Catania, a Reggio Calabria per riprendere il cammino
Ripartire dopo la sconfitta con la Sicula Leonzio. Questo l’obiettivo del Catania di Cristiano Lucarelli, reduce dal k.o. interno con la squadra di Pino Rigoli che ha portato a quattro lunghezze il distacco dei rossazzurri dalla vetta della classifica, al momento mantenuta dal Lecce. I bianconeri hanno arrestato una striscia positiva che durava da sei gare, coincise con altrettante vittorie e contraddistinta da uno zero alla voce reti subite.
Una sconfitta che Lucarelli nei giorni scorsi ha definito come “un incidente di percorso”, motivato da un “senso di appagamento” che il tecnico livornese ha percepito attorno alla squadra rossazzurra. Un rilassamento generale dovuto ai risultati positivi maturati nell’ultimo periodo, in particolare la vittoria di Siracusa, che ha comportato un notevole dispendio di energie soprattutto dal punto di vista psicologico.
“Avevo visto dei segnali di appagamento già in settimana – ha spiegato il tecnico rossazzurro nel post-partita di Catania-Sicula Leonzio – . Avrei dovuto schierare chi non era sceso in campo a Siracusa, cambiando dieci giocatori. Il problema è stato generale e probabilmente ha riguardato anche il nostro staff. Questa sconfitta sia educativa”.
Il prossimo avversario dei rossazzurri non sarà però dei più semplici. La Reggina di Agenore Maurizi, infatti, avendo conquistato 13 punti nelle prime 10 giornate di campionato si trova attualmente in piena zona play-off, al nono posto in classifica. Gli amaranto sono reduci dal prezioso punto guadagnato sul difficile campo del Monopoli, raggiunti da un gol di Genchi dopo essere passati in vantaggio grazie a Marino. In casa la compagine calabrese si è arresa soltanto al Cosenza di Braglia, vittorioso 1-0, ottenendo nel complesso 7 punti in 4 gare.
Il Catania ha necessità di rialzarsi e per farlo Lucarelli potrebbe meditare qualche cambio tattico rispetto all’undici sconfitto dalla Sicula Leonzio. Contro i lentinesi non ha convinto il tandem d’attacco Curiale-Ripa: ecco perché uno dei due attaccanti potrebbe sedere in panchina per la sfida di sabato, lasciando spazio al rientro dal primo minuto di Russotto. Qualche modifica potrebbe riguardare anche le corsie esterne: dovrebbero rivedersi dall’inizio Semenzato e Marchese, destinando così Esposito e Djordjevic all’esclusione dall’undici di partenza.
Il Catania ha la necessità di riprendere il discorso interrotto dall’ultima battuta d’arresto casalinga, la giovane Reggina di Maurizi l’intenzione di proseguire nel proprio momento positivo. Appuntamento allo stadio “Oreste Granillo”, sabato alle 20.30, per quella che al di là dei temi legati all’attualità resta una sfida ricca di tradizione.
Catania, 26 ottobre 2017
Simone Vicino per  Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini tripadvisor.it )