Il Catania doma senza affanni un’inconsistente Reggina e ritorna da solo al secondo posto.
Il Catania doma senza affanni un’inconsistente Reggina e ritorna da solo al secondo posto.
Calcio davvero strano e imprevedibile a tutti i livelli. Alzi la mano chi credeva la Spal capace di fermare la Juventus o l’anonima Inter, che aveva vinto solo una partita nelle ultime dodici, capace di rifilare cinque reti alla Sampdoria versione casalinga e, infine, il Bisceglie capace di fermare il Trapani al Provinciale.
Proprio del pareggio casalingo del Trapani ha tratto il massimo beneficio il Catania che al Massimino ha liquidato senza grossi affanni un’inconsistente Reggina e si è ripreso il secondo posto in solitudine. Adesso le attenzioni saranno rivolte alla gara di lunedì di Cosenza, nella speranza che i salentini riescano a fermare la capolista Lecce e alimentare le speranze di promozione diretta.
Per quanto riguarda la gara odierna diciamo subito che il punteggio finale non rispecchia quanto si è visto in campo poiché il punteggio finale non rende per nulla giustizia alla netta superiorità del Catania.
Da parte sua la Reggina deve sperare di finire almeno al quart’ultimo posto ed evitare i play out, giacché l’Akragas, per il distacco accumulato, è destinata alla retrocessione diretta, ma per i calabresi non sarà per niente facile.
Per rendere l’idea basta dire che, pur subito in svantaggio, la Reggina ha effettuato il primo tiro in porta della sua gara all’81’con Laezza sugli sviluppi di un calcio di rigore regalato dal Catania e, purtroppo per il Catania, ha segnato. La rete inaspettata ha messo un po’ in apprensione il Catania e ha dato coraggio alla Reggina, ma, francamente, anche se nel calcio ci sta tutto, la mancata vittoria del Catania sarebbe stata assurda.
Per la gara contro la Reggina Lucarelli ha mandato in campo un 4-3-3 con Curiale punta centrale e Di Grazia e Manneh sulle corsie esterne.
Dopo appena tre minuti il Catania sblocca la gara con Curiale che mette dentro una palla ribattuta dal palo. Ci si aspetta la reazione della Reggina: niente di tutto questo, il Catania controlla senza affanni. Unica nota negativa è quella che il Catania finisce per farsi coinvolgere dall’assoluta mediocrità della Reggina e la partita diventa anestetizzata.
Nella ripresa comincia a scaldarsi Russotto ma passano appena quattro minuti e il Catania raddoppia: ottima apertura di Mazzarani per Marchese che innesca Manneh il quale s’invola sulla sinistra e dal fondo mette uno splendido pallone per Curiale che da due passi non sbaglia e raddoppia, raggiungendo, in attesa di Cosenza- Lecce, Saraniti in testa alla classifica dei marcatori.
A quel punto la partita non ha più storia perché la Reggina vista al Massimino è davvero ben poca cosa e il tanto temuto Bianchimano si è messo in evidenza solo per il suo comportamento scorretto. Dopo il raddoppio il Catania sciupa tre clamorose palle gol: prima è Semenzato, tutto solo in area di rigore a non agganciare un facile pallone, poi è il turno di Curiale, che in diagonale manca d’un soffio la tripletta, infine Di Grazia che, ben dentro l’area di rigore manda di poco a lato con Cucchietti rimasto immobile.
Insomma, la gara scivola via e ci si aspetta da un momento all’altro la terza rete del Catania, tanto che Lucarelli ha messo dentro il voglioso Barisic e Russotto, invece, a sorpresa, la Reggina accorcia le distanze con Laezza.
Il Catania accusa il colpo e ha un paio di minuti di smarrimento, la Reggina riprende fiato e, addirittura, sfiora il pareggio ma Pisseri non si fa sorprendere.
I cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Dionisi vedono il Catania ritornare in sé e spegnere le speranze della modesta squadra ospite.
Vittoria preziosissima che consente al Catania di ritornare dal solo al secondo posto, ma non ci sarà tempo nemmeno per riflettere perché c’è da preparare subito la delicata trasferta di mercoledì Bisceglie, non dimenticando che i pugliesi sono stati capaci di fermare il Trapani al Provinciale.
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line suwww.sportenjoyproject.com
Catania, 18 marzo 2018
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini strettoweb.com )
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