CI SIAMO, IL MONDIALE E’ FATTO: ECCO LE 32 QUALIFICATE

Con la conclusione degli spareggi si è definito il quadro delle squadre partecipanti a Russia 2018.

La vittoria del Perù sulla Nuova Zelanda nella notte di mercoledì ha concluso definitivamente gli spareggi per la qualificazione a Russia 2018. I sudamericani hanno conquistato l’accesso al Mondiale dopo 35 anni, completando il quadro delle squadre partecipanti a Russia 2018.
In Europa, come ben sappiamo, l’Italia si è dovuta arrendere alla Svezia e ha mancato l’accesso alla Coppa del Mondo per la prima volta dopo 60 anni. A fare festa in Scandinavia è stata anche la Danimarca, che si è presa la qualificazione in casa dell’Irlanda con un netto 5-1. Il protagonista del match è stato Christian Eriksen, autore di una fantastica tripletta.
Lacrime anche per l’altra Irlanda, quella del Nord, sconfitta nel doppio confronto dalla Svizzera grazie alla rete su calcio di rigore del milanista Rodriguez. Tutto facile, infine, per la Croazia che ha archiviato la pratica Grecia già nel match d’andata con un 4-1 praticamente impossibile da recuperare per gli ellenici.
Al Mondiale ci andrà anche l’Australia, vincitrice del primo dei due spareggi intercontinentali contro l’Honduras. I primi 90 minuti, giocati in casa dei centroamericani, si sono conclusi sullo 0-0 ma nel match di ritorno gli australiani hanno fatto valere la loro maggiore esperienza internazionale, imponendosi per 3-1. Per i Socceroos si tratta della quarta partecipazione consecutiva ai Mondiali, un traguardo storico.
In Africa la vera sorpresa dell’ultima giornata di qualificazioni è stato il successo del Marocco in casa della Costa d’Avorio, giunta ormai al capolinea della sua generazione d’oro. Gli Elefanti guarderanno il Mondiale in tv dopo tre partecipazioni consecutive, mentre i marocchini festeggiano una qualificazione attesa 20 anni. Un gradito ritorno, come quello del Senegal, che torna ai Mondiali dopo l’exploit del 2002, quando alla prima partecipazione riuscì addirittura a raggiungere i quarti di finale.
L’ultimo posto libero, come detto, è stato occupato dal Perù che ha faticato più del previsto per superare una Nuova Zelanda capace di strappare uno 0-0 nella partita d’andata ad Auckland. Ma al ritorno, sospinto dal pubblico di Lima, il Perù si è imposto per 2-0 con le reti di Farfan e Ramos, conquistando una qualificazione che mancava dal 1982.
A rimanere fuori, oltre all’Italia, anche l’Olanda di Robben, il Cile due volte campione d’America, la Bosnia di Dzeko e Pjanic, il Galles di Bale, la Costa d’Avorio, il Camerun e gli Stati Uniti.
Ecco il quadro completo delle 32 qualificate, divise per continente:
EUROPA: Russia (paese ospitante), Francia, Spagna, Inghilterra, Islanda, Serbia, Portogallo, Belgio, Germania, Polonia, Svezia, Danimarca, Croazia, Svizzera
SUD AMERICA: Brasile, Colombia, Argentina, Uruguay, Perù
CENTRO AMERICA: Messico, Costa Rica, Panama
ASIA: Giappone, Arabia Saudita, Corea del Sud, Australia, Iran
AFRICA: Marocco, Egitto, Tunisia, Nigeria, Senegal

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Catania, 21 novembre 2017
Marco Santi Trombetta per Sport Enjoy Project Magazine
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