Tramonto , salite, lava, Nicolosi , riunione, biciclette , caschetti, fondelli, tute, discesa, in fila , applausi, interviste, fuochi d’artificio, rapporti, spinte, borracce, Rifugio Sapienza tornanti ,foto , video, sorrisi, stanchezza, sudore, abbracci , baci, dedica, doccia, cena, torta, pasta , antipasto, estrazioni , Monti Rossi 5.a edizione Etna by Night
Sono queste le tante parole che mi vengono in mente al solo pensare a ciò che è stata la 4.a edizione di Etna by Night, l’evento ciclistico fortemente voluto da Claudio Maria Fusto e dai suoi collaboratori de “Il pedale nel Cuore”, che si è svolta lo scorso 20 luglio 2016. Tutto potrebbe riassumersi con il mio tradizionale “Hanno avuto torto gli assenti” e ancora non darebbe la portata di ciò che ha accomunato tantissimi ciclisti , trecento stimati, che hanno creato un bellissimo serpentone per i tornanti che portano su al nostro vulcano Etna ed ecco che vorrei ripassare momento per momento attraverso le parole che di getto mi son venute prima in mente, cui se ne potrebbero aggiungere tante altre:
tramonto – parti con il sole che man mano tramonta con il cielo sempre più scuro fino all’imbrunire totale
salite – un continuo pedalare metro dopo metro in costante salita
lava -tutta attorno a volerci ricordare le tante eruzioni dell’Etna
Nicolosi e i suoi Monti Rossi – la cittadina pedemontana e il punto di partenza della salita
riunione – quella tenuta da Claudio per dare le giuste direttive al gruppo
biciclette – tante biciclette, di tutti i tipi , mountain bike , bici da corsa , a pedalata assistita, “canceddi ‘cu ddu roti”
caschetti- da indossare obbligatoriamente a voler stressare il concetto di sicurezza stradale
fondelli – bianchi , neri , rossi , pubblicizzati o meno , ed in tanti “We are Bikers, respect us”
tute – di tutti i colori , di tante squadre e società e tantissime quelle de Il pedale nel Cuore
discesa – un lungo serpentone ordinato che da quota 1910 scende fin giù per raggiungere il punto di partenza
in fila – rigorosamente , nel rispetto di quella che sarà ed è stata una passeggiata e non una gara
dedica ed applausi – quelli riservati al ricordo di amici ciclisti che oggi continuano a pedalare ma non più con noi e molto più in alto di noi
interviste – pre gara post gara per lasciare un vivo ricordo in tutti noi
fuochi d’artificio – ad accogliere i quasi trecento ciclisti al loro arrivo
rapporti – più o meno duri od anche più morbidi per consentire ai muscoli di lavorare in maggiore agilit�
spinte – quelle regalate dagli angeli della strada, i ciclisti de Il pedale nel Cuore per aiutare qualcuno in presunta difficoltà nei punti critici
borracce – a dissetarci
Rifugio Sapienza – partenza della lunga discesa e punto di arrivo della 4.a edizione di Etna By Night, non ultimo ritrovo per la cena
tornanti – tanti, uno zigzagare continuo fino in cima
foto e video ed annessi selfie – alla partenza , durante la discesa , durante la salita , all’arrivo , a cena a testimonianza di un evento bellissimo, , il bello della diretta , ad immortalare con parole ed immagini ogni emozione
sorrisi – ad ogni foto, all’arrivo , seppur provati dalla stanchezza, all’incrocio dello sguardo con il compagno ciclista, insomma sempre
stanchezza- appunto, e non potrebbe esser diversamente , almeno per i comuni mortali ma quanta soddisfazione
sudore – il segnale tangibile di un impegno fisico di rilievo e non per tutti
abbracci – delle mogli , delle fidanzate , dei mariti , dei fidanzati , dei figli all’arrivo e non solo abbracci per salutarsi con gli altri ciclisti e rimandarsi alla prossima
baci – ci vediamo al ritorno…….. sei tornato
doccia – meritata, a fine gara, ristoratrice
cena – non si aspettava altro , anche perchè al Rifugio Sapienza si mangia bene
antipasto – pasta e torta – appunto dicevamo , si è mangiato bene
estrazione – tanti i premi messi a disposizione dall’organizzazione grazie anche agli amici sponsor

5.a edizione di Etna By Night – appuntamento all’anno prossimo e ……………. ditelo agli amici
Catania, 25 luglio 2016
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Claudio Maria Fusto e pagina facebook de Il Pedale nel Cuore )