Il Catania soffre ma liquida la Paganese ed esce fuori dai play out
Dopo la prestigiosa vittoria ottenuta contro la capolista Lecce, il Catania era chiamato a bissare il successo contro la più modesta Paganese. Alla fine i campani hanno costituito un ostacolo molto più difficile del previsto. Le partite non si vincono mai sulla carta e le sorprese sono sempre in agguato, così capita che la Roma non vinca contro l’Empoli e la Paganese, prima d’arrendersi, faccia soffrire più del dovuto il Catania.
Rispetto alla vittoriosa gara contro il Lecce Rigoli ha cambiato solo una pedina, sostituendo Calil con Paolucci. Pertanto, il Catania in partenza si è schierato con Pisseri in porta, Di Cecco e Djordjevic sugli esterni, Gil e Bergamelli coppia centrale; a centrocampo Biagianti Bucolo e Mazzarani e trio d’attacco composto da Di Grazia, Barisic e Paolucci. Da parte sua la Paganese presentava due “vecchie volpi “come Pestrin e Reginaldo e un giovane di belle speranze come lo sgusciante Ciciarelli.
Il Catania partiva subito deciso e al 7’, su calcio d’angolo battuto da Di Grazia una botta da fuori area fuori di Mazzarani sfiorava la traversa. Insiste il Catania e al 18’ Paolucci, da buona posizione, calciava docile fra le braccia di Chirac. Al 22’ azione manovrata, ma il tiro al volo di Di Grazia veniva parato in tuffo dal portiere ospite.
La Paganese, sorniona, non si scomponeva e al 30’ solo un miracolo di Pisseri riusciva evitare il vantaggio degli ospiti: il portierone etneo in uscita riusciva a ribattere con il fianco un tiro di Reginaldo calciato a colpo sicuro. 37’ potente diagonale di Barisic ma la palla si perdeva a lato. Al 40’ l’arbitro metteva in evidenza tutti i suoi vistosi limiti: azione di Biagianti con fallo di mani di un difensore ospite… ma l’arbitro interrompeva il gioco confondendo il braccio del difensore dei campani per quello del capitano del Catania. Biagianti protestava e veniva ammonito.
Il Catania sul finale di tempo insisteva ma la Paganese resisteva senza affanni.
Nella ripresa il Catania cercava subito la via della rete e al 13’ una grande percussione di Di Grazia e un gran tiro ma pallone usciva di un soffio a lato. Poco dopo grande percussione di Djordjevic che veniva fermato con un fallo al limite dell’area. Nella conseguente punizione il Catania andava vicino alla ma il pallone non ne voleva sentire d’entrare in porta.
Al 65’ la doccia gelata: Reginaldo ammaestrava in area un gran pallone e da fuoriclasse lasciava partire un diagonale perfetto che non lasciava scampo a Pisseri.
Il Catania reagiva subito e tre minuti dopo Paolucci da due passi, finalmente, spingeva la palla in rete per il pareggio dei rossazzurri.
Al 72’ Rigoli sostituiva Barisic con Piscitella.
Al 75’ usciva Mazzarani ed entrava Fornito. Al 77’ Chindemi di Viterbo che durante tutta la gara ne ha combinate di tutti i colori non vedeva un fallo da espulsione su Paolucci lanciato a rete. In verità non si capisce come possano arrivare ad arbitrare in Lega Prof direttori di gara così scadenti.
Rigoli ci tentava fino alla fine e all’79’ Calil prendeva il posto di Paolucci.
All’ 82’Biagianti si spingeva in area e raccoglieva uno spiovente: perfetto stop di petto e gran girata che trafiggeva Chirac.
Ribaltato il risultato il Catania controllava le sfuriate della Paganese e al terzo dei cinque minuti di recupero (ma quale tabellone ha segnalato il recupero?) sfiorava il tris con Calil che fuggiva in contropiede e in area appoggiava a Di Grazia per la rete a porta sguarnita. Il tiro del buon Andrea non varcava la linea ma veniva ricacciato fuori a pochi centimetri da un difensore ospite che respingendo colpiva il palo e poi mandava fuori.
Poco importa: il Catania lottando e soffrendo riusciva a mettere a sicuro i tre punti necessari per uscire fuori dalla zona Play out. Sotto con la gara di Coppa Italia contro il Messina (prove tecniche di Play off).
Domenica prossima la gara esterna di Foggia: andrebbe benone il sesto pari esterno consecutivo.
Catania, 2 novembre 2016
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini calciomagazine.net )
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