La Maglia Finisher dell’Ötztaler 2017 al petto dei ragazzi de IL PEDALE NEL CUORE

Da fonti ufficiali apprendiamo che l’anno 2017 è un anno molto particolare. La bizzarria dei numeri porta a che la 37.ma ( notasi il 7 presente ) Maratona Ciclistica Otztaler (mi piace chiamarla alla tedesca ÖTZTALER RADMARATHON ) si corra il giorno 27 ( e ricorre ancora il 7 ) agosto del 2017 ( e daje con sto 7 ). Significherà poco per i più ma gli sportivi attenzionano tutto ciò. fatta questa premessa pensi che………
……..poi al termine di tanta fatica ti aspetta la maglia Finisher, stupenda, più sportiva e leggera che mai, con un design particolarissimo di pietre di granito. Da due anni la Ötztaler Radmarathon si corre all’insegna di un minerale locale, che viene anche inserito nella maglia Finisher. Il 27 agosto 2017 si correrà all’insegna del terzo minerale, il granito dell’Oetztal, che concluderà il ciclo dedicato alle pietre locali. Dopo il cristallo di rocca e il granato, quest’anno è stato scelto il granito, che è sinonimo di durezza e si sposa bene con l’idea di questa gara durissima. Il granito rappresenta anche la longevità, la sobria eleganza e la consistenza. L’ambita maglia Finisher spetta esclusivamente a quei partecipanti che hanno corso in modo corretto, superando tutti i punti di controllo e che sono arrivati al traguardo prima della macchina di fine corsa che si attiene al timing massimo comunicato in precedenza.
Una vera e propria maglia da gara di cui andare fiero. Scrivono in altro sito “ pollice all’insù per i ciclisti che la indossano su tutti i passi del mondo. Godono di grande stima e sanno che le ore di allenamento valgono la fatica”.
E fra questi i nostri amici de “IL PEDALE NEL CUORE”, la sfoggiano con la giusta soddisfazione, con la certezza di aver compiuto un’impresa, poi che uno o l’altro abbiano impiegato 8.01 piuttosto che 10.21 ore di pedalata, etc , non importa.

“Ich habe einen Traum” scrisse qualcuno , letteralmente “Io ho un sogno” e questo sogno lo hanno realizzato i tantissimi ciclisti partecipanti così come i nostri de Il Pedale nel Cuore ( e se avesse partecipato anche il nostro Manlio Grimaldi allora la traduzione del tedesco Traum sarebbe stata un attimino più letterale , un vero e proprio trauma ). Il sogno è proprio quello di poter partecipare, assieme a tantissima gente che condivide la tua stessa passione, a questa prova di forza, a questi 238 km che non sono assolutamente i “mangiaebevi” domenicali. Ben 5.500 i metri di dislivello, partenza da ed arrivo a Solden in Austria, con pendenze medie da brivido e con l’incubo della “macchina scopa”alle spalle. Ed allora i primi Claudio-Nuccio-Nazzareno-Gaetano-Salvo- Carmelo etc ( giusto per citarne alcuni ) vedono ripagati gli allenamenti di un anno, i sacrifici di un anno , le mattinate di un anno, le ore sottratte alla famiglia ( oppure , giusto per scherzare, in fuga dalla famiglia ) e tutto il resto che ci può star dietro a questo sport. E se mai per un attimo le forze li avessero abbandonati ecco che sarebbero stati sospinti dal pubblico, da quel pubblico chiassoso e composto presente in ogni paesino, divertito e divertente, pronto ad incitarti e sostenere, pronto a regalarti “er fiato” a forza di suono di campanaccio – trombe od altro e che festante all’arrivo ti accoglieva abbracciandoti mentre un altoparlante scandiva il tuo nome.
Ma queste cose come le sai ? …….. “Ich habe einen traum”

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line suwww.sportenjoyproject.com

Catania, 28 agosto 2017
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Claudia Maria Fusto per Sport Enjoy Project Magazine )