Stadio “Angelo Massimino” di Catania

7 febbraio 2017 – ore 20,45
posticipo 5^ giornata di ritorno – Lega Pro 2016-2017

CATANIA – MATERA

2 – 0

Note: Serata non eccessivamente fredda al “Massimino” in occasione del big-match tra l’ambizioso Catania e la capolista Matera. Terreno in condizioni accettabili. Tra i rossazzurri debutta il neo acquisto Pozzebon, schierato al centro dell’attacco. La squadra di Rigoli gioca col lutto al braccio per ricordare il noto tifoso Ciccio Famoso, leader della “Falange d’Assalto” scomparso nei giorni scorsi. A tal proposito, osservato anche un minuto di raccoglimento prima dell’inizio. Nel settore “ospiti”, presenti una ventina di tifosi materani.

CATANIA (3-5-2) – Pisseri, Drausio, Bergamelli, Marchese, Di Grazia (dal 32° s.t. Parisi), Biagianti (k), Scoppa, Mazzarani (dal 28° s.t. Fornito), Djordjevic, Tavares, Pozzebon (dal 21° s.t. Russotto).

A disposizione: Martinez, De Rossi, Mbodj, Manneh, Bucolo, Di Stefano, Piermarteri, Barisic, Graziano.

Allenatore: Pino Rigoli.

MATERA (3-4-3) – Tozzo, Ingrosso, Bertoncini, Mattera, Casoli, Armellino, Iannini (k), Meola (dal 21° s.t. Salandria), Strambelli (dal 21° s.t. Lanini), Carretta, Negro.

A disposizione: Bifulco, D’Egidio, Biscarini, Scognamillo, De Franco, Gigli, De Rose, Didiba, Armeno, Dammacco.

Allenatore: Gaetano Auteri.

Arbitro: Luca Massimi della sezione A.I.A di Termoli.
Assistenti: Marco Cecchi (Pistoia) e Fabrizio Lombardo (Sesto San Giovanni).
Squalificati: //
Diffidati: Bergamelli (C); De Rose, Di Lorenzo, Salandria (M).
Indisponibili: Baldanzeddu (C).

Reti: 24° p.t. Pozzebon (C); 14° s.t. autogol di Armellino (M);

Ammoniti: Marchese (C); Mazzarani (C); Bertoncini (M); Drausio (C); Iannini (M); Scoppa (C); Lanini (M);

Espulsi: //

primo tempo (1-0)

7° Scoppa ci prova dalla distanza: abbondantemente fuori;
9° Mazzarani calcia alle stelle;
16° Meola approfitta di un liscio di Di Grazia e, in diagonale, sfiora il palo!
20° ammonito Marchese per gioco falloso;
23° gran tiro dal limite di Pozzebon che Tozzo devia a fatica!
24° Catania in vantaggio: bellissimo cross di Di Grazia su quale si catapulta Pozzebon che di testa bagna nel migliore dei modi il suo debutto firmando l’ 1-0 !
26° gran tiro di Tavares respinto in due tempi da Tozzo;
27° Strambelli mette i brividi a Pisseri ma la palla esce di poco;
35° ammonito Mazzarani per aver deviato in porta con le mani un tiro-cross di Marchese!
45° il primo tempo si chiude sull’ 1-0 (niente recupero).

secondo tempo (2-0)

1° tiro sbilenco di Biagianti;
4° Pisseri blocca con sicurezza un bel rasoterra dal limite di Carretta;
8° espulso un collaboratore del Matera per proteste;
9° ammonito Bertoncini per gioco falloso;
11° ammonito Drausio per gioco falloso;
12° Pozzebon impegna Tozzo di una complicata deviazione in angolo;
13° raddoppio del Catania: sul cross dalla bandierina di Di Grazia, Armellino (autogol) devia nella sua porta: 2-0 !
18° doppia sostituzione nel Matera: escono Meola e Strambelli ed entrano Salandria e Lanini;
21° nel Catania, Pozzebon lascia il posto a Russotto;
24° ammoniti Iannini e Scoppa per reciproche scorrettezze;
27° Mattera colpisce il palo a portiere battuto!
28° nel Catania, Fornito sostituisce l’acciaccato Mazzarani;
32° nel Catania, Parisi sostituisce uno stanchissimo Di Grazia;
33° tiro alto di Salandria;
36° ammonito Lanini per gioco falloso;
45° concessi 3 minuti di recupero;
48° finita! 2-0 !

commento:

Il Catania batte la capolista Matera ed onora, nel migliore dei modi, la memoria di Ciccio Famoso, leader della “Falange d’Assalto” recentemente scomparso. E’ stata la vittoria del cuore, della volontà, ottenuta con un gol per tempo ed una condotta di gara perfetta da parte dei ragazzi schierati da Pino Rigoli. Il tecnico ha optato per un attacco “pesante”, affiancando l’ultimo arrivato Pozzebon a Tavares con Mazzarani a supporto e uno spumeggiante Di Grazia che ha fatto il pendolino tra attacco e difesa. Dal piede del gioiellino etneo è partito, a metà primo tempo, il cross sul quale Demiro Pozzebon si è catapultato con destrezza sbattendo il pallone in rete di testa e correndo, poi, sotto la Curva a festeggiare con i suoi nuovi tifosi. La reazione del Matera è stata blanda e si è materializzata con l’unico tentativo di Strambelli a lato di poco. Tavares, invece, ha costretto Tozzo ad un difficile intervento prima del riposo.
Nella ripresa, gli ospiti –spronati dall’inesauribile Auteri- hanno pressato il Catania nella propria metacampo ma, poco prima del quarto d’ora, ancora Pozzebon ha costretto Tozzo alla deviazione in angolo con un tiro da fuori area. Sul successivo cross dalla bandierina di Di Grazia, Armellino –nel tentativo di anticipare gli avversari- ha spedito il pallone nella sua porta mandando in visibilio i tifosi rossazzurri. Punto sull’orgoglio, il Matera –forte anche di alcune sostituzioni- ha tentato il tutto per tutto, sfiorando il gol solo in una circostanza quando Mattera ma timbrato il palo a Pisseri battuto. Il Catania, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Russotto, ha agito prevalentemente in contropiede senza, tuttavia, rendersi particolarmente pericoloso. Negli ultimi minuti, i tifosi etnei hanno salutato con gli “olè” i ripetuti passaggi dei propri beniamini sino al triplice fischio di un appena sufficiente arbitro Massimi. I tre punti rilanciano, di fatto, le ambizioni rossazzurre. E domenica… derby all’“Esseneto” di Agrigento!

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Catania, 8 febbraio 2017
Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine )