Carmelo Caccamo in ” E’ sorti ca ni purtamu”
Quando ti capita una locandina per mano dove c’è l’immagine buffa e familiare di Carmelo Caccamo e poi vai a vedere che fra i personaggi ed interpreti della commedia figurano i nomi di Giancarlo Kory, Anna Di Maio, Palmira Russo, Enzo Grasso, Massimo Carbonaro, Enzo Seminara, Pippo Grillo e Romina Campione ( nello specifico di questa commedia ) ed altri componenti della compagnia allora fai come noi della Sport Enjoy Project e precipitati al Teatro don Bosco di Catania e se sei fortunato, dati gli scontati sold out, a trovare un posticino prenotalo subito per poter godere di un ottimo lavoro e di qualche ora di sane risate. “E’ sorti ca in purtamu”, ommedia brillante in tre atti, tratta da “L’Amico di papà” di Edoardo Scarpetta, in programma nel fine settimana del 19 e 20 marzo, rispetta in pieno le aspettative ed allora, nel rimanere nel periodo storico di inizio secolo e nell’operare una rivisitazione della famosissima soap “Il Segreto”, il regista Carmelo ha pensato di giocare su una serie di equivoci che lo vedono protagonista nel suo ruolo di Gonzalo , ospite in casa dell’amico Raimondo che lo vedrebbe marito ideale per la propria figliola non proprio bellissima Dolores ( anche per sistemarsi finanziariamente ); ovviamente , “nun si pigghia cu nun s’assumigghia” ed ecco che Dolores è innamorata di Tristan, che poi come buon partito si difende bene ( due gioiellerie e una zia che “se la sta per quagliare” lasciandolo unico erede). Ma la casa di perdizione di Raimondo si va a complicare con altri intrighi quali la governante Candela, segretamente zitella ma invece sposa di Ippolito, nello specifico accordatore di pianoforte pur di entrare in casa Raimondo, e con un neonato. Poi tocca equivocare sulla padrona di casa Francisca ed un presunta amante. E qui Gonzalo a capirne ancora meno. Ma la stessa casa di perdizione si completa con l’amico Raimondo che, in una occasione di alzata di gomito con amici, ebbe a corteggiare e poi a fare promesse di matrimonio ad una donna, sorella di tal Anselmo, per poi l’indomani smaltiti i fumi dell’alcool rendersi conto di tutto ciò. A far da collante a tutto ciò anche l’ingenuo cameriere Maurizio, a totale disposizione dell’ospite Gonzalo.
Incolpevole protagonista di tutto ciò il nostro Gonzalo Carmelo Caccamo, desideroso di adoperarsi per l’amico Raimondo Giancarlo Kory per quanto era stato fatto in passato per un suo familiare. Ed ecco equivocarlo sulla presunta tresca fra l’accordatore e la figliola, fra la moglie Francisca Anna di Maio e il fidanzato Tristan Enzo Grasso della figliola ed in ultimo sulla tresca dello stesso Raimondo con una ragazza conosciuta casualmente in un locale.
Per poi concludere con un ” Scusate, mi sono sbagliato”.
E se poi io non ci ho capito nulla della commedia nel descrivervela, accettate il mio ” Scusate, mi sono sbagliato”
Catania, 20 marzo 2016
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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