Il Catania soffre ma esce indenne da Matera
Il Catania soffre ma esce indenne da Matera.
Si sapeva e non poteva essere di sicuro una sorpresa: il campo del Matera è fra i più ostici dell’intera Lega Prof e portare via dei punti dallo stadio XXI settembre, intitolato allo scomparso dirigente Franco Salerno, non sarà facile per nessuno. Ci è riuscito con spirito di sacrificio e un po’ di fortuna il Catania che rimane così, dopo tre trasferte, fra le quattro squadre imbattute. Visto l’andamento della gara non si poteva chiedere di più, semmai aumenta il rammarico per i due punti buttati via nella gara di Reggio Calabria dove il Catania se avesse messo la stessa concentrazione mostrata a Matera avrebbe senz’altro vinto.
Per la gara contro i lucani Pino Rigoli lascia in panchina sia Piscitella che Calil e si affida a uno schieramento più prudente inserendo Silva.
Da parte sua Gaetano Auteri spera nella buona vena della coppia Negro- Infantino, ma il primo mostrerà durante tutto l’arco dell’incontro i suoi notevoli limiti fisici, il secondo tirerà nel finale di gara in maniera presuntuosa e sciagurata (per il Matera s’intende) il calcio di rigore della possibile vittoria.
Il Catania inizia in maniera prudente, prudenza che non abbandonerà mai per tutto l’incontro, anche se la prima occasione da rete è per i rossazzurri con Paolucci, il cui tiro al 9’ viene deviato in corner. Un minuto dopo è Negro a fallire una rete fatta sparacchiando alto da buona posizione (poi ci si chiede perché certi calciatori non vanno mai al di là della Lega Prof). Il tracagnotto attaccante si ripete al 20’ per la disperazione dei tifosi locali. Al 44’ Paolini di Ascoli Piceno grazia il Catania trasformando in punizione dal limite un fallo di Djordjevic avvenuto appena dentro l’area di rigore. La punizione non ha esito ma ribadisce tutta la sofferenza del Catania.
Nella ripresa il copione non cambia e le cose si mettono peggio quando al 64’ lo stesso Djordjevic sarà giustamente espulso per doppia ammonizione.
Si capisce che il Catania difficilmente potrà reggere sotto l’urto continuo, anche se arruffone e disordinato, del Matera. La rete dei padroni di casa sembra poter arrivare da un momento all’altro e all’85’ per il Catania sembra davvero materializzarsi la sconfitta quando Pisseri in uscita travolge Sartore. Stavolta l’arbitro non può esimersi dal concedere la massima punizione. Dal dischetto va Infantino e dopo una serie di finte si ferma e calcia angolatissimo, Pisseri sfiora la sfera che si stampa sul palo prima di essere spazzata via da Bastrini. Infantino imita così i vari Pellè, e Belotti, teatrali nella preparazione del calcio di rigore e comici nel fallirlo.
Nel finale il Matera spinge ancora ma il Catania porta a casa un prezioso punto.
Adesso i rossazzurri avranno l’occasione di far bottino pieno nelle due prossime gare casalinghe contro Akragas e Fondi e l’occasione è troppa ghiotta per essere sprecata.
Catania, 19 settembre 2016
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini italia.it )
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