Stadio “Nicola De Simone” di Siracusa
sabato 14 ottobre 2017 – ore 20,30
9^ giornata di andata – Serie C 2017-2018

SIRACUSA – CATANIA

0 – 1

note: serata calda al “De Simone” in occasione dell’atteso match tra Siracusa e Catania. Trasferta vietata per i tifosi rossazzurri mentre i padroni di casa sono sostenuti da circa 5.000 tifosi in occasione della “giornata azzurra” indetta dalla società aretusea. Lucarelli lascia inizialmente Caccetta e Curiale in panchina regalando la maglia titolare a Ripa e Mazzarani. Torna dal primo minuto anche capitan Biagianti che ha smaltito l’infortunio.

SIRACUSA (4-2-3-1) – Tomei, Palermo, Turati, Catania, Scardina, Daffara, Spinelli (k), Parisi (dal 39°s.t. Bernardo), Liotti (dal 30° Grillo), Mancino (dal 30° s.t. Sandomenico), Magnani.

A disposizione: D’Alessandro, De Vito, Di Grazia O., Giordano, Plescia, Mucciante, Mazzocchi, Punzi, Toscano, Martinez.
Allenatore: Paolo Bianco.

CATANIA (3-5-2) – Pisseri, Aya, Tedeschi, Russotto, Lodi, Semenzato (dal 20°s.t. Esposito), Marchese (dal 31°s.t. Djordjevic), Bogdan, Biagianti (k) (dal 31°s.t. Caccetta), Ripa (dal 20° s.t. Di Grazia), Mazzarani (dal 46°s.t. Blondett).

A disposizione: Martinez, Curiale, Bucolo, Manneh, Lovric, Correia, Fornito.

Allenatore: Cristiano Lucarelli.

Arbitro: Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo.
Assistenti: Lorenzo Biasini e Luca Bianchini entrambi di Cesena.

Reti: 18° s.t. Mazzarani (CT).

Ammoniti: Biagianti (CT); Mazzarani (CT); Sandomenico (SR).
Espulsi: //

primo tempo (0-0)

6° Russotto tira da lontanissimo: fuori;
10° colpo di testa di Catania che manda il pallone a lato;
13° Spinelli tira alto dal limite dell’area;
21° Mazzarani spreca tirando malamente sul fondo da buona posizione;
27° Tomei anticipa Ripa al momento della conclusione;
32° tiro centrale di Mancino: Pisseri para;
38° Siracusa pericoloso: Aya perde palla sulla trequarti, Mancino vola in contropiede e mette in mezzo per Scardina che in spaccata manca di pochissimo la deviazione vincente;
41° tiro al volo di Mancino che manca il bersaglio;
43° tiro velleitario di Russotto: Tomei para senza problemi;
45° concesso un minuto di recupero;
46° il primo tempo si conclude a reti inviolate.

secondo tempo (0-1)

4° Mazzarani vince con caparbietà un rimpallo e lascia partire un gran tiro che s’insacca ma l’arbitro aveva fermato il gioco per un tocco col braccio del numero 32 rossazzurro;
7° Siracusa vicino al gol: Pisseri devia in tuffo la conclusione di Scardina e poi Semenzato anticipa Catania pronto per il tapin da due passi!
11° Mazzarani scambia bene con Russotto ma poi tira altissimo;
15° Catania vicino al gol: sul cross radente di Russotto, Tomei non trattiene e Semenzato calcia alto da ottima posizione!
18° Catania in vantaggio: Lodi apre a destra per Russotto che mette in mezzo per l’accorrente Mazzarani che si gira e fredda Tomei. 0-1
20° nel Catania, Esposito e Di Grazia sostituiscono rispettivamente Semenzato e Ripa;
22° azione confusa in area etnea e Parisi manca il pareggio spedendo il pallone a lato!
23° Pisseri colpito da un oggetto lanciato dagli spalti. Il portiere rossazzurro resta a terra. L’arbitro sospende la partita. Parapiglia in campo.
29° si riprende a giocare!
30° nel Siracusa, Sandomenico e Grillo sostituiscono Liotti e Mancino;
31° nel Catania, Caccetta e Djordjevic rilevano Biagianti e Marchese;
34° rigore concesso al Catania per fallo su Mazzarani.
35° dal dischetto Lodi colpisce il palo e poi ribadisce in rete. L’arbitro prima convalida e, dopo essersi consultato con entrambi i suoi collaboratori, annulla come da regolamento. Si resta sullo 0-1.
39° nel Siracusa, Parisi lascia il posto a Bernardo;
42° nel Catania, Blondett sostituisce Mazzarani;
45° concessi 8 minuti di recupero;
46° colpo di testa di Bernardo: para Pisseri;
53° finita! Il Catania espugna il “De Simone”!

commento:

Siracusa – Il Catania espunga il “De Simone” di Siracusa al termine di un match tirato e particolarmente nervoso. Poche emozioni nel primo tempo ma la gara di accende nella ripresa. I rossazzurri tengono bene il campo mentre i padroni di casa si affidano soprattutto a rapide folate in contropiede. In apertura di secondo tempo, Mazzarani fa le prove generali ma deve strozzare in gola l’urlo di gioia perché l’arbitro annulla la sua rete per precedente fallo di mano. Ma al minuto 18° il numero 32 del Catania riceve palla a centro area da uno spumeggiante Russotto, si gira e scaraventa in rete il pallone decisivo. La gara si accende. Pisseri rimane a terra per alcuni minuti dopo essere stato colpito da un oggetto scagliato dagli spalti. Alla ripresa del gioco, il Siracusa prova a reagire ma, dopo l’errore sottoporta dell’ex Parisi che manca il pareggio, sono gli ospiti a sprecare il raddoppio. Fallo in area sullo stesso Mazzarani che costringe il mediocre direttore di gara a comandare il rigore per il Catania. Dal dischetto, però, Lodi timbra il palo e poi insacca sulla ribattuta. L’arbitro D’Apice prima convalida (erroneamente) e, dopo essersi consultato con entrambi i suoi collaboratori, annulla giustamente secondo regolamento. Il finale è rovente: il Siracusa si affida ai lanci lunghi mentre Russotto e Di Grazia cercano di sfruttare le ripartenze. Gli 8 minuti di recupero non influiscono sul risultato ed il Catania può festeggiare la sesta vittoria consecutiva che rilancia, una volta di più, le velleità promozione. Bellissimo il gesto dei calciatori rossazzurri che, dopo il triplice fischio, corrono sotto il settore vuoto dello stadio (laddove non c’erano i sostenitori etnei per il divieto di trasferta imposto) e, immaginando la presenza di questi ultimi, esultano per tre punti pesantissimi.

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Catania, 15 ottobre 2017
Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine )