La Sport Enjoy Project strapazza l’ex capolista ( 10-1 ) che fra la samba ( della settimana prima ) e “u malutempu” scivola in terza posizione. Sport Enjoy Project sempre più prima
Il ” malutempu ” si abbatte su Catania o meglio su parti della nostra città, e secondo le ultime direttive degli ultimi tempi specialmente del nostro sindaco, l’allerta meteo ha portato alla chiusura di “Airport 2015″; ogni “gocciolone” ( ben 10 ) che si è abbattuto sulla squadra gestita da Liborio Benedetto aveva il peso di un macigno tanto da provocare reazioni di frustrazione in un suo elemento che dopo il quinto gol non ha retto più cominciando a menare nel tentativo improbo di evitare la grandinata. Ma tutta sta paventata grandinata si abbatteva come dicevamo solo e soltanto sulla sua squadra ed ogni tentativo di non bagnarsi risultava vano. Il campo di calcio appena inumidito non impediva giocate di ottima fattura da parte della squadra della Sport Enjoy Project che ha avuto il pregio, nonché rispetto delle regole, di presentarsi al campo ben 45 minuti prima dell’orario ufficiale di gara e man mano che si andava completando il roster ogni giocatore indossava una delle due maglie da gioco in dotazione e tutta la squadra operava un idoneo riscaldamento a particella mista in famiglia, saggiando quindi “il manto erboso ” e principalmente provando qualche schema ma principalmente si lasciavano andare ad una performance a ritmi ben alti motivo peraltro di sfottò a questo o quell’errore: ma con la principale regola di voler prevalere sui compagni in quel momento avversari. E dei veri avversari della gara? Fino alle 10.30 solo due presenti con il capitano avversario , Liborio, che guardava il cielo e sperava nelle pioggie, ma la danza non sortiva effetto, e allora toccava svegliare i compagni a casa e dirgli di venire al campo. Sono le 11 e la Sport Enjoy Project era pronta con tutti i suoi effettivi mentre Airport 2015 cominciava a prender forma. Tempo legale di attesa finito ma siamo magnanimi e aspettiamo , anzi continuiamo a giocare fra di noi. Ad un certo punto , come direbbe Gigi Proietti nei suoi “resaital” , fra le 11.15 e le 11.20 , alle 11.18 , bontà loro gli avversari si raccolgono, sono anzi presenti con due riserve, e decidono di giocare ma come tiene a precisare il loro capitano “appena svrizzia si leva manu” e per fortuna di tutti “nun svrizziau” e la grandinata si è abbattuta su Airport 2015 con un rotondo 6-0 ( gol più gol meno ) nel primo tempo e 4-1 ( gol più gol meno ) nel secondo per il definitivo 10-1 con il gol della bandiera realizzato sul finire di gara. Sui fattacci ( che poi non è successo niente di che tranne che lo stesso avversario rendersi protagonista di interventi reiterati sulle caviglie del nostro povero Pietro Morales, dopo aver lo stesso avversario battibeccato con altri ) sarà l’arbitro a relazionare al comitato organizzatore anche se immeritatamente, causa provocazione oggi registriamo due espulsioni.
Ma tornando alla gara, la Sport Enjoy Project abbatte Airport con i gol di FABIO AVANZATO ( 3 ) , DARIO NICOSIA ( 2 ) , GRIMALDI MICHAEL ( 1 ), SALVO ARCIDIACONO ( 1 ) , SANTO NAPOLI ( 1 ) , SALVO CANNAVO’ ( 1 ) , DAVIDE TASCHETTA ( 1 ) .
Con questa vittoria la squadra di Manlio Grimaldi vola in testa alla classifica da sola con un più 3 punti sulla diretta inseguitrice, la A.C. Ruggeriana, che ha una partita in meno ( ma per effetto dello scontro diretto sarebbe comunque seconda pur vincendo la propria gara) , ed addirittura un più 6 punti sugli odierni avversari , Airport 2015, che in ben due settimane perde l’imbattibilità , rimedia 18 pappine in due gare con soli 4 gol fatti e precipita al terzo posto in classifica. La Sport Enjoy Project si segnala ancora come ottima realtà organizzativa, come ottimo gruppo di amici che si ritrova la domenica per dare vita a momenti di sport, divertendosi soprattutto a stare coeso e a far una particella in famiglia con lo stesso piglio di una gara ufficiale, una squadra che vanta una “cantera” di tutto rispetto dove tre padri hanno la capacità -possibilità e il piacere di giocare con i propri figlioli e condividere vittorie-hastag-whatsapp e principalmente gioia di giocare e divertirsi. Torna in campo Salvo Arcidiacono e lo fa da par suo ( nonostante stressato dalle tante partite ma i suoi arti inferiori, eccezion fatta per il telepass, sono affidati ad ortopedico di rinomata fama), un applauso a fabio Avanzato, vero punteros della squadra, calatosi nello stile della squadra già da due anni e in lotta per il titolo di capocannoniere che sarebbe già abbondantemente suo se non fosse per il minutaggio di gioco effettivo e per quella generosità che lo contraddistingue; un applauso a Michael Grimaldi che sembra perfettamente recuperato, “scivola” ( no no perdonate il termine prima che qualcuno ci specula su ) corre disinvolto in campo realizzando una rete magnifica con uno stacco imperioso di testa , su assist ( scrivemulu annunca cu u senti ) di Arcidiacono, pennellata sarebbe più adatto, ma principalmente manda in gol il compagno Salvo Arcidiacono quando con due avversari a marcarlo sulla bandierina di calcio d’angolo opera un colpo di tacco-assist per l’accorrente compagno che ribadisce in rete ( e già tutto questo vale il prezzo del biglietto ) ; Santo Napoli è portentoso nel fare il primo gol e nello spaccare in due la retroguardia avversaria assieme ai due compagni di reparto scelti all’inizio da Manlio ( una attacco snello e veloce per colpire subito i sonnolenti avversari , esagero a pensare a loro come il trio Neymar- Messi – Suarez ) e dare vita a tante giocate brillanti che dopo appena un quarto d’ora di gioco fissavano il risultato sul 4-0; e potrei continuare con tutti gli altri autori di un’ottima gara, anche chi per infortunio non poteva giocare ma era lì a sostenere i compagni perché è così che si vince.
Un’ultima parola vorrei spenderla per Pietro Morales , vittima ingenua di una reazione ( poi che ha fatto? solo un muso duro faccia a faccia con l’avversario ) a tre brutti interventi da tergo di un avversario frustrato; è un ragazzo da grandi potenzialità calcistiche , dotato di grande fisicità oltre che di un grande cuore che lo rende l’amicone di tutti e forse proprio per questo oggetto di qualche simpatico siparietto con i compagni con cui divide momenti extracalcistici; oggi è caduto nella trappola, pur senza far nulla, della provocazione causando anche l’espulsione involontaria del suo mister , Manlio Grimaldi, intervenuto solo a calmierare gli animi e autore solo di un rimprovero verbale all’avversario reo dei falli commessi; Pietro non meritavi l’espulsione e la squadra è con te . Per chi vuole può testimoniare il suo attaccamento a Pietro con un semplice #iostoconpietro
Catania, 14 febbraio 2016
Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Davide Taschetta per Sport Enjoy Project Magazine e google immagini bbscarlett.it)
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