Il Catania risorge nel derby. Vittoria sofferta contro un coriaceo Messina
Stadio “Angelo Massimino” di Catania
24 marzo 2016 – ore 15,00
11^ di ritorno
Lega Pro girone C – 2015-2016
CATANIA – MESSINA
2 – 1
note: Pomeriggio nuvoloso e freddino al “Massimino”; terreno in discrete condizioni. Pochi spettatori per questo derby etneo-peloritano considerato il divieto di trasferta imposto ai tifosi ospiti e la cocente delusione in casa rossazzurra per una stagione disastrosa. Già alla lettura delle formazioni, piovono dagli spalti bordate di fischi. Prima dell’inizio, ricordati con un minuto di silenzio, le ragazze italiane scomparse nell’incidente in Spagna nonchè i giornalisti Mario Petrina e Mino Licordari recentemente scomparsi. Entrambe le squadre giocano con il lutto al braccio.
CATANIA – (4-3-3) – Liverani, Garufo, Nastrini, Bergamelli, Nunzella, Castiglia, Musacci, Di Cecco (dal 28 s.t. Luppoli), Falcone (dal 28 s.t. Calderini), Calil (k),Rusotto.
A disposizione: Bastianoni, Ferrario, Pelagatti, Agazzi, Pessina, Felleca, Gulin.
Allenatore: Francesco Moriero
MESSINA – (4-2-3-1) – Berardi, Ionut, Barilaro (dal 32 s.t. Zanini), Baccolo (dal 32 s.t. Russo), Martinelli, De Vito, Fornito, Giorgione (k), Tavares, Gustavo, Biondo (dal 6 s.t. Padulano).
A disposizione: Addario, Mileto, Fusca, Masocco, Scardina, Cocuzza, Padulano, Lia.
Allenatore: Raffaele Di Napoli.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì.
Collaboratori: Christian Rossi (La Spezia) e Davide Imperiale (Genova).
Diffidati: Bergamelli, Calil, Falcone, Ferrario, Garufo, Parisi (C).
Reti: 36 p.t. Calil su rigore; 18 s.t. Gustavo (M); 35 s.t. Russotto (C).
Ammoniti: Baccolo (M); Calil (C); Giorgione (M); Ionut (M);
Espulsi: Ionut (M) al 46 s.t.
primo tempo (1-0)
14 Fornito calcia al volo da buona posizione ma trova l’opposizione di Garufo; la ribattuta successiva manda il pallone sul fondo;
19 azione manovrata del Catania, conclusa dal tiro dal limite di Musacci che sfiora la traversa;
31 sugli sviluppi di un calcio di punizione, Musacci tira… altissimo!
36 Calil travolto in area ospite da Martinelli: rigore per il Catania! Dagli undici metri,lo stesso capitano rossazzurro porta in vantaggio la squadra etnea: 1-0 !
38 Calil ammonito: era diffidato e sarà squalificato;
45 Fornito, dalla distanza, tira a lato;
Un brutto primo tempo finisce con lo striminzito vantaggio del Catania;
secondo tempo (2-1)
1 bel lancio di Russotto per Falcone che, supera un uomo, ma poi tira alto!
3 Liverani è bravo ad alzare in angolo una conclusione velenosa di Tavares;
5 Fornito manda fuori da lontano;
6 nel Messina, Padulano sostituisce Biondo;
9 Fornito anticipa Castiglia pronto a battere a rete da due passi!
14 sul cross di Nunzella, da calcio piazzato, Bastrini manda alto di testa;
15 Castiglia, sul cross di Falcone, manda… alle stelle da un metro!
18 pareggio del Messina: Gustavo schiaccia di testa in rete il preciso cross di Giorgione: 1-1 !
20 Berardi esce a valanga anticipando Calil;
27 tiro alato di Giorgione;
28 doppia sostituzione nel Catania: Luppoli prende il posto di Di Cecco e Calderini rileva Falcone;
32 nel Messina, l’acciaccato Baccolo lascia il posto a Russo; altra sostituzione tra gli ospiti con Zanini al posto di Barilaro;
35 Vantaggio del Catania: Musacci imbecca Russotto che scatta repentinamente e batte Berardi con un preciso diagonale all’angolino: 2-1 !
46 espulso Ionut per doppia ammonizione; Messina in 10 uomini;
47 nel Catania, Ferrario sostituisce Calil;
Vince il Catania. Finalmente!
commento
Il Catania torna alla vittoria nel momento più difficile della sua storia recente e lo fa gettando il cuore oltre l’ostacolo, domando un Messina che non demorde sino ai minuti di recupero. I rossazzurri fanno loro il derby grazie ad una prova che, pur se con qualche pausa, ha palesato forza di reazione alle avversità. Primo tempo senza grandi sussulti e monotonia spezzata solo dal rigore concesso al Catania per un’ evidente trattenuta di Martinelli su Calil. Dagli undici metri, lo stesso numero 10 ha sbloccato il risultato rendendo vano il tuffo di Berardi.
Lo stesso centravanti, poi, si fa poi ammonire e sarà squalificato in occasione del prossimo match esterno a Foggia.
Nella ripresa, il Messina dimostra subito di voler recuperare il risultato e ci riesce grazie a Gustavo che colpisce il pallone di testa, in mezzo alle “belle statuine” della retroguardia rossazzurra, sul preciso cross di Giorgione.
Il Catania… va in bambola ed il Messina si fa ulteriormente minaccioso cercando ancora la via della rete, soprattutto con conclusioni dalla distanza. Ma sono i padroni di casa che, a dieci minuti dalla fine, tornano in vantaggio. Musacci imbecca alla perfezione Russotto che s’invola e batte il portiere messinese con un preciso diagonale che si spegne nell’angolino più lontano.
Nel finale, gli ospiti restano in inferiorità numerica ma non riescono più ad impensierire Liverani. Il triplice fischio dell’arbitro Piccinini è accolto con un urlo liberatorio da parte dei pochi tifosi presenti oggi allo stadio. Il Catania respira e adesso…spera, con maggiore convinzione, di agguantare la salvezza senza passare dai play-out.
I rossazzurri torneranno in campo lunedì 4 aprile, in posticipo, sul campo del Foggia.
Catania, 25 marzo 2016
Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagine sport.lasiciliaweb.it )
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