Che fai a Capodanno ? Amletico dubbio di tantissime persone che magari forzatamente si ritrovano a prenotarsi in questo o quel locale ( a fior di euro ) pur di passare una serata, oppure magari affittarsi una villa ( perché ognuno difficilmente metterebbe a soqquadro la propria casa )  e cucinare chi una cosa chi un’altra ( con gli ovvi commenti in negativo l’un l’altro armati ma comunque “da veri amici” ), e tanti tanti altri modi,  ed allora lo sapete che vi diciamo: che noi della Sport Enjoy Project abbiamo quest’anno sperimentato che uno dei modi diversi per festeggiare il Capodanno è “gettarsi nella mischia” della nostra Piazza Duomo  e festeggiare con tante  altre persone ( sconosciute ) “liotru” compreso.

La nostra città, nella splendida cornice appunto della Piazza Duomo, ha regalato a noi e a tutti i catanesi, a far data dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2015 momenti di aggregazione e festeggiamenti con un concerto che si sarebbe svolto prima e dopo la mezzanotte con qualche fuoco d’artificio ( legale o pseudotale) che segnano l’ingresso nel nuovo anno. Giovani e meno giovani,  famiglie, amici, tutti assieme con la stessa voglia di divertirsi ed accogliere l’arrivo del nuovo anno nella maniera migliore possibile.

Ecco che la nostra Piazza Duomo è stata teatro di musica ed anche di videoproiezioni sulle facciate dei palazzi che si affacciano su di essa regalando curiosità ed interesse nei tanti cittadini accorsi in massa.

Le previsioni meteo hanno incoraggiato i più dubbiosi ed ecco che era l’occasione ideale per trascorrere le ultime ore del 2015.

Il concerto dell’ultimo dell’anno di Catania ha visto un palco allestito per l’occasione e si è festeggiato al ritmo di musica etnica e popolare siciliana e napoletanagrazie anche alla performance di Eugenio Bennato e dei suoi ritmi mediterranei ma prima e dopo si sono alternati i CrabsAntonio Monfortei Babil on Suite, le Malmaritate e i Percussonici. A condurre simpaticamente la serata Simona Pulvirenti

Noi di Sport Enjoy Project abbiamo avuto il piacere di coordinarci con l’emittente televisiva Sesta Rete, con cui collaboriamo da anni, e abbiamo realizzato un bellissimo Speciale Capodanno, riuscendo a fare riprese, interviste e quant’altro prima – durante e dopo il concerto, sotto e sopra il palco,  cogliendo i momenti salienti di una festa colorata e frizzante; ai nostri microfoni si è voluto fermare il primo cittadino Enzo Bianco manifestando la sua ovvia soddisfazione per la buona riuscita dell’evento e la partecipazione cittadina: ” Straordinario, questa è una città viva, autentica, vulcanica, con valori profondi, la piazza si è riempita sino a Piazza Università, i fuochi simulati quelli legali su piazza dell’Elefante sul Municipio, una atmosfera di gioia  ed anche un grande significato, molti siciliani ed un artista straordinario Bennato che riscalda la nostra anima con valori autentici. catania e Napoli, due città vulcaniche unite da un unico sentimento, un sentimento positivo, viva il Sud per il riscatto dell’Italia. Un felice 2016 in cui una parte dei nostri sogni e quelli di questa bellissima comunità si possano realizzare. in bocca al lupo”.

Eugenio Bennato ci ha accolto a braccia aperte e subito ci ha regalato, nel back-stage, una dedica personale con alcune note di “Che il Mediterraneo sia” e questo non appena lo avevamo informato che ad una gara di ballo Manlio Grimaldi e Laura Vicari avevano vinto il primo premio grazie proprio alle performance sulle note della sua famosissima canzone. Ed ancora alla fine del concerto ci ha regalato una bella intervista abbracciato alla sua piccola figliola , Eugenia, italo-francese che con lui e tutta la band è stata interprete del brano  “Mon père et ma mère”.

Ha dichiarato ” Stasera siamo a Catania quindi a casa nostra, quindi viva il 2016 , viva il Sud , viva Catania. Io voglio dire ( che non sia un luogo comune, Catania e Napoli sono due città e io che sono napoletano la prima volta che venni a Catania rimasi veramente sconcertato dalla similitudine non solo dell’architettura ma anche della gente, c’è qualcosa di particolarmente familiare in questa città e ritroviamo tutta l’eleganza, c’è anche la confusione , ma soprattutto l’eleganza del nostro sud. Noi parleremo con la musica, se vuoi con i versi, con le idee di questo mediterraneo che qui si vive profondamente come si vive a Napoli. Scrivere una canzone di grande successo come “Che il mediterraneo sia” è una grande responsabilità perché poi bisogna scriverne di nuove; io la scrissi nel 2001-2002 però ti dico che le ultime cose che ho scritto sono , per me più belle”

E poi ancora a fine concerto ” Una grande responsabilità però noi vedi stiamo conquistando consensi ovunque anche all’estero, noi qua giochiamo in casa; Catania la sento come la mia città, città che ci appartiene c’era tanta gente diversa, il pubblico quello più attento, più interessato, in qualche modo quello più coinvolto. Mia figlia Eugenia è in vacanza e le ho detto andiamo a Catania, prima storceva il muso poi ha detto vengo con piacere, perché lei canta con me questa canzoncina ” Mon père et ma mère”. Ha undici anni,  io sono molto legato a lei, a lei piace molto partecipare alla musica e quindi stasera mi ha dato una mano”.

E toccava proprio alla piccola Eugenia spiegare questa bellissima canzone.

Ai nostri microfoni si è fermato anche Marwan samer in arte Marwan M’Art, cantante di origine tunisina , da due anni componente della band di Eugenio Bennato : ” Io mi chiamo Marwan Samer ma ho messo questo nome Marwan M’Art come nome facile per tutto il mondo” e stimolato sul ritornello di una canzone che abbiamo apprezzato sul palco ” Ogni scusa è buona per cantare ” lui si lascia andare ad un assolo in napoletano ed in lingua araba. “Sono molto concerto dopo questo concerto , grandioso; abbiamo pure ricevuto l’anno nuovo 2016, spero che ci porta la pace , la felicità il successo e la salute. Pure ringrazio tutti che hanno organizzato questo concerto , ringrazio voi che siete stati con noi tutto la serata, noi come artisti sempre cantiamo l’amore e la pace. Auguri a tutto il popolo italiano , a tutta l’Europa a tutto il mondo arabo e speriamo che ci vediamo presto”.

I nostri Manlio, Laura e Francesco ( D’agata ) hanno brindato all’anno nuovo  presso l’Osteria Mazzini di Piazza Mazzini assieme ai due titolari Luigi Savoca e Giampaolo Russo prologo insomma per una bellissima serata ……. di qualità

Catania, 4 gennaio 2016

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi , Laura Vicari e Francesco D’Agata per Sport Enjoy Project Magazine, fonte riprese Francesco D’Agata per Sesta Rete )