Catania: stavolta il vento è davvero cambiato.
Catania: stavolta il vento è davvero cambiato.
Un Catania tosto solido e ben determinato vince la gara d’esordio contro la Juve Stabia e guarda con fiducia al futuro.
Nel campionato precedente Catania – Juve Stabia ha rappresentato una svolta decisiva per entrambe le squadre: i rossazzurri, andati in vantaggio grazie a una bella rete di Bombagi, vennero raggiunti da una rete di Diop e andarono al riposo in parità, dopo un primo tempo in cui avrebbero meritato di chiudere con un vantaggio di almeno tre reti. Il risultato rimase lo stesso anche dopo il fischio finale. Per le “Vespe” il prezioso punto rappresentò lo slancio verso la salvezza senza passare dalla forca dei Play out, al Catania la mancata vittoria costò cara perché lo costrinse a soffrire per acciuffare per i capelli una risicata salvezza proprio all’ultima giornata.
Cinque mesi dopo Catania- Juve Stabia apre la nuova stagione di Lega Prof delle due squadre. Per i campani l’obiettivo è lo stesso dello scorso campionato: raggiungere in fretta una salvezza tranquilla. Per il Catania gli stessi propositi di partenza dello scorso campionato: ritornare subito fra i cadetti.
Come lo scorso anno c’è da fare i conti col pesante fardello della penalizzazione, ma stavolta, si spera, che tutto possa risolversi per il meglio. In ogni caso con il ritorno di Pietro Lo Monaco il Catania ha fatto un salto qualitativo enorme dal punto di vista organizzativo.
I Rossazzurri, gasati dalla vittoria e dal passaggio di turno in Coppa Italia Lega Prof, sono schierati dal tecnico Pino Rigoli col tridente composto da Russotto, Paolucci, Calil, decisi a sbloccare subito la gara.
Il Catania parte forte, ma al 19’, primo tiro in porta, le “Vespe” gelano il Massimino: azione di Marotta, sponda di Del Sante e Lisi sorprende la distratta difesa etnea.
La reazione del Catania è immediata ma gli ospiti controllano bene fino al 37’, quando Calil, lanciato in profondità, brucia i difensori campani e rimette la gara in equilibrio. Come l’anno scorso le due squadre vanno al riposo sul risultato di 1-1.
Quest’anno, però, il vento sembra essere cambiato!
Al rientro in campo Rigoli arretra il raggio d’azione di Calil e lascia Russotto e Paolucci in avanti. Dopo soli sette minuti il Catania si porta in vantaggio: Russotto crossa al centro, Morero, nel tentativo di liberare sfiora l’autorete, il portiere ospite Russo è bravo a respingere, ma nulla può sul pronto Michele Paolucci che ribadisce in rete.
La Juve Stabia si rende pericolosa al 67’ col nuovo entrato Sandomenico, ma il Catania ribatte colpo su colpo. Al 72’ Rigoli sostituisce Paolucci con Fornito. A due minuti del tempo regolamentare la Juve Stabia rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Salvi. Il Catania controlla senza affanni e proprio in chiusura dei cinque minuti di recupero segna la terza rete col nuovo entrato Di Cecco.
Finisce fra gli applausi convinti del numeroso pubblico presente al Massimino.
Catania, 28 agosto 2016
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini sicilianiformazioni.com )
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