IL REAL CADE ANCORA, NEYMAR VA KO

Sono due gli episodi più importanti del weekend calcistico internazionale: l’ennesima sconfitta del Real Madrid, la quinta in stagione, e l’infortunio di Neymar che tiene con il fiato sospeso tutta Parigi.
I blancos di Zidane sembravano aver ritrovato la retta via nell’ultimo mese, con sei vittorie e un pareggio tra campionato e Champions. Ma a Barcellona, contro l’Espanyol, il Real è incappato in una nuova figuraccia, incassando il goal vittoria da Gerard Moreno in pieno recupero. Un goal che fa scivolare Ronaldo e compagni a -14 dal Barcellona.
Nel frattempo, in Francia, tutti aspettano di sapere cosa farà Neymar, infortunatosi alla caviglia nel corso del Classico vinto 3-0 contro il Marsiglia. Il brasiliano è uscito in lacrime con l’ausilio della barella ed ha lasciato il Parco dei Principi in stampelle. Un infortunio piuttosto serio, che lo costringerà a saltare il ritorno degli ottavi di Champions contro il Real Madrid.
Tuttavia la questione principale è un’altra e riguarda un’eventuale operazione. Il PSG si oppone all’intervento, perché lo perderebbe per almeno due mesi, mentre la nazionale brasiliana è favorevole. Se Neymar dovesse finire sotto i ferri, infatti, tornerebbe a disposizione tra aprile e maggio, avendo così la possibilità di tornare al top della condizione in tempo per l’inizio del Mondiale.
Molto dipenderà dall’esito di PSG-Real: se i parigini dovessero conquistare la qualificazione ai quarti, allora è assai probabile che Neymar non venga operato, in modo di averlo a disposizione per le fasi più calde della Champions. “La decisione non spetta al giocatore, ma alla società e decideremo come procedere insieme al medico della nazionale brasiliana che lo visiterà a Parigi. Dobbiamo fare in modo che Ney recuperi al meglio, ma il PSG sa già che per 6-8 settimane non lo avrà a disposizione”, ha spiegato il padre di Neymar a ‘ESPN’.
Non è stato un weekend positivo nemmeno per gli allenatori italiani all’estero. Ranieri ha rimediato una sconfitta interna con il suo Nantes contro il modesto Amiens, Montella è stato travolto a Siviglia dall’Atletico Madrid con un umiliante 5-2, mentre Conte ha perso il suo personale duello contro Mourinho in Manchester United-Chelsea, terminata 2-1 in favore dei Red Devils.
In Inghilterra si è assegnato anche il primo trofeo stagionale, la Carabao Cup (ovvero la Coppa di Lega). A vincerla è stata il Manchester City in finale a Wembley contro l’Arsenal, con un secco 3-0. Pep Guardiola conquista così il suo primo titolo in terra inglese dopo che lo scorso anno (sempre alla guida dei Citizens) aveva concluso la stagione senza trofei per la prima volta in carriera.