Stadio “Angelo Massimino” di Catania

5 marzo 2017 – ore 14,30

9^ giornata di ritorno – Lega Pro 2016-2017

CATANIA – MELFI

0 – 2

Note: Pomeriggio luminoso e temperato al “Massimino” e terreno in discrete condizioni. Ad inizio gara, i tifosi delle Curve inneggiano al presidentissimo Angelo Massimino del quale ieri è ricorso l’anniversario dalla scomparsa. Il Catania indossa la tradizionale casacca rossazzurra mentre il Melfi veste di giallo-verde.

CATANIA (4-3-1-2) – Pisseri, Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic (dall’ 8° s.t. Di Grazia), Biagianti (k), Bucolo (dal 1° s.t. Barisic), Fornito, Russotto (dal 20° s.t. Mazzarani), Pozzebon, Tavares.

A disposizione: Martinez, De Rossi, Mbodj, Longo, Manneh, Scoppa, Piermarteri.

Allenatore: Mario Petrone.

MELFI (4-3-3) – Gragnaniello, Bruno, Romeo, Laezza (k), Russu, Esposito, Vicente, Marano (dal 37° s.t. De Angelis), De Vena (dal 18° s.t. De Giosa), Foggia, Gammone (dal 37° s.t. Demontis).

A disposizione: Viola, Libutti, Grea, Lodesani, Battaglia, Obeng, Filomeno.

Allenatore: Aimo Diana.

Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno.

Assistenti: Francesco Biava (Vercelli)  e  Ramy Ibrahim Kamal Jouness (Torino).

Squalificati: Drausio (C).

Diffidati: Mazzarani, Parisi (C); De Vena, Marano (M).

Indisponibili: Di Cecco, Baldanzeddu (C); Mangiacasale (M).

Reti: 28° p.t. Foggia (M); 45° s.t. De Angelis (M).

Ammoniti: Gammone (M); Esposito (M); Foggia (M);

Espulsi: //

primo tempo (0-1)

25° girata alta di Tavares;

28° Melfi in vantaggio: Pisseri di salva prima sulla conclusione di Marano, poi sul tapin di Gammone ma nulla può sulla deviazione ravvicinata di Foggia: 0-1 !

29° tiro di Biagianti contenuto da un difensore prima della parata di Gragnaniello;

48° tiro centrale di Russotto;

Il primo tempo si chiude con gli ospiti inaspettatamente in vantaggio.

secondo tempo (0-2)

1° nel Catania, entra Barisic al posto di Bucolo;

2° il Melfi vicino al raddoppio: dopo un’indecisione di Marchese…De Vena tenta il pallonetto su Pisseri  ma la palla finisce alta!

5° colpo di testa debole di Pozzebon e pallone a lato;

7° sforbiciata di Pozzebon: a lato;

8° nel Catania, Di Grazia sostituisce Djordjevic;

12° Gragnaniello riesce a deviare in angolo con difficoltà il tiro al volo di Di Grazia;

13° colpo di testa di Marchese, a lato;

14° Di Grazia stoppa bene il pallone ma poi tira debolmente agevolando la presa del portiere avversario;

17° tiro di Fornito a lato;

18° nel Melfi, De Vena lascia il posto a De Giosa;

20° nel Catania, Mazzarani sostituisce Russotto;

22° Pisseri si supera deviando in tuffo la bordata di Marano!

30° Di Grazia, in perfetta solitudine, di testa manda il pallone a lato!

31° Pisseri devia in angolo il diagonale di Gammone;

32° Marchese salva a porta vuota!

37° doppia sostituzione nel Melfi: entrano De Angelis e Demontis al posto di Gammone e Marano;

39° Barisic tira alle stelle;

43° tiro al volo di Di Grazia a lato;

45° raddoppio del Melfi: De Angelis finalizza al meglio una ripartenza di Foggia: 0-2 !

commento:

Il Melfi, fanalino di coda, esce tra gli applausi dei tifosi rossazzurri! I lucani, ben disposti in campo da Diana, escono meritatamente vittoriosi e… applauditi dal “Massimino” al termine di una gara in cui le uniche occasioni da rete le hanno create gli ospiti, segnando un gol per tempo e sfiorandone almeno un altro paio. Davvero incomprensibile la condotta di gara della formazione allenata da Petrone che le ha tentate tutte per dare una scossa alla sua squadra, inserendo man mano Barisic, Di Grazia e Mazzarani ma il gioco dei padroni di casa è stato farraginoso, senza sbocchi e deludente su tutti i fronti. Davvero incomprensibile la metamorfosi rossazzurra dopo la bella affermazione di Messina. Biagianti e compagni sono andati incontro ad una prestazione negativa, culminata con una clamorosa sconfitta al cospetto dell’ultima della classe. A dispetto della classifica, il Melfi si è presentato in campo con umiltà e determinazione, sbloccando il risultato poco prima della mezzora con Foggia che, al terzo tentativo, è riuscito a superare il bravo Pisseri. La reazione del Catania è stata blanda e Russotto non ha inciso come in altre occasioni. Nella ripresa, Petrone ha subito mandato in campo Barisic ma la manovra rossazzurra è rimasta molto compassata e confusionaria. Il Melfi, invece, si è arroccato sulla sua metà campo puntando sul contropiede. Dapprima Pisseri si è salvato con un gran balzo sulla stoccata di Marano ma nulla ha potuto, al 90°, sulla conclusione ravvicinata di De Angelis dopo una bella “volata” di Foggia. Per il Catania una brutta sconfitta che alimenta notevoli perplessità in prospettiva futura. Adesso… due trasferte all’orizzonte: Lecce e Pagani!

Questo articolo è stato pubblicato sul giornale on line su www.sportenjoyproject.com

Catania, 7 marzo 2017

Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini itasportpress.it )