Inizia bene il 2017 per LA NAZIONALE della Sport Enjoy Project che vince, seppur alla lotteria dei rigori, la sua partita di campionato provinciale CSI e così si pone all’inseguimento della prima in classifica, la Tre Stelle Lavinaio, con la quale aveva pareggiato nell’ultima di campionato ( per poi cedere sempre alla lotteria dei rigori ).
Partita oltremodo difficile contro la GIOVANINSIEME, squadra che sul campo è apparsa forse inferiore alle altre squadre incontrate fino a questo momento ma che ha capitalizzato come non mai le due marcature messe a segno e con le quali ha chiuso in vantaggio il primo tempo. Squadra quadrata e rognosa , la GIOVANINSIEME, capitanata da un vecchio marpione quale Turi Mannino ( vecchio compagno di squadra del nostro presidente-giocatore Manlio Grimaldi ) e pronta a discutere su ogni decisione arbitrale anche lì dove sembravano palesi i falli commessi e forse anche graziata più del dovuto da un arbitro che, regolamento alla mano e specialmente cartellini alla mano, ne avrebbe quanto meno dimezzato la squadra. La formazione ospite era andata in vantaggio su calcio d’angolo con un preciso colpo di testa cui nulla poteva il portiere Carmelo D’Amico e successivamente su contropiede , con la formazione azzurra alla ricerca del pari, sull’out di sinistra con l’avanti avversario che veniva steso dal forte difensore Alessandro Galati consentendo all’arbitro di fischiare il penalty, poi trasformato. Sistemata qualche falla, la formazione azzurra riprendeva le redini del gioco ma, oltre l’azione netta di Ermanno Drago ( che si vedeva respinta a mano aperta ed in tuffo la palla dal portiere avversario poco prima che la stessa varcasse la fatidica linea bianca ) e qualche mischia e tiraccio da lontano non produceva nulla. Al duplice fischio di fine primo tempo, LA NAZIONALE rientra negli spogliatoi per riordinare le idee. In qualunque spogliatoio magari data la circostanza avremmo assistito ad un vociare , a dire “ tu ….. io ……. noi …….” , accuse varie e invece ecco che la forza della squadra di Manlio Grimaldi esce allo scoperto, si sta in silenzio, si rifiata, si riorganizzano le idee e si assimila ancor di più la consapevolezza della forza calcistica , oltre quella morale, di un gruppo coeso che era in svantaggio , forse anche meritatamente ma per propri errori globali; a parlare il solo Manlio che ha semplicemente invitato i suoi a continuare così , che il gioco era nelle nostre mani e che dovevamo avere la forza di segnare quasi subito la rete per dimezzare lo svantaggio. Operata qualche sostituzione per avere soltanto forze nuove , LA NAZIONALE ha presidiato immediatamente la metà campo avversaria, ha costruito azioni su azioni , subendo comunque molti falli sui quali gli avversari continuavano a protestare per guadagnare tempo e innervosire la partita , con la logica conseguenza di ritrovarsi molte volte muso a muso fra avversari. In una di queste circostanze era il folletto Raimondo Ambra a segnare direttamente da calcio di punizione dall’out di destra con la palla che si insaccava direttamente sotto la traversa ( ed anche in questa circostanza , e non si capisce per cosa, la formazione avversaria a protestare per fare annullare il gol ). La partita si accende e LA NAZIONALE continua il suo lavoro ai fianchi e su altra punizione battuta sempre da Raimondo Ambra, stavolta dall’out di sinistra, il pareggio sembra cosa fatta ma a portiere battuto sarà un difensore a respingere di testa prima che il pallone si potesse insaccare. Altra opportunità per LA NAZIONALE allorquando il proprio attaccante SANTO NAPOLI viene steso in area, alla stessa maniera dell’avversario nel primo tempo con conseguente calcio di rigore, ma non si ode fischio arbitrale. Nel contempo gli avversari in contropiede potrebbero chiudere la partita con un clamoroso palo colpito e poi  un super Davide Taschetta opera qualche rientro prodigioso e respinge in tre circostanze il pallone su conclusioni destinate nello specchio della porta con il buon estremo difensore Carmelo D’Amico pronto a dire la sua ( ottima la sua prova ).   Il tambureggiante assedio dei padroni di casa frutta una occasione quando è il capitano Michael Grimaldi a servire il compagno Santo Napoli che viene steso e stavolta è calcio di rigore, con le immancabili proteste avversarie. Finalmente si può tirare ma Raimondo Ambra si vede respingere il tiro dal portiere avversario e sulla respinta nessuno sarà pronto a ribadire in rete. Unico pericolo ancora per LA NAZIONALE quando lo scatenato n° 3 avversario ( il migliore dei suoi ) superava in slalom due-tre-quattro avversari per poi essere steso perentoriamente dall’espertissimo Napoleone Fichera che forse avrebbe meritato l’espulsione per fallo da ultimo uomo o quanto meno il fatidico cartellino azzurro , come da regolamento CSI. Nulla di tutto questo con le legittime ( in questa circostanza ) proteste avversarie. Proteste che non sono mancate allorquando LA NAZIONALE perviene al meritato pareggio con un Santo Napoli che insacca eludendo il fuorigioco attuato dagli avversari e a tu per tu con il portiere realizzava. Proteste su proteste si arriva al triplice fischio ed alla lotteria dei rigori. Va sul dischetto la GIOVANINSIEME e Carmelo D’Amico sbagna i guantoni nuovi con una parata in tuffo sulla propria sinistra. Non sbaglierà più nessuno fino alla fine anzi sarà proprio Raimondo Ambra che , ripresentatosi sul dischetto dopo l’errore nei tempi regolari, suggellerà la vittoria finale con una botta piazzata centralmente. Due punti a LA NAZIONALE e un punticino alla GIOVANINSIEME.
Negli spogliatoi, Napoleone Giuseppe Fichera ha avuto il piacere di congratularsi con i tre aspiranti allenatori di calcio Uefa B, alla luce del loro inserimento nella graduatoria di ammissione al corso, prove pratiche superate ammettendo.
LA NAZIONALE si è così presentata :
Carmelo D’AmicoGiovanni VenutoGabriele TorrisiDavide Taschetta -Raimondo AmbraAlessandro GalatiDaniele SpedaleLuca Miceli -Ermanno DragoManlio GrimaldiMichael GrimaldiAlfredo Polizzi -Cottone ORLANDO – NAPOLI Santo Napoli – VIOLA Fabio Brioscia -Pappalardo AlfiuccioVito ChisariCristian SapienteNapoleone Giuseppe Fichera -

Catania, 7 gennaio 2016
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )