Stadio “Angelo Massimino” di Catania
giovedì 29 dicembre 2016 – ore 18,30
2^ giornata di ritorno – Lega Pro 2016-2017

CATANIA – FIDELIS ANDRIA

0– 0

Note: serata fredda al “Massimino” e terreno in condizioni non ottimali, spelacchiato qua e la. Meno pubblico rispetto al solito, compresi una ventina di supporter andriesi. Il Catania indossa la tradizionale divisa rossoazzurra mentre la Fidelis Andria veste di giallo. Tra i padroni di casa, debutto stagionale per Mbodj.

CATANIA (4-3-3) – Pisseri, Di Cecco, Mbodj, Bergamelli (k), Djordjevic, Bucolo (dal 42° s.t. Paolucci), Scoppa, Mazzarani (dal 37° s.t. Anastasi), Russotto, Barisic, Di Grazia (dal 21° s.t. Piermarteri).

A disposizione: Martinez, De Rossi, De Santis, Longo, Parisi, Manneh, Silva, Calil, Graziano.

Allenatore: Pino Rigoli.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) – Poluzzi, Aya (k), Rada, Colella, Tartaglia, Matera, Piccinni, Minicucci (dal 16° s.t. Berardino), Tito, Cianci, Volpicelli (dal 26° s.t. Curcio).

A disposizione: Pop, Cilli, Imbriola, Allegrini, Masiero, Paolillo, Mancino, Fall, Starita.

Allenatore: Giancarlo Favarin.

Arbitro: Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido.
Assistenti: Tiziano Notarangelo di Cassino e Veronica Vettorel di Latina.

Squalificati: Biagianti, Drausio, Bastrini, Nava (CT); Cruz (FA);
Diffidati: Bergamelli, Di Cecco, Scoppa (CT); Piccinni, Annoni, Tartaglia (FA).
Indisponibili: Fornito (CT).

Reti: //

Ammoniti: Bergamelli (CT); Cianci (FA); Scoppa (CT);

Espulsi: Aya (FA);

primo tempo (0-0)

3° min. clamorosa palla-gol per il Catania: Russotto salta anche il portiere, mette in mezzo ma nessuno ne approfitta!
4° sul cross dalla bandierina, colpo di testa da distanza ravvicinata di Mbodj con Poluzzi che respinge alla disperata con un grande riflesso!
10° colpo di testa di Aya con palla che finisce di poco a lato;
20° Pisseri respinge in tuffo la conclusione ravvicinata di Volpicelli!
22° insidioso tiro-cross di Russotto: Poluzzi respinge e… Di Grazia spreca!
27° Russotto recupera palla, entra in area ma scaraventa il pallone fuori!
43° ammoniti Bergamelli e Cianci per reciproche scorrettezze;
45° tiro centrale di Di Grazia;
Il primo tempo finisce a reti inviolate.

secondo tempo (0-0)

5° pericoloso tiro-cross di Tito che nessuno raccoglie!
14° Di Grazia atterrato: rigore per il Catania!
15° dal dischetto tira Mazzarani ma Poluzzi respinge!
16° nell’Andria, Berardino sostituisce Minicucci;
19° punizione dal limite per il Catania: la barriera respinge la conclusione di Mazzarani;
21° nel Catania, Di Grazia lascia il posto a Piermarteri;
22° fallo da ultimo uomo su Russotto lanciato a rete: espulso Aya! Andria in 10 uomini!
26° nell’Andria, Curcio sostituisce Volpicelli;
28° tiro al volo di Djordjevic deviato in angolo da un difensore;
32° Djordjevic manca la porta da due metri!
37° nel Catania, Anastasi prende il posto di Mazzarani;
nel Catania, Paolucci sostituisce Barisic;
42° nel Catania, Paolucci prende il posto di Bucolo;
45° vano assalto finale dei rossazzurri. Dopo 5 minuti di recupero… finisce a reti inviolate. Direzione di gara adeguata alla categoria!

commento:

Il Catania fallisce l’appuntamento con i tre punti, archiviando con una sonora delusione il 2016. I rossazzurri sbattono contro il muro della Fidelis Andria, sbagliando anche un rigore e non sfruttando la superiorità numerica nell’ultima mezzora. Eppure mister Rigoli aveva schierato una formazione offensiva, proponendo contemporaneamente Russotto, Barisic ed il rientrante Di Grazia ed affidando la maglia da titolare, in mezzo alla difesa, al debuttante Mbodj. Pronti…. via ed i padroni di casa potrebbero sbloccare il risultato ma Russotto cincischia troppo dopo aver superato anche il portiere avversario mentre Poluzzi si salva, poi, sul perentorio colpo di testa proprio di Mbodj abile a svettare sul cross dalla bandierina. Il primo tempo scorre via senza particolari sussulti ma, ad inizio ripresa, il Catania pigia sull’acceleratore mentre gli ospiti mirano alle ripartenze. I ragazzi di Rigoli, tuttavia, sono poco lucidi dal centrocampo in su ma al quarto d’ora Di Grazia viene spinto in area: il mediocre arbitro Marchetti di Ostia Lido non può esimersi dall’indicare il dischetto ma Mazzarani tira troppo centralmente esaltando il riflesso di Poluzzi che neutralizza il penalty. I rossazzurri non mollano e… poco dopo… Russotto costringe al fallo da ultimo uomo Aya che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi lasciando l’Andria in 10 uomini. Rigoli inserisce man mano Piermarteri, Anastasi e Paolucci ma le “ammucchiate” in area ospite non producono il gol-vittoria più volte fallito anche per imprecisione degli attaccanti etnei e per quel pizzico di sfortuna che, in casi del genere, non manca mai. Adesso… la sosta e, soprattutto, il calciomercato di riparazione che dovrà, giocoforza, conferire linfa vitale alla formazione rossazzurra se si vogliono concretamente coltivare sogni di gloria!

Questo articolo è stato pubblicato su www.sportenjoyproject.com
Catania, 30 dicembre 2016
Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini ita sport press )