Il Catania parte col piede sbagliato e volano via i primi due punti della dotazione casalinga.
Il Catania parte col piede sbagliato e volano via i primi due punti della dotazione casalinga.
Vavassori, Michelotti, Rambaldelli… una delle formazioni del Catania degli anni Sessanta iniziava così. Dopo il portierone Beppe Vavassori, scomparso prematuramente a meno di cinquant’anni, pochi giorni fa, all’età di ottantuno anni, ci ha lasciato Giorgio Michelotti, che era coetaneo di Rambaldelli. È la legge implacabile del tempo che travolge tutto mantenendo in vita solo i ricordi.
Per l’esordio casalingo contro i laziali del Racing Fondi, nel terzo campionato di serie C consecutivo (speriamo l’ultimo) il Catania ha reso onore al suo ex terzino scomparso giocando con il lutto al braccio e associando il suo ricordo al minuto di silenzio disposto dalla Lega per le vittime del terremoto di Ischia.
Come risaputo per la serie C sono stati giorni difficili: prima la minaccia di sciopero, scongiurato grazie all’intervento risolutivo del Presidente Gravina che ha modificato la norma del cosiddetto calciatore bandiera, eliminando l’obbligo della continuità di militanza, poi il clamoroso ripescaggio della Vibonese. La terza serie italiana è un vero e proprio inferno e queste cose non fanno altro che rafforzare la metafora.
L’intervento del Presidente Gravina di fatto ha liberato nella rosa del Catania un over, permettendo di rinunciare a due soli calciatori e non a tre. Uno si sapeva, è Calil, l’altro, un po’a sorpresa, risponde al nome di Pozzebon. Per l’ex messinese, grande delusione dello scorso anno, l’esclusione dalla rosa dei convocati ha il sapore della mortificazione. Ma questa è la vita e bisogna accettarla, tanti auguri a Pozzebon, l’importante è sapersi rialzare dopo una caduta.
Per l’esordio sia casalingo che stagionale al Catania è toccato il Racing Fondi, lo scorso anno UNICUSANO, adesso lo sponsor dell’Università si è trasferito a Terni, ma il Fondi attuale somiglia tanto all’UNICUSANO e per niente al Racing Roma, già retrocesso alla fine dello scorso torneo. La novità assoluta per la serie C di quest’anno è costituita dalla possibilità di utilizzare cinque giocatori dalla panchina sfruttando tre soste di gioco. Almeno per oggi il Catania non è riuscito a trarne nessun beneficio.
Per superare il Racing Fondi Lucarelli ha mandato in campo un 3-5-2 con Pisseri a guardia della porta, Aya, Tedeschi e Marchese, poi un centrocampo composto da Semenzato, Da Silva, Djordjevic, Di Grazia e Lodi, con quest’ultimo in cabina di regia, Curiale e Russotto di punta. Una squadra duttile visto che Di Grazia spesso ha giocato in posizione avanzata e i centrocampisti hanno più volte dato una mano alla difesa. Ma alla fine è scaturito solo un deludente pareggio e grazie a “San Pisseri” se la delusione non è stata più cocente.
Si parte e il Catania dopo appena cinque minuti va vicino alla rete con Russotto che da buona posizione conclude male. Due minuti dopo è Di Grazia a sciupare un’occasione ghiotta calciando addosso al portiere ospite Elezaj da distanza ravvicinata. Il Catania continua ad attaccare senza sosta, produce altre occasioni con Da Silva e Russotto ma la prima mezz’ora vola via senza reti e la fine del primo tempo s’avvicina. Prima del riposo, però, il Catania passa in vantaggio: calcio d’angolo basso di Russotto sul quale irrompe Curiale e realizza la prima rete stagionale dei rossazzurri. Alla fine si tratterà della grande illusione.
Infatti, nella ripresa dopo appena cinque minuti il Fondi perviene al pareggio con De Sousa che è molto bravo a sorprendere la retroguardia del Catania e a girare in rete un servizio di Pompei. Per il Catania tutto da rifare. La squadra avverte il colpo psicologico della rete subita e Lucarelli tenta di scuoterla mandando in campo al 60’ Ripa e Mazzarani al posto di Curiale e Semenzato. Proprio Mazzarani al 68’ si fa parare un tiro in scivolata dal portiere ospite. Subito dopo il tecnico degli etnei richiama in panchina Di Grazia e manda in campo Esposito.
Il Catania rischia lo svantaggio al 76’ quando Pisseri conferma di essere un portiere straordinario compiendo una prodezza su un tiro ravvicinato di De Sousa.
Al 79’ entrano Manneh e Caccetta al posto di Marchese e Da Silva.
Infruttuoso forcing finale del Catania finisce in parità e così sono volati i primi due punti stagionale della dotazione casalinga.
Per certi versi si ha avuto l’impressione di assistere a tante gare casalinghe dello scorso campionato. Speriamo sia solo un’impressione. Si tratta di un chiaro passo falso ma nella prossima gara di Lecce ci sarà per tutti (Lucarelli compreso) la possibilità di rifarsi.
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina online suwww.sportenjoyproject.com
Catania, 27 agosto 2017
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immaginimeridionews )
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