Catania e Lecce fra volere e dovere

In attesa di Lecce – Catania che, è inutile nasconderlo o fare finta di niente, determinerà le sorti del campionato di serie C, almeno per quanto riguarda la promozione diretta nella serie superiore, il Catania è sceso in campo al Massimino per affrontare la squadra svizzera del Sion. Gli elvetici, guidati da Gabri Garcia, occupano attualmente l’ultimo posto nella Super League, il massimo campionato di calcio della Svizzera e rischiamo seriamente una clamorosa retrocessione. In Svizzera le squadre che partecipano alla Super League sono appena dieci e durante il campionato s’incontrano quattro volte fra di loro, ma ad eccezione del Basilea che ha dominato gli ultimi campionati e della rivale diretta Young Boys (attualmente in testa), l’equilibrio regna sovrano. Tanto che può capitare di trovare squadre che progettano l’Europa League e alla fine dell’anno retrocedono. Due campionati fa la vittima illustre fu lo Zurigo, beffato dal Lugano guidato da Zeman, quest’anno rischia la retrocessione il Sion.
Non si deve fare l’errore di credere che il calcio svizzero sia di secondo piano, visto che la nazionale della Svizzera, guidata dall’ex allenatore della Lazio Petkovic, si è qualificata per i Mondiali in Russia, mentre l’Italia, beh … lasciamo stare.
In ogni caso il Sion equivale a una buona squadra della nostra serie B e il Catania è in serie C, non dimentichiamolo, pertanto quella del Catania è una vittoria che fa ben sperare. La gara amichevole metteva in palio il Trofeo Angelo Massimino, a rinnovare la memoria del Presidentissimo, tale non quanto per i risultati ottenuti, visto che sotto la guida dell’indimenticabile Cavaliere il Catania ha conquistato per due volte la serie A (1969-70 e 1982-83) perdendola subito la stagione successiva, quanto per la passione genuina e l’ardore con cui si è battuto in mille difficoltà.
Il Catania ha vinto in rimonta e ha conquistato il trofeo. La gara in sé non è stata spettacolare ma ha fornito al tecnico Lucarelli delle buone indicazioni. In primo luogo il recupero totale di Bogdan e di Lodi, poi l’esordio di Caccavallo che ha dimostrato tanta buona volontà e qualche buon numero. Inoltre Ripa e Di Grazia hanno mostrato di essere in crescita. Il primo ha siglato il pareggio su un invito di Lodi con un preciso sinistro al volo, l’altro ha fatto intravedere qualche spunto degno del miglior Di Grazia.
Pertanto tifosi felici e Direttore soddisfatto. Pietro Lo Monaco, in maniera un po’ insolita, nel dopo gara ha fatto il punto sulla situazione, sottolineando come il duello fra sportivo fra Catania e Lecce oscilli fra il volere e il dovere.
Il Catania – ha dichiarato Lo Monaco – vuole andare in serie B e farà di tutto per riuscirci, Il Lecce ha il dovere di andarci. Il dovere indicato dal Direttore consiste nel fatto che i salentini, con la stagione in corso, sono al loro sesto tentativo e nei cinque campionati precedenti sono stati puntualmente beffati.
Retrocessi in serie C per illecito sportivo al termine della stagione 2011-2012 i pugliesi hanno perso la finale play off al primo e al secondo tentativo. Nella stagione 2014-2015 sono finiti al sesto posto ma nella stagione successiva hanno riperso i Play off (in semifinale) e alla fine dello scorso torneo sono stati eliminati ai quarti.
Insomma il Lecce da sei anni consecutivi investe denaro ed energie nel tentativo di ritornare in serie B. Il Catania da parte sua, grazie al lodevole lavoro svolto proprio da Lo Monaco è alla ricerca della definitiva quiete dopo la tempesta. È inutile dire che entrambe le tifoserie e le due città in serie C sono fuori posto e meritano palcoscenici ben più elevati.
Lecce e Catania uniti nella sofferenza di giocare in una categoria che a loro sta stretta potrebbero essere uniti nella gioia di ritornare insieme fra i cadetti.
Ma il Catania non è molto abituato ai Play off, il Lecce sì, avendoli fatti per quattro stagioni su cinque, quindi sarebbe meglio che agli spareggi ci andrebbe il Lecce.
Ovviamente speranze da tifosi che potrebbero a breve essere alimentate o svanire dal nulla, dipende dall’esito di Lecce- Catania.
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Catania, 17 gennaio 2018
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini leccezionale.it