MONDIALI, ULTIMO ATTO: SARA’ FRANCIA-CROAZIA

La grande favorita contro la prima delle oustider: saranno Francia e Croazia a contendersi il titolo di campione del Mondo domenica prossima a Mosca, al termine di una cavalcata emozionante e ricca di colpi di scena, specialmente per i croati.

Primi nel proprio girone a punteggio pieno, Mandzukic e compagni hanno faticato più del previsto per superare la Danimarca agli ottavi. Alla fine ci sono voluti i calci di rigore e una bella dose di fortuna per passare il turno, un copione che si è ripetuto anche ai quarti di finale contro la Russia.

Dopo l’1-1 nei tempi regolamentari, la Croazia era riuscita a portarsi in vantaggio nei tempi supplementari, ma a tempo quasi scaduto i padroni di casa sono riusciti a pareggiare e a portare la sfida ai tiri dal dischetto. Come contro la Danimarca, gli errori non sono mancati da una parte e dall’altra, ma ad avere la meglio sono stati ancora una volta i croati, con lo stesso finale che ha visto Rakitic trasformare il rigore decisivo.

In semifinale l’ostacolo si chiamava Inghilterra, che sembrava finalmente destinata a sfatare una maledizione Mondiale che dura ormai dal lontano 1966. Ma nonostante il vantaggio lampo realizzato da Trippier, durato quasi 70 minuti, gli inglesi non sono riusciti a completare l’opera e un super goal di Perisic in stile Ibrahimovic ha mandato per l’ennesima volta la sfida ai tempi supplementari.

Questa volta, però, non ci sono voluti i rigori: ci ha pensato Mandzukic, rimasto in campo nonostante una botta al ginocchio, a trovare il goal che ha mandato la Croazia in paradiso e nuovamente all’inferno l’Inghilterra. Un goal storico per una nazione di appena 4 milioni di abitanti, che ha raggiunto la propria indipendenza soltanto nel 1992 e non aveva mai raggiunto un traguardo del genere.

Più scontato, se così si può dire, il cammino della Francia: i Bleus hanno superato l’Argentina agli ottavi al termine di una partita spettacolare, conclusasi sul risultato di  4-3 in favore dei Galletti. Il protagonista assoluto del match è stato Mbappé, autore di una prestazione straordinaria, condita da una doppietta. Ai quarti, invece, un Uruguay privo di Cavani è stato regolato senza troppi problemi dalle reti di Varane e Griezmann, quest’ultimo favorito da una papera colossale di Muslera.

La semifinale ha messo di fronte la Francia ai talentuosi cugini del Belgio, che ai quarti avevano eliminato il Brasile, ma anche in questa occasione ai Bleus è bastato fare il minimo indispensabile per guadagnarsi la finalissima. A decidere la sfida è stato un colpo di testa di Umtiti ad inizio secondo tempo. Il Belgio ha provato a reagire, ma ha mostrato tutta la sua immaturità a certi livelli, non riuscendo a sfruttare al meglio il proprio sconfinato talento.

L’ultimo atto sarà dunque Francia-Croazia: l’unico precedente a un Mondiale tra queste due nazionali risale al 1998, quando i francesi superarono in semifinale la squadra allora guidata da Davor Suker prima di conquistare la Coppa del Mondo a Parigi contro il Brasile, trascinati da uno straordinario Zidane.

Catania, 12 luglio 2018

Marco Santi Trombetta per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini getty )