzato ). Dall’insipiente primo tempo, dove la squadra rosso-verde avrebbe potuto anche segnare specialmente se non ci fosse stata l’egoismo di qualche giocata. Nel secondo tempo dominio totale della formazione ospite con i locali che si disuniscono, cercano di cambiare qualche schema tattico cui fanno seguito le contromosse del Mister Messina che portano a non rischiare nulla e a trovare il vantaggio dopo qualche opportunità gettata al vento grazie ad un gol di Marco Bruno che sfonda centralmente; viene sprecata una ghiotta opportunità del nuovo arrivato  Avanzato e assistiamo alla prima invenzione del direttore di gara che vede un fallo da rigore in un normale intervento di rinvio della palla da parte del capitano del Città di san Pietro Clarenza. Stupore e rigore per la Don Bosco Ardor Sales e palla nei campi vicini causa una conclusione da dimenticare; ma si continua e l’arbitro eccede ( lì dove ha comunque ben arbitrato ), a nostro avviso, nel tirare fuori cartellini in una partita assolutamente corretta e giocata lealmente e a farne le spese sono i locali che si vedono mandare anzitempo due elementi negli spogliatoi . Facile quindi per il Città di San Pietro innescare contropiede che portano poi al raddoppio di Andrea Ravalli, seppur su punizione deviata che supera il portiere locale.

Saremo esigenti ma la squadra a nostro avviso ha gestito male proprio questa fase dove avrebbe potuto far girare la palla a suo piacimento nel campo , vantando due pedine in più invece di andare diretti verso la porta avversaria, rischiando ovviamente anche su calci piazzati per recuperi affannati . Quando si farà questo ulteriore salto di qualità vorrà dire di aver seminato qualcosa nel fattore di crescita di quel gruppo che potrebbe diventare squadra.

Catania, 13 dicembre 2015

Grimaldi Michael per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )