Avanti tutta col vento in poppa, in perfetta media inglese
Avanti tutta col vento in poppa, in perfetta media inglese
Vittoria in casa e pareggio fuori dalle mura amiche: da sette partite il Catania veleggia in perfetta media inglese. Un andamento, che, se continuasse così fino alla fine, consentirebbe ai rossazzurri di accedere con facilità ai play off in buona posizione. Certo, prima o poi la squadra dovrà pur vincere qualche partita fuori casa, ma, alla stessa maniera, come è risaputo, sarà difficile vincere anche tutte le partite casalinghe.
Nel calcio le partite si vincono quando l’arbitro fischia la fine dell’incontro e non esistono in partenza partite facili.
Per l’incontro casalingo contro il Catanzaro Rigoli, per la prima volta in stagione, ha confermato in blocco la formazione della gara precedente. In seguito a questa decisione tecnica il Catania è sceso in campo con Pisseri a difesa dei pali, Gil e Bergamelli centrali, Di Cecco e Djordjevic sulle fasce, il trio Fornito, Biagianti e Bucolo a centrocampo e tridente composto da Mazzarani, Paolucci e Di Grazia.
Dopo appena tre minuti il Catania sbloccava la partita con Biagianti bravo a trovare il diagonale giusto al termine di un’azione corale, con tanto di fallo di rigore, non fischiato, subito da Paolucci, strattonato al centro dell’area.
Il Catanzaro reagiva con rabbia e due minuti dopo Pisseri era bravo a salvare in tuffo un insidioso cross. Ma era Di Grazia, al 13’ a “divorarsi” il raddoppio mancando il colpo di testa al centro dell’area ospite, solo e indisturbato. Al 20’ un illuminante lancio di Di Cecco liberava Paolucci in area che veniva anticipato d’un soffio. Un minuto dopo Di Grazia concedeva il bis e solo in area girava debolmente fra le braccia di Grandi. Il Catania dominava la gara ma non raddoppiava e al 31’ IL Catanzaro trovava il pareggio con Tavares che solo al centro dell’area spingeva di piatto in rete un bel cross di Icardi. All’ultimo secondo dell’unico minuto di recupero del primo tempo un’azione insistita di Biagianti metteva Mazzarani in condizione di deviare in scivolata in rete e l’ex modenese non sbagliava.
Nella ripresa non succedeva nulla fino a quando s’accendevano gli animi. Il Catanzaro, in maniera poco elegante, la metteva sulla rissa e non restituiva una rimessa laterale al Catania. Poco dopo s’accendeva una mischia e dopo circa quattro minuti l’arbitro espelleva Bergamelli e il catanzarese Prestia che, uscendo, rivolgeva un gestaccio al pubblico. Rigoli, che stava per mandare in campo Russotto era costretto a far entrare Bastrini, richiamando Mazzarani. Il Catania dimostrava di essere più forte e, poco dopo puniva gli ospiti. Era ancora Biagianti, il migliore in campo, a recuperare un gran pallone e a crossarlo al centro, dove Paolucci (buona la sua prova) smistava di testa per l’accorrente Di Grazia che da fuori area non dava scampo al portiere dei calabresi. Il Catanzaro non mollava e al 76’ Biagianti, sbagliando l’unico pallone della sua gara liberava Cunzi a tu per tu con Pisseri, ma il portiere etneo era formidabile in uscita ed evitava la rete. I calabresi, persi per persi, si buttavano in avanti, il Catania andava in affanno e al 77’ Gil veniva giustamente espulso per fallo da ultimo uomo. Rigoli doveva fare di necessità virtù e richiamava Di Grazia facendo entrare al suo posto De Santis. All’86’ veniva espulso il catanzarese Di Bari per doppia ammonizione. Conquistata la parità numerica il Catania soffriva di meno.
Sei minuti di recupero, nell’ultimo Parisi conquistava un pallone e si lanciava in cavalcata solitaria verso la rete Pasqualoni lo bloccava di forza e diventava il quinto espulso della gara.
Per il Catania che viaggia col vento in poppa s’avvicina il traguardo dei play off.
Catania, 13 novembre 2016
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine )
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