Come previsto e come auspicato il Catania è riuscito ad ottenere la quinta vittoria consecutiva e ha raggiunto il primo posto in classifica. Un primo posto che, verosimilmente, potrebbe durare soltanto fino a sabato sera visto che, a meno di clamorose sorprese, il Catania, a causa del pasticciaccio davvero brutto combinato dalla Lega sul caso della Vibonese, dovrebbe riposare. Infatti il Lecce, che in classifica ha gli stessi punti del Catania, potrebbe fare almeno un punto a Castellamare di Stabia, oppure il Monopoli potrebbe battere in casa il Siracusa, raggiungere quota 17 e riscavalcare il Catania. Solo in caso di concomitante sconfitta del Lecce e di una mancata vittoria del Monopoli i rossazzurri, pur con una gara in meno rispetto ai rivali, resterebbero in testa alla classifica.
Per adesso la squadra di Lucarelli si gode il primato, un evento che non si verificava da ben undici anni. Assenza giustificata visto che il Catania in questo lasso di tempo ha disputato lunghe ed esaltanti stagioni in serie A.
Comunque sia, vittoria doveva essere e vittoria è stata. Così come è avvenuto contro il Cosenza i rossazzurri hanno segnato la rete della vittoria intorno al decimo minuto di gioco.
Rispetto alla squadra schierata nella gara precedenti Lucarelli ha operato ancora qualche variante nella formazione di partenza. Hanno ritrovato posto nell’undici titolare Caccetta, Marchese, Russotto e Curiale, lasciati a riposo a Cosenza, ed è ritornato titolare dall’inizio Esposito, e ancora una volta il ragazzo ha fatto bene. Inoltre è stato inserito a centrocampo Fornito.
L’avvio del Catania è stato vibrante e i rossazzurri in due occasioni sono andati vicini al vantaggio con Russotto, poi ci hanno pensato i due “senatori” a sbloccare la partita. Infatti, proprio dal sinistro di Marchese, su azione iniziata da Lodi, è partito il passaggio smarcante per Curiale che da pochi passi ha depositato in rete.
Ottenuto il vantaggio il Catania ha controllato senza affanni il Monopoli badando di più a non scoprirsi che a cercare con convinzione la rete del raddoppio. Da parte sua il Monopoli ha provato a raggiungere il pareggio ma ha badato anche a non subire la rete del raddoppio che avrebbe chiuso la gara. Così, per tutto il primo tempo è scaturita una gara giocata in prevalenza a centrocampo con poche occasioni da rete.
Nella ripresa il Monopoli si è fatto un po’ più intraprendente ma tutti i suoi tentativi sono stati stroncati sul nascere dall’attenta retroguardia etnea, così, senza eccessivi affanni, è arrivata la quinta vittoria consecutiva senza reti al passivo.
Alla fine il Monopoli, che era ancora imbattuto, non ha nulla da recriminare, il Catania ha meritato ampiamente la vittoria perché ha dimostrato sul campo la sua superiorità tecnica. La squadra pugliese, che ha buone individualità, come l’ex Paolucci (oggi in ombra), come Zibert, come l’altro ex rossazzurro Scoppa, come il giovane e promettente Mercadante, o il giovane portiere Bardini, oppure l’esperto Ricci, non esce ridimensionata dalla sconfitta perché perdere a Catania col minimo scarto non è certo un disonore.
Ancora una volta il Catania ha tratto beneficio dalla panchina lunga, soprattutto quando è entrato in campo Mazzarani, autore, dopo la bella gara di Cosenza, di un’altra prova convincente.
A conti fatti la vittoria di misura sta molto stretta al Catania perché la squadra di Lucarelli si è vista negare un rigore evidente per un fallo su Russotto e perché nel primo dei cinque minuti di recupero concessi da Amabile di Vicenza Francesco Ripa, entrato da poco in campo, si è visto negare la rete da una strepitosa parata dell’ottimo portiere ospite.
Poco importa, i tre punti sono arrivati lo stesso.
Adesso per il Catania arriva una lunga sosta che contiene aspetti negativi, si teme che possa spezzarsi l’attuale ritmo esaltante, e aspetti positivi, qualcuno potrà recuperare una condizione fisica attualmente non ottimale e prepararsi al meglio al derby contro il Siracusa.
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Catania, 4 ottobre 2017
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini ita sport press )