«Coppa Italia» e calendario di serie B. Sta per iniziare il calcio che conta… ma non c’è il Catania
«Coppa Italia» e calendario di serie B. Sta per iniziare il calcio che conta… ma non c’è il Catania
Ieri sera, a Cesena, è stato varato il calendario di serie B. Che dolore! Che tristezza! Poco più di due anni fa gli avversari dei rossazzurri si chiamavano Juventus, Napoli e Roma, appena quindici mesi fa Cesena, Carpi e Bari, adesso, presumibilmente, hanno il nome di Monopoli, Melfi e Vibonese.
Con tutto il rispetto non è la stessa cosa. Lo sanno tutti i tifosi e lo sa, meglio di tutti Pietro Lo Monaco che è ritornato a Catania col chiaro intento di riportare i colori rossazzurri di nuovo in alto.
Se non fosse mai andato via, probabilmente, si sarebbe discusso di come affrontare la Juventus megagalattica, rafforzata dal “tradimento” ai napoletani di Higuain, del triste e declassato Milan, o l’eterna incompiuta Inter, confusa dalle idee di Mancini.
Adesso bisogna solo guardare avanti e fidarsi di chi, in passato, ha dimostrato, nel suo ruolo manageriale di essere un vero fuoriclasse.
Il Catania, affidato da Lo Monaco alle sapienti cure Pino Rigoli, sta nascendo davvero bene e fa ben sperare.
Il problema più grosso rimane il pesante fardello della penalizzazione, ma stavolta, rispetto all’analoga situazione dello scorso anno, le cose dovrebbero andare in maniera differente per tre motivi: in primo luogo i punti di penalizzazione definitivi dovrebbero essere inferiori rispetto a quelli comminati nella scorsa stagione, secondariamente, particolare non trascurabile, i posti che daranno accesso ai Play off promozione sono stati vistosamente allargati. Infine, la composizione del girone, che sarà formato da venti squadre, con 38 partite da disputare, al posto delle 34 dello scorso torneo, darà al Catania maggior tempo per poter recuperare l’handicap di partenza.
I presupposti per far bene ci sono. I tifosi stanno cominciando a rispondere e la quota abbonati si sta avvicinando a 2.000.
Lo Monaco ha fatto davvero un bel colpo portando a Catania il centrocampista spagnolo Miquel Angel Luque Santiago, si tratta di un calciatore ancora giovanissimo (è un 1990) che si è formato e ha giocato nelle giovanili del Barcellona.
Ancora un po’ di pazienza e si saprà in via ufficiale la composizione dei tre gironi di Lega Prof. Per il Catania le avversarie più pericolose dovrebbero essere il Foggia, il Lecce e il Matera.
Coraggio, quando c’è il Catania di mezzo anche la Lega Prof diventa… calcio che conta.
Catania, 07 agosto 2016
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte video google immagini tuutocalciatori.net )
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