Con quella faccia da straniero… non sempre è un calciatore vero


Punti di  vista. L’Italia di Antonio Conte ha disputato un Europeo appena accettabile, eppure è stata osannata come se avesse vinto chissà che cosa. Eliminati nei quarti di finale dalla Germania, gli azzurri hanno fatto peggio delle due finaliste, Francia e Portogallo, peggio delle due semifinaliste, Galles e Germania, e hanno ottenuto gli stessi risultati di Islanda, Belgio e Polonia. Insomma, niente di che, almeno niente da giustificare i toni trionfalistici utilizzati da Tavecchio.

In quanto a gioco, in un Europeo decisamente scadente, l’Italia, pur non brillando in maniera eccessiva (inguardabile la ripresa disputata contro la Germania) ha mostrato un gioco accettabile.

Del resto, la situazione attuale è quella che è, cosa si poteva pretendere di più? Fino a quando il nostro campionato sarà pieno zeppo di stranieri, a discapito dei settori giovanili, la situazione non potrà che peggiorare.

L’Italia eliminata dalla Germania ha schierato in campo Zaza e Sturaro, (riserve nella Juventus) De Sciglio (riserva nel Milan) l’oriundo Eder, appannato dalla solita “cura” che Mancini riserva ai calciatori di valore, Pellè e Darmian, che non giocano nel campionato italiano.

Il nostro campionato, col passare degli anni, è diventato uno dei peggiori campionati europei. Prendiamo, ad esempio gli attaccanti. In questo momento fra i primi venti al mondo, in ordine sparso, solo i due argentini Higuain e Dybala giocano in Italia. Non mi chiedete chi sono gli altri diciotto, dipende dai gusti, ma, per non parlare dei vari Bale, Verdy, Muller o Neymar, in questo momento, nessun cultore di calcio, si sentirebbe di eliminare i vari Messi, Cristiano Ronaldo, Lewandowski, Cavani, Suarez, Aguero, Ibrahimovic, Griezmann e compagnia varia che non giocano in Italia.

Le nostre società di calcio, anziché puntare sui giovani, preferiscono importare «bidoni» dall’ estero, ma dietro il nome e quella faccia da straniero non sempre c’è un calciatore vero.

La lista dei giocatori stranieri che calcano misteriosamente i campi della nostra serie A è lunga e non si capisce il perché visto che in Lega Prof. Giocano calciatori che hanno più o meno lo stesso valore. Fare dei nomi è sempre antipatico, ma alcuni, secondo il mio giudizio, mi sembrano tecnicamente davvero scadenti.

Personalmente nello scorso campionato di calcio non sono mai riuscito ad apprezzare le doti tecniche di alcuni calciatori come Constant, (Bologna) Mauricio, (Lazio), Zapata (Milan), Diakite (Sampdoria) e Alex Telles (Inter), anche se quest’ultimo ha la giustificazione di aver giocato, o meglio non giocato, nell’Inter di Mancini e appartiene alla triste serie dei «prima li voglio e poi non li faccio giocare».

Aspetto, forse invano, che la musica cambi.

Catania, 21 luglio 2016

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini calcioweb.eu )