L’odierna vittoria dello Zafferana Calcio sul Calcio Lavinaio S.L.T. ( 4-0 alla fine del match ) consente, nel comparativo fra stesse tre gare di andata e ritorno, un attivo di un punto frutto del pareggio con il Castel di Judica ( vittoria all’andata ) e vittoria con il Campanarazzu ( tre punti all’andata e tre al ritorno per i ragazzi di Napoleone Fichera ) e vittoria con il Calcio Lavinaio ( mentre all’andata si era registrata la prima sconfitta in campionato).
La bella serie positiva in campionato ( ed anche in Coppa Trinacria ) sotto la guida tecnica di Giuseppe Lombardo ha decisamente proiettato in alto la squadra zafferanese che ora si trova ad appena un punto dai play-off ( 5° posto utile ) ma anche ad appena 4 punti dalla terza posizione. E questo Zafferana potrebbe ambire anche a quella poltrona. Ma non corriamo.
Anche perchè la gara di oggi al F. Lagona di Zafferana non era certamente facile, con ospiti ben messi in campo , forti di una buona classifica, di un buon reparto difensivo, di un centrocampo di tutto rispetto e corsa e di un reparto avanzato che provava più volte a pungere. E sullo 0-0 toccava all’estremo difensore locale, Gianclaudio Vita, opporsi e salvare la propria squadra dal gol al passivo. Passato in vantaggio su calcio di rigore ineccepibile, decretato dall’ottimo arbitro Panebianco della sezione di Acireale ( ottimo specialmente per il carattere con cui ha tenuto in mano la gara, quella gara essenzialmente corretta ma che i contendenti cercavano di far infiammare con qualche parola di troppo ) e trasformato dallo specialista Luigi Longo, lo Zafferana doveva votarsi sempre al proprio numero 1, di nome e fatto, per una respinta di piedi su tiro a botta sicura di un avanti degli ospiti. E quando poi la squadra andava al raddoppio ( gol di rapina di Michele Coco, abile a sfruttare un retropassaggio al portiere ) era sempre lui, Gianclaudio Vita, a salvare su uno doppio svarione difensivo, evitando così che la gara potesse riaprirsi. Nel contempo gli ospiti calavano decisamente, specialmente fisicamente, il forte difensore centrale pensava bene di andare a cercare gloria in avanti ma vanamente ed ecco le praterie per i centrocampisti e gli avanti locali che ringraziavano ed andavano ancora due volte in gol ( sempre capitan Michele Coco su assist di Luigi Longo e rete di Quattrocchi, appena entrato in campo ).
Finisce fra gli abbracci dei locali , specialmente al suo rappresentante storico, Gaetano Lanzafame, in campo nel finale.

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Catania, 4 febbraio 2018
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto e video Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )