NON BASTA UNA GRANDE ROMA, SARA’ LIVERPOOL-REAL

Sul palcoscenico del teatro calcistico europeo siamo giunti ormai all’ultimo atto. Entro la fine di maggio si alzerà per l’ultima volta il sipario, iniziando da Lione per la finale di Europa League e terminando da Kiev, dove si assegnerà la Champions League.
La Roma ha sfiorato ancora una volta l’impresa, ma questa volta la vittoria all’Olimpico non è bastata. I giallorossi dovevano rimontare il 5-2 subito nel match d’andata ad Anfield, tuttavia l’errore a inizio partita di Nainggolan ha complicato non poco i piani della squadra di Eusebio Di Francesco.
Il Liverpool si è portato due volte in vantaggio, poi ha subito il ritorno della Roma, che si è arrampicata sino al 4-2 con il calcio di rigore trasformato in pieno recupero da Nainggolan, colmo di rimpianti. All’Olimpico è stata ancora una volta una grande Roma, ma rispetto alla doppia sfida col Barcellona, in questo caso la gara d’andata si è rivelata troppo pesante da smaltire.
In finale ci va il Liverpool, che se la vedrà contro i campioni in carica del Real Madrid, giunti alla terza finale di Champions consecutiva. Forti della vittoria 2-1 all’Allianz, i blancos si sono potuti accontentare di un pareggio 2-2 al Bernabaeu, ovviamente non senza polemiche. Il Bayern ha reciminato infatti per due calci di rigore non concessi – uno nettissimo per fallo di mano di Marcelo – ma alla fine è stato affossato da un clamoroso errore del suo portiere Ulreich, che ha relagato il secondo goal a Benzema.
Liverpool-Real Madrid sarà una rivisitazione della finale di Coppa dei Campioni del 1981, vinta 1-0 dai Reds al Parco dei Principi dei Parigi grazie a una rete realizzata nei minuti conclusivi da Kennedy. Era il Liverpool di Dalglish e Souness, lo stesso che tre anni dopo sconfisse la Roma di Pruzzo ai calci di rigore.
Nel mese di maggio Madrid potrebbe festeggiare un doppio trionfo europeo, con l’Atletico che scenderà in campo da grande favorito nella finale di Europa League contro il Marsiglia. I Colchoneros hanno eliminato l’Arsenal in semifinale – vincendo 1-0 in Spagna dopo l’1-1 rimediato a Londra – mentre i francesi hanno superato a fatica la sorpresa Salisburgo, che era riuscito a pareggiare il 2-0 dell’andata e portare il match ai supplementari, dove un goal dell’ex interista Rolando ha regalato la qualificazione all’OM.
L’Atletico raggiunge la finalissima per la terza volta negli ultimi otto anni e nei due precedenti ha conquistato poi anche la coppa, nell’ultima occasione con Simeone nel 2012. Il Marsiglia ci torna invece dopo 14 anni, ma il precedente non fa sorridere i francesi, che nel 2004 vennero sconfitti in finale proprio da una spagnola, il Valencia di Rafa Benitez.