Il Catania ritorna alla vittoria. Rossazzurri in giornata… Di Grazia

Dopo un incrocio dei pali contro l’Akragas, una traversa contro il Fondi e tante occasioni da rete sciupate per un soffio, nel Catania si sblocca Andrea Di Grazia e frantuma le ambizioni del Messina rispedendolo a casa battuto.
Per la gara contro il Messina Rigoli fa riposare Paolucci, apparso troppo stanco nelle precedenti esibizioni e rilancia Calil. Conferma meritata per Bucolo a centrocampo.
Primo tempo di alto livello agonistico con tre reti e tante emozioni. Al fischio iniziale il Messina si schiera tutto nella linea di centrocampo per dare un segnale simbolico, quello di volersela giocare fino in fondo e così sarà, nonostante la pesante sconfitta. In effetti nei primi dieci minuti le due squadre giocano sì a viso aperto, ma è solo il Catania ad avere due buone occasioni prima di passare in vantaggio. Al 13’ con Di Grazia, ricevuto il pallone in appoggio da Calil, lascia partire una botta tremenda che non dà scampo a Berardi. Al 17’ Barisic, solo davanti a Berardi, ciabatta un pallonetto inguardabile. Il Messina risponde due minuti dopo con il cannoniere Pozzebon che con un forte destro dal limite coglie la traversa a Pisseri battuto. È il Catania, però, a tenere in mano il pallino del gioco e al 40’ Di Grazia si destreggia bene in area e in scivolata s’inventa la rete del raddoppio.
La gara sembra chiusa, ma proprio alla fine del minuto di recupero concesso da Balice da Termoli Gil compie un gravissimo errore e regala il pallone al temibile Pozzebon che non ci pensa su due volte e dal limite dell’area sorprende con un tiro secco Pisseri, apparso nell’occasione in ritardo. Peccato davvero per il Catania costretto dal risultato ancora in bilico a soffrire per tutto il secondo tempo. Infatti, il Messina, non avendo nulla da perdere, si lancia in avanti con Pozzebon (il migliore del Messina) che fa reparto da solo.
Rigoli vede il Catania in difficoltà e manda in campo Russotto al posto di Barisic e proprio Russotto al 65’ salta un avversario, entra al limite dell’area e lascia partire un diagonale che, toccato da Berardi, coglie il palo esterno.
Per il Catania c’ancora da soffrire col Messina, pur non eccessivamente pericoloso, che cerca la rete del pareggio. Ma i giallorossi non hanno fatto i conti con lo straripante Andrea Di Grazia che all’80’ s’incunea in area e trafigge per la terza volta Berardi. Gara chiusa con Rigoli che concede a Di Grazia la meritata ovazione richiamandolo in panchina.

Per il Catania è il ritorno alla vittoria e la fine di una piccola crisi, anche se in fin dei conti i rossazzurri hanno perso solo la gara casalinga con l’Akragas, e tutti sanno come. Il Messina non ha giocato male ma si è imbattuto in una squadra molto più forte e in giornata… Di Grazia.

Catania, domenica 9 ottobre 2016
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini sport.sky.it )