Basta entrare al Pal’Art Hotel di Acireale per capire che non sarà una serata comune; la struttura che ospita il concerto di J-Ax e Fedez, ( come al solito, impeccabile l’organizzazione di Giuseppe Rapisarda Management, che noi di Sport Enjoy Project Magazine ringraziamo per l’ospitalità ) è già piena di gente dalle prime ore del pomeriggio anche grazie ad un iniziativa , quella del “meet & greet” che permetteva ai tanti fans di incontrare i propri idoli.
Una bellissima scenografia, un palco a più piani, con un mega schermo centrale a forma di piramide attraverso cui ammirare tantissimi contributi video, in alto un dj ed un piatto disco rosso più volte ripreso, accanto coristi e coriste “militari” , ed ancora più in basso i musicisti fra cui spicca il nome di Paolo Jannacci, figlio del grande Enzo, protagonista indiscusso del progetto musicale e protagonista inoltre nel brano “Comunisti col Rolex” allorchè ha imbracciato la sua fisarmonica e “duettato” con i due milanesi J-Ax e Fedez, assoluti protagonisti di una memorabile serata, tra vecchi successi personali e brani del nuovo album che li ha visti protagonisti assieme.
Un continuo andirivieni sul palco, con una passerella fra due ali di fans, con ora J-Ax avanti e Fedez indietro e poi al contrario per poi vederli assieme ad abbracciare idealmente il proprio pubblico ma principalmente a coinvolgerlo continuamente. Un pubblico trasversale che vedeva specialmente i giovanissimi ( e parliamo anche di ragazzini e ragazzine anche sotto ai dieci anni , così come i più grandi fino anche ai papà e le mamme nel ruolo inizialmente svogliato di accompagnatori
poi coinvolti appieno ) cantare a squarciagola tutti i brani, tutti riconosciuti all’accenno della prima nota.
Lo “zio” J-Ax ha inoltre sorpreso gli spettatori imbracciando, durante un brano eseguito da Fedez, delle armi futuristiche, sullo stile delle ice gun machine, ed ha cominciato a “sparare all’impazzata” vapori che hanno creato degli effetti veramente speciali e hanno contribuito ancor di più a rendere speciale questa serata, mentre coriandoli argentati scendevano giù sul pubblico e continui giochi pirotecnici venivano su dal palco.
Insomma ………… “ Uno di quei giorni “ da ricordare