Il Catania vince facile a Rende e, grazie all’incredibile sconfitta interna del Trapani resta da solo al secondo posto.
La mancata contemporaneità delle gare dei campionati di calcio rischia di condizionare e non poco le dirette rivali impegnate per il medesimo obiettivo. Hamsik, simbolo del Napoli di Sarri, ha dichiarato che l’inaspettata sconfitta casalinga dell’Inter contro l’Udinese ha infuso in lui e nei suoi compagni una forza straordinaria. Il Napoli, com’è noto, ha vinto per 3-1 a Torino contro i granata e si è riportato in testa al campionato di serie A. Fatte le debite proporzioni, chissà se per il Catania si è verificata la stessa cosa. Infatti, prima che il Catania di Lucarelli scendesse in campo a Rende da Trapani è arrivata una notizia inaspettata: i padroni di casa, diretti rivali di Catania e Lecce, hanno perso l’imbattibilità casalinga cedendo l’intera posta al non irresistibile Cosenza.
Così il Catania, pur decimato dalle tantissime assenze, Lodi, Russotto e Di Grazia tanto per fare dei nomi, si è recato in Calabria con la chiara intenzione di portare a casa i tre punti e non perdere le distanze dal Lecce capolista.
Lucarelli, per necessità di cose, è stato costretto a scegliere il modulo 3-5-2 e così Ripa e Curiale hanno avuto l’opportunità di formare, finalmente, quel tandem d’attacco tanto atteso dai tifosi rossazzurri all’inizio del torneo. Curiale e Ripa hanno risposto presente segnando entrambi.
Lucarelli ha schierato davanti a Pisseri Aya, Tedeschi e Bogdan e ha presentato a centrocampo Bucolo, Fornito e Mazzarani al centro con Semenzato e Marchese larghi sulle fasce, come già detto la coppia d’attacco è costituita dal capocannoniere del campionato Curiale e da Ripa.
Avvio di gara molto equilibrato ma dopo appena tre minuti i padroni di casa si rendono molto pericolosi con Ricciardo ma il tiro viene ribattuto. Il Catania risponde al 12’ con Marchese con un tiro che si perde di poco a lato. Le due squadre, nonostante il campo pesante, si affrontano a viso aperto e si assiste a continui capovolgimenti di fronte. Al 28’ il Catania passa in vantaggio con Curiale servito da Ripa. Si va all’intervallo col Catania in vantaggio col minimo scarto.
Nella ripresa il Rende si presenta in campo deciso a pareggiare ma dopo appena sette minuti della seconda frazione di gioco la gara si chiude: Aya cade in area e Massimi di Termoli assegna il rigore per il Catania. Dal dischetto si presenta Ripa che non sbaglia e sigla la sua seconda rete in rossazzurro, poi le reti diventeranno tre. La speranza è che le due reti, sebbene la prima realizzata su calcio di rigore, servano a sbloccare la punta ex Juve Stabia.
Trovato il raddoppio il Catania non rischia più niente e al 70’ mette in cassaforte la vittoria, come detto, a segnare è ancora Ripa che da posizione centrale trafigge il portiere calabrese. Si chiuse così nel migliore dei modi un girone d’andata che sostanzialmente può essere definito positivo.
Il Lecce, come previsto, ha vinto ma la vittoria consente al Catania di portarsi da solo al secondo posto e di liberarsi dalla scomoda compagnia del Trapani. Adesso si tiferà per i “cugini” quando alla seconda giornata di ritorno ospiteranno la capolista Lecce, mentre il Catania giocherà al Massimino contro la Casertana. Una vittoria dei granata contro il Lecce potrebbe riportare i rossazzurri in testa alla classifica.
Ancor c’è tempo, prima bisognerà occuparsi della gara esterna contro il Racing Fondi, rivitalizzato dall’acquisto di un calciatore di categoria superiore come Corvia. Vincere non sarà facile ma il Catania deve cercare di farlo per spaventare il Lecce e i suoi dirigenti che, evidentemente temendo il Catania, stanno cominciando a parlare un po’ a sproposito.
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line suwww.sportenjoyproject.com
Catania, 17 dicembre 2017
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini rendecalcio.it )
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