Ricevi un invito a teatro e sai di andare a seguire una delle compagnie a cui sei più affezionato ( l’invito di Franco Blundo e della sua Compagnia Liotru lo testimonia ) e sai che ogni lavoro proposto ti riserverà emozioni, risate, riflessioni. Ecco, “Innamorarsi a settant’anni” di Giancarlo Migliorini, con la regia di Franco Roccasalvo , riesce a condensare tutto ciò.
Ed è proprio Franco Roccasalvo ( nel ruolo di Tommaso ) il protagonista di questa commedia, lui che in scena interpreta un attore di teatro, vedovo, che ha bisogno di essere assistito per via di una polmonite. Come nella realtà, le due figlie Rosa e Michela ( rispettivamente Deborah Sorbello e Azzurra Viglianisi ) per impegni familiari ( “Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre” penso io ) decidono bene che il padre debba essere assistito da una badante giorno e notte per esigenze di terapia ( punture ogni 6 ore ). 
Luigia ( Marianna Muscari ), una eccentrica vicina di casa, si occuperebbe eccome del Signor Tommaso e frequenta a più riprese la casa del vedovo , senza che questo ceda alle sue lusinghe e ai suoi attentati di gola, lui diabetico.
La scelta giusta della badante sembrava ricadere su una frizzante parente della Signora Lisetta ( Rosalba Ruggieri ), moglie del portiere dello stabile Nicola ( il nostro Lillo Sammito ) ma la frizzante badante Jole ( Martina Zappalà ) viene immediatamente “bocciata” ( fatal “Hop! Hop! Trotta cavallino. Hop! Hop! Trotta mio morello” e che già sembrava rivitalizzare il settantenne Tommaso ) a favore della Signora Teresa ( Cettina Raimondo ) , una anziana signora, con maturata esperienza assistenziale in giro per il mondo.
Ma il rapporto con Tommaso va oltre il semplice ruolo di infermiera, anzi la comune passione per il teatro riporta alla mente dei due un passato comune oramai passato da cinquant’anni, forse mai sopito.
Le cure sembrano sortire il loro effetto e quindi per le figliole, alle prese con problemi economici, potrebbe concludersi il rapporto con la badante ma a questo punto a Tommaso non resta altro che fingere una ricaduta per far si che la Signora Teresa potesse rimanere in casa ad occuparsi di lui.
Per le figliole vendere la casa di papà Tommaso potrebbe corrispondere a risolvere il crack finanziario che le ha coinvolte ed ecco che Tommaso, mai dimenticando l’amore della sua vita Delia ( Annalisa Di Lanno ), anzi incontrandola in sogno quasi ad avere il suo “sta bene”, decida di fare le valigie e trasferirsi con Teresa in una casa per anziani dove lei sarebbe andata a lavorare ( ci sarà pur sempre una stanza matrimoniale).
Questa la trama e a far da cornice a tutto ciò gli altri componenti della compagnia , oggi impegnati, dal medico ( Mimmo Zappalà ) e le sue cure distratte dalle tante telefonate da verosimili procaci pazienti, le Signore Lisetta e Luigia a contendersi a suon di dolci il “Masino” , il portiere Nicola ( Lillo Sammito ) poeta a sua insaputa, non ultime le due figliole Rosa e Michela ( come detto Deborah Sorbello e Azzurra Viglianisi ).
A questo punto apriamo la locandina dello spettacolo e a firma Franco Roccasalvo leggiamo: “Ho due figlie, ma ormai sono grandi. Hanno la loro famiglia, i loro progetti per il futuro… e io non ci sono in quei progetti. É strano come i figli siano sempre la parte più importante nei progetti dei genitori ma i genitori non facciano mai parte dei progetti dei figli. Forse perché, alla nostra età, non abbiamo più il diritto di pensare al futuro, alla felicità. Come se ci fosse una garanzia che scade come quella di una lavatrice, e la nostra ormai, secondo loro è scaduta da un bel pezzo”.
In questa battuta si trova il “contenuto serio” della commedia, la quale per altro è farcita di situazioni esilaranti e commoventi insieme. Uno spettatore ha detto:”Questa commedia fa ridere e piangere nel giro di un minuto”.

A noi di Sport Enjoy Project Magazine è successo proprio tutto ciò.
Grazie a Franco Blundo e a tutta la Compagnia Liotru per l’invito.
Il prossimo appuntamento che la Compagnia Liotru ci propone nella sua 50.ma stagione sarà per il 24 e 25 Marzo 2018 con “Otto Pericolose Simpatiche Donnette”

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Catania, 11 febbraio 2018
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )