Va alle Valle dei templi il primo Premio nazionale del Paesaggio La Sicilia tra salvaguardia del paesaggio e cultura del territorio
Va alle Valle dei templi il primo Premio nazionale del Paesaggio
La Sicilia tra salvaguardia del paesaggio e cultura del territorio
di Serena d’Arienzo
Il sito archeologico della Valle dei templi di Agrigento è stato insignito del premio per la giornata nazionale del Paesaggio, grazie al progetto “Agri Gentium: landscape rigeneration”. A consegnare il riconoscimento per questa prima edizione è stato il ministro di Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini, a testimonianza di quanto il Ministero ponga la tutela e la salvaguardia del paesaggio alla stregua di qualunque patrimonio culturale del Belpaese.
“La Giornata Nazionale del Paesaggio – ha dichiarato il Ministro Franceschini – diventerà un evento permanente, che abbiamo voluto inaugurare nella sua prima edizione con il conferimento del Premio Paesaggio Italiano 2017 al Parco Archeologico di Agrigento e con la firma del Piano Paesaggistico del Piemonte. Si tratta di uno strumento previsto dal Codice dei beni culturali che costituisce un’opportunità per la pianificazione sostenibile dello sviluppo territoriale finora adottato dalla Puglia, dalla Toscana e oggi dal Piemonte. Lavoreremo affinché più Regioni possibili seguano il loro esempio entro la fine della legislatura. L’articolo 9 della Costituzione – ha proseguito il Ministro – impone la tutela del paesaggio, che deve tornare al centro dell’azione politica e della comunicazione al pubblico. Grazie alle strutture di tutela la battaglia della difesa del paesaggio si può dire vinta. Ora – ha concluso il Ministro – dobbiamo impegnarci per valorizzare, anche grazie a giornate come questa, quelle realtà capaci di agire per recuperare e migliorare i nostri territori”.
La scelta del primo classificato è avvenuta tra i 38 progetti selezionati nell’ambito delle 97 candidature ricevute dalla commissione presieduta dal dirigente della Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio del MiBACT, Fabio De Chirico, e composta da autorevoli personalità e studiosi del paesaggio. Un premio che, per stessa ammissione di Giuseppe Parello, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi, andrà a rappresentare l’Italia al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa, in quanto “ha messo in pratica i principi della Convenzione europea del paesaggio attraverso politiche d’eccellenza”.
Al sito siciliano sono state riconosciute le facoltà di “coniugare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, con il recupero della memoria storica di antiche pratiche produttive e la creazione di prodotti di eccezionale qualità; assumere un ruolo di catalizzatore delle buone pratiche produttive, sviluppare una cooperazione tra soggetti pubblici e privati, saper mettere in pratica le finalità espresse nel riconoscimento di sito Unesco, indurre benefici nei soggetti che operano nella produzione agricola”. Oltre al “merito di aver attivato ricerche e studi finalizzati alla valorizzazione nelle aree rurali del Parco”.
Tutta l’area in considerazione ha visto il ripristino e la riqualificazione di piscine, ruscelli, viali di agrumi e melograni, nonché la conversione di 450 ettari di superficie demaniale in orti sociali, olivi e viti sotto il marchio Diodoros, brand creato appositamente per esaltare il territorio agrigentino.
In una prospettiva di promozione della cultura paesaggistica come valore identitario italiano, nonché di preservazione e custodia del patrimonio culturale e ambientale, s’inseriscono peraltro numerose realtà locali quali un laboratorio per la conservazione del germoplasma di mandorlo, olivo e pistacchio, il Museo del mandorlo, percorsi in bici e a piedi e infine programmi di reintegrazione sociale e di educazione ambientale per le scuole.
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