Il Catania era chiamato, per la seconda volta in stagione, a compiere il salto di qualità e per la seconda volta ha fallito. Era già successo contro la Sicula Leonzio quando i rossazzurri, reduci da sei vittorie consecutive, con la complicità degli errori tattici di Lucarelli, erano stati battuti sorprendentemente davanti al pubblico amico da una squadra che stenterà a conquistare la salvezza diretta e subito dopo si erano arresi al Granillo. Dopo quella cocente sconfitta sono state necessarie cinque vittorie consecutive per riportare il Catania sulla scia del Lecce e, visto che i salentini osservavano il loro turno di riposo, per avere la ghiotta occasione di ritornare in testa alla classifica, conquistata con 16 punti, a pari merito con il Lecce dopo la settima giornata, grazie alla vittoria casalinga contro il Monopoli, allora capolista con 14 punti.
Ebbene il Catania aveva l’opportunità di compiere il salto di qualità e l’ha fallita nuovamente perdendo fuori casa lo scontro diretto con il Trapani. Per la squadra guidata da Lucarelli si tratta del quinto tonfo in appena sedici gare (quattro sconfitte sommate al pari interno contro il Fondi), cinque passi falsi nel solo girone d’andata sono un po’ troppi per una squadra costruita per vincere il campionato. Quello che preoccupa di più è che il Catania ha già perso quattro gare, contro le due perse dal Trapani e la sola sconfitta del Lecce, rimediata proprio al Massimino.
Una sconfitta che fa male perché maturata con lo svantaggio di due reti e alla fine del campionato i confronti diretti fra Catania, Trapani e Lecce potrebbero avere il loro peso. Adesso non ci resta che augurarci che il Catania possa recuperare qualche punto nelle prossime tre giornate o che le tre grandi del campionato facciano gli stessi identici risultati fino alla prima gara di ritorno: il Catania ospiterà il Matera, poi sarà di scena a Rende, quindi nella prima giornata di ritorno giocherà fuori casa contro il Racing Fondi. Il Lecce andrà a fare visita alla Paganese, poi ospiterà il Monopoli e giocherà in casa contro la Virtus Francavilla nella prima gara di ritorno. Il Trapani andrà a Monopoli, quindi chiuderà il girone d’andata ospitando il Cosenza e poi si recherà a Siracusa per la prima di ritorno. Alla seconda di ritorno il Lecce dovrà fare visita al Trapani mentre il Catania ospiterà la Casertana. Ebbene dopo la seconda di ritorno si potrebbero avere tre squadre a pari merito, con il Catania primo per differenza reti nei confronti diretti. Tre squadre a pari merito si potrebbero avere anche dopo la terza giornata di ritorno quando il Catania giocherà a Lecce e il Trapani giocherà fuori casa contro la Sicula Leonzio.
Difficile ipotizzare come sarà la classifica dopo la terza giornata di ritorno perché il Trapani potrebbe incontrare serie difficoltà sui campi di Monopoli e Siracusa e per il Catania non sarà certo una passeggiata vincere fuori casa a Rende e contro il Racing Fondi. Né, tantomeno, appare scontata la vittoria contro il coriaceo Matera. È inutile nasconderlo il cammino del Lecce, forte dei tre punti di vantaggio sulla coppia siciliana, appare decisamente più agevole visto che il bottino pieno in queste tre gare è più credibile rispetto alle altre due avversarie.
Comunque sia la terza giornata di ritorno, dopo Lecce- Catania, ci svelerà se le due siciliane potranno ambire fino alla fine a vincere il campionato perché se dopo quella gara il Lecce dovesse avere cinque- sei punti di vantaggio sul Catania per i rossazzurri la vittoria del campionato diventerebbe una chimera.
Eppure il Catania visto a Trapani non era partito male, anzi prima della rete di Silvestri era apparsa la squadra più pericolosa. Poi il Trapani ha sbloccato la gara su calcio d’angolo (ma lo sapevano tutti che i granata hanno dei saltatori micidiali) e nel finale di primo tempo ha trovato il raddoppio con Reginaldo.
Sarà un caso ma il Catania ha subito le quattro sconfitte in campionato quando Lucarelli ha schierato il suo tanto caro modulo 3-5-2, quando Lucarelli ha schierato il 4-3-3 il Catania, fin adesso, ha sempre vinto.
Comunque, modulo di gioco a parte, Calori ha vinto in maniera netta il confronto diretto con Lucarelli.
Capitolo chiuso adesso c’è da battere il Matera. Senza se e senza ma il Catania è obbligato a vincere per avere in seguito un’altra occasione per poter fare il salto di qualità

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Catania, 6 dicembre 2017
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
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