Catania: chi s’accontenta non gode.
A cosa servirà il punticino strappato dal Catania sul campo della volenterosa ma modesta Vibonese lo sapremo alla fine del campionato. A meno che i rossazzurri non vincano in casa contro il Cosenza e poi a Monopoli bisognerà aspettare la fine del torneo per capire se quello di Vibo Valentia si è trattato di un punto inutile oppure di un punto fondamentale per la conquista dei Play off. Ma il Catania visto in terra calabra sarà in grado di fare sei punti nelle prossime due gare?
Un fatto è certo: molte squadre di Lega Prof stanno pagando dazio a un campionato lungo e faticoso come quello di Terza serie. Si tratta di un torneo tecnicamente molto modesto che ruota sulla condizione atletica e sul vigore fisico. Il Catania ha cambiato tre volte la conduzione tecnica e ciò non è servito alla squadra. Ma come si dice: “Se Atene piange Sparta non ride”, nel senso che parecchie squadre appaiono fuori forma e qualcuna è proprio “scoppiata”. Così il Catania, dopo cinque sconfitte consecutive, con i suoi modestissimi 4 punti nelle ultime 7 gare, scopre che nelle ultime cinque partite ha fatto meglio di Taranto (1 punto), Fondi e Virtus Francavilla (2 punti) e ha fatto gli stessi 4 punti di Andria e Monopoli. A parte il Foggia, che in pratica inanellando 9 vittorie consecutive ha già vinto il campionato, le squadre più in forma sono la Paganese con 12 punti nelle ultime 4 gare e la ripescata Reggina con 11 punti nelle ultime 5 gare. Quasi nessuno credeva a una salvezza diretta degli amaranto, invece buon sangue non mente e Karel Zeman è a un passo della clamorosa impresa.
Quindi si tratterà di un finale tutto da scoprire poi si tireranno le somme e, con molto garbo, si faranno le dovute considerazioni. In questo momento i risultati ci dicono che il Catania è uscito indebolito dal mercato di gennaio. A Vibo in tanti aspettavano il gol di Tavares, finalmente è arrivato… purtroppo ha segnato nella porta sbagliata. Ci si chiede ma un calciatore come Tavares serviva proprio al Catania? Ad eccezione delle prime due partite il rendimento dell’ex catanzarese con la maglia del Catania è stato davvero deludente, ma non è il solo ad aver deluso.
Comunque non è ancora tempo di far bilanci: il Catania, nonostante tutto, è a un passo dagli spareggi promozione, quindi ha il dovere di conquistare i Play off e giocarli al massimo. Chissà potrebbe cambiare tutto come avviene nelle favole belle.
Per intanto c’è da battere il Cosenza e non sarà facile, soprattutto per il brutto Catania visto a Vibo Valentia. Con molta probabilità dovrebbe rientrare Pozzebon al posto dell’inguardabile Tavares. Anche l’ex messinese con i colori rossazzurri ha sostanzialmente deluso mettendo a segno solo due reti ma potrebbe rifarsi subito visto che, a differenza di Tavares che anche col Catanzaro ha segnato pochissimo (solo due reti) con la maglia del Messina ha messo a segno otto reti disputando delle buone gare. Il Cosenza è una squadra stranissima: debole in casa e forte fuori casa dove ha conquistato ben ventitré punti, ma più del Cosenza a determinare il risultato finale sarà lo stesso Catania. Una squadra viva che lotta su ogni pallone non darebbe scampo ai calabri, il Catania versione casalinga, per lunga parte del campionato, non ha deluso. La vittoria può arrivare, a patto che in campo si offra una prestazione superiore rispetto a quella fornita a Vibo Valentia.
Questo articolo è stato pubblicato sul giornale on-line suwww.sportenjoyproject.com
Catania, 14 aprile 2017
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini slideshare.net )
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