IL MONDIALE SI AVVICINA: GUIDA AI GIRONI
Mancano ormai pochi giorni all’inizio del Mondiale di Russia 2018, che prenderà il via il prossimo 14 giugno con la sfida tra i padroni di casa e l’Arabia Saudita.
Purtroppo l’Italia non sarà presente, così come l’Olanda, ma per il resto ci sono tutte le big che partono praticamente allo stesso livello per la conquista della vittoria finale. Andiamo dunque ad analizzare tutti i giroini, tra favorite e outsiders.
GRUPPO A
Nel girone della Russia padrone di casa, la grande favorita per il passaggio del turno è senza dubbio l’Uruguay di Suarez e Cavani. Per il secondo posto sarà sfida tra Russia ed Egitto, ma per quest’ultimi molto dipenderà dalle condizioni di Salah che salterà almeno le prime due partite. L’ultimo posto sembra invece destinato all’Arabia Saudita.
GRUPPO B
Questo è sicuramente un bel gruppo, specialmente per la presenza di Portogallo e Spagna che lotteranno per il primo posto. Il Marocco, squadra tecnica e compatta, potrebbe però candidarsi al ruolo di sorpresa. Da non sottovalutare nemmeno l’Iran, decisamente inferiore alle altre ma con una buona organizzazione di gioco.
GRUPPO C
La Francia, tra le grandi favorite per la conquista del Mondiale, non dovrebbe avere particolari problemi a prendersi il primo posto del girone. Dietro sarà lotta tra la Danimarca di Eriksen e il Perù di capitan Guerrero, al quale la FIFA ha ridotto la squalifica per uso di cocaina, permettendogli così di disputare il Mondiale. Un gradino sotto a tutti c’è l’Australia, che però si affiderà ancora una volta all’esperienza di Tim Cahill.
GRUPPO D
E’ il classico ‘girone di ferro’, indubbiamente il più bello e combattuto del Mondiale. L’Argentina di Messi parte ovviamente con i favori del pronostico, ma la Croazia degli ‘italiani’ e l’Islanda (ormai diventata nuova realtà del calcio europeo) sono clienti decisamente scomodi. E attenzione anche alla Nigeria, che ha più di qualche individualità interessante e potrebbe rendere questo girone ancora più imprevedibile.
GRUPPO E
Difficile pensare che il Brasile possa avere difficoltà a conquistare il primo posto e volare agli ottavi. Gli avversari da cui guardarsi si chiamano Svizzera e Serbia, che presumibilmente si sfideranno per la seconda piazza e nulla più. La Costa Rica, infine, non è più la stessa nazionale che ha stupito il mondo agli ultimi Mondiali brasiliani e sembra destinata al ruolo di comparsa.
GRUPPO F
Lo stesso discorso fatto per il Brasile vale anche per la Germania, chiamata a difendere il titolo conquistato nel 2014. I tedeschi si preparano a dominare un girone che li vedrà affrontare Svezia, Messico e Corea del Sud. C’è tuttavia una discreta incertezza su chi possa arrivare secondo, anche se i messicani appaiono superiori agli altri per tecnica e valore complessivo.
GRUPPO G
Qui sarà sfida a due tra Inghilterra e Belgio, due squadre giovani e ricche di talento. Difficle, se non impossibile, pensare che Tunisia e Panama possano inserirsi nella corsa per i primi due posti. Gli africani hanno un buon collettivo e proveranno a tenere botta, mentre per i nordamericani è già un successone essere arrivati in Russia per la prima volta nella loro storia, e per giunta ai danni degli Stati Uniti.
GRUPPO H
Se cercate un girone totalmente impronosticabile, questo è quello che fa per voi. Nessuna big, ma quattro potenziali outsiders pronte a giocarsi le loro chance. La Polonia di Lewandowski e la Colombia di Falcao partono ovviamente favorite per i primi due posti, ma occhio al ritrovato e ricco di talento Senegal, che proverà a ripetere l’exploit del 2002. Infine c’è il Giappone, magari un passo indietro alle altre squadre ma estremamente organizzato.
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com
Catania, 10 giugno 2018
Marco Santi Trombetta per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini Fifa )