Il Matera non perdeva da undici gare consecutive nelle quali ha raccolto ben 25 punti, frutto di 7 vittorie e 4 pareggi. La serie utile più lunga dell’intera Lega Prof si è spezzata al Massimino al cospetto del blasonato Catania che, con tanta fatica e tanta buona volontà, è riuscito ad incamerare l’intera posta in palio.

Una vittoria preziosa quella del Catania che consente ai rossazzurri di salire all’undicesimo posto in classifica, con buone prospettive di scalare presto altre posizioni.

Per quanto riguarda i punti fatti sul campo Catania – Matera si presentava come uno scontro diretto per il sesto posto. Alla fine hanno vinto i rossazzurri che raggiungono quota 33 e scavalcano il Matera che si è fermato a 31.

Non è stata una vittoria facile, sia per il momento delicato attraversato dalla squadra per i noti fatti societari (a quando la parola fine?) sia per il valore del Matera che ha confermato di essere squadra coriacea e ben attrezzata.

La gara si è svolta quasi tutta nella ripresa. Il primo tempo è stato davvero scialbo e privo di emozioni. Il Catania durante la prima frazione di gioco ha tirato solo una volta nello specchio della porta difesa da Bifulco, con l’estremo degli ospiti che non ha avuto alcuna difficoltà ad alzare in angolo una girata di testa di Plasmati.

Da parte sua, al 29’, il Matera si è divorato una rete grande come una casa con il bomber Infantino che, libero e solo al centro dell’area, ha calciato alto sulla traversa con l’intera porta sguarnita.

Nella ripresa il Catania è sceso in campo con maggiore determinazione.           La prima svolta dell’incontro si è avuta dopo pochi minuti quando Musacci, decisamente in giornata no, ha perso banalmente palla favorendo una pericolosa ripartenza degli azzurri. Lo stesso calciatore etneo, in affannoso recupero, è stato costretto al fallo tattico determinando una pericolosa punizione dal limite e subendo l’inevitabile cartellino giallo.

Subito dopo Pancaro ha sostituito l’ex Pro Vercelli con Calderini e la gara ha mutato fisionomia. La seconda svolta si è avuta alcuni minuti dopo quando Plasmati si è accasciato a terra per un problema muscolare e Pancaro ha avuto l’opportunità di equilibrare meglio la squadra sostituendo l’attaccante con Scarsella.

Al 54’ proprio un rabbioso tiro al volo di Calderini, imbeccato da Falcone, ha costretto Bifulco a  una respinta difficoltosa. Sulla sfera che si è alzata si è avventato lesto Calil che di testa ha siglato la rete del vantaggio. Il Matera ha accusato il colpo e il Catania è stato bravo ad approfittarne.

Al 68’, in contropiede, è arrivato il raddoppio con Falcone, liberato in area da Di Cecco, l’attaccante rossazzurro ha subito un chiaro fallo da rigore ma è riuscito lo stesso a calciare e battere Bifulco, riscattando con un’ottima ripresa lo scialbo primo tempo.

Sotto di due reti gli ospiti hanno avuto una grande reazione d’orgoglio, Padalino ha mandato in campo Gammone e Letizia che hanno creato qualche problema ai rossazzurri.

All’80’ il Matera ha riaperto la gara: azione insistita di Tomi che si è liberato di tre avversari ed ha allargato sulla destra, ne è scaturito un cross tagliato sul quale si è avventato Gammone che ha colpito la traversa, sulla ribattuto Letizia ha centrato ancora la traversa, ma Liverani non ha potuto nulla sul terzo tentativo ravvicinato di Infantino.

Il Matera ci ha creduto e si è riversato in avanti ma la difesa del Catania, orchestrata alla grande da Bergamelli (due sole reti subite negli ultimi cinque incontri) si è ricompattata e, con qualche affanno finale, è arrivata la meritata vittoria.

Tre punti preziosi per la classifica e per il morale. Da parte sua il Matera deve recriminare per non aver saputo sfruttare meglio le difficoltà iniziali del Catania. Gli ospiti interrompono la lunga striscia positiva si 7 vittorie e 4 pari e lasciano al Lecce (5 vittorie e 5 pari) la migliore serie in corso.             I salentini nel prossimo turno, ospitando il Martinafranca, non dovrebbero avere difficoltà alcuna ad arrivare ad 11, poi faranno visita al Catania…

Catania, 1 febbraio 2016

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini it.wikipedia.org )