Il tanto atteso match di andata play-off, categoria giovanissimi provinciali, fra lo Sporting Trecastagni e la Jeunesse si conclude con il risultato di 1 ad 1 ( marcatori Sebastiano Urzì per i padroni di casa e Cristaldi per gli ospiti ) e pertanto la gara di ritorno sentenzierà chi fra le due formazioni andrà avanti verso il campionato regionale, dato il sostanziale equilibrio.
La gara odierna, complice sicuramente un gran caldo ma ancor di più la ovvia tensione, non ha regalato un bel gioco e le due formazioni, che tanto si erano distinte per il bel calcio prodotto durante tutta una stagione agonistica, questa volta possiamo dire che abbiano deluso, pur in considerazione del fatto che la gara ha pur sempre offerto motivo di emozionarsi, seppur a sprazzi. Da bordo campo la Jeunesse è sembrata meglio disposta in campo o meglio i ragazzi sono riusciti a mettere in atto le indicazioni del proprio mister Giacomo Priolo mentre Francesco Catania e compagni sono apparsi appannati e vogliamo sperare solo per il polverone che si sollevava dal campo di gioco e pertanto non trovavano applicazione i dettami tattici suggeriti dal mister Antonio Nasisi. Eppure la formazione di casa si era trovata inaspettatamente in vantaggio allorchè Urzì sbatteva in rete in mischia il pallone che era spiovuto in area a seguito di un calcio di punizione dalla sinistra. Ma dopo niente più eccezion fatta per un bel tiro da fuori area da parte di Francesco Catania con il portiere ospite pronto a deviare in tuffo sulla propria sinistra. Seguiva il pareggio ospite a seguito di un pallone gettato alle ortiche da una difesa locale incerta nell’occasione. Senza più occasioni si andava al riposo anche se un brivido sulla schiena lo faceva correre proprio il portiere e capitano locale, Marco Nasisi, per un errore di valutazione che poteva costare caro. Nell’intervallo era lo stesso Francesco Catania che decideva di cambiare scarpini quasi a voler cambiare l’inerzia della gara ed in effetti l’inizio del secondo tempo era quello che regalava a tutti , locali ed ospiti, le emozioni più forti. Francesco Catania, seppur sacrificato da spazi stretti, partiva da più lontano e metteva il turbo in più occasioni ed in una di queste bucava la difesa avversaria superando tutti in scioltezza , attendeva l’uscita del portiere , lo superava con un abile pallonetto e sembrava aver realizzato il gol del vantaggio ma a detta dell’arbitro ( buona la conduzione di gara ) la palla non varcava la linea bianca e i gol fantasma non valgono. Si rimane sull’1-1. Sulle ali dell’entusiasmo su calcio d’angolo, era il forte difensore centrale locale ( nr.5 ) a colpire di testa ma la palla si stampava sul palo, nella mischia che ne derivava era poi il compagno nr. 7 a calciare incredibilmente alto. La legge del calcio dice sempre gol sbagliato gol subito ma per fortuna questa volta si sbaglia non fosse altro che ad opporsi era capitan Marco Nasisi pronto a chiudere lo specchio sull’avanti avversario e a deviare la conclusione a botta sicura e con lo stesso nr.1 locale pronto a ripetersi in tuffo con un volo sulla propria destra a deviare di pugno un pallone destinato a gonfiare la rete su conclusione di punizione. Ultima emozione la regala Francesco Catania che si “beveva” la difesa avversaria e con il portiere in uscita mirava sul secondo palo con la palla che si spegneva incredibilmente di un soffio a lato.
In tutto questo però grande caos dei locali e maggiore ordine degli ospiti. Insomma, una gara di ritorno tutta da godersi.
Si finisce fra gli applausi e il nostro personale applauso va ai veri e propri educatori-allenatori e staff delle due squadre, ai tanti genitori da una parte e dall’altra che hanno ricevuto da tutti i contendenti, abbracciati e mischiati fra loro, la più classica delle “ corse sotto la curva “.
A Trecastagni , lo sport ha trionfato .
Noi de LA NAZIONALE della Sport Enjoy Project ringraziamo la Società Sporting Trecastagni, nelle persone del Presidente Aldo Tringali, il direttore sportivo Sanzio Sabbatini, l’allenatore della prima squadra Alfio Torrisi, il dirigente Giuseppe Rabuazzo e collaboratori, ma principalmente l’amico – allenatore Antonio Nasisi per averci voluto negli spogliatoi nei minuti che precedevano l’inizio dell’incontro, a testimonianza di una collaborazione e stima reciproca.

Questo articolo è stato pubblicato sul giornale on-line suwww.sportenjoyproject.com

Catania, 7 maggio 2017
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte 1° gruppo foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )