FRANCIA SUL TETTO DEL MONDO, NEL SEGNO DI MBAPPE’
FRANCIA SUL TETTO DEL MONDO, NEL SEGNO DI MBAPPE’
I Mondiali di Russia si sono conclusi con la vittoria della Francia, che nella finalissima di Mosca ha battuto la Croazia 4-2 ed ha conquistato la seconda Coppa del Mondo della sua storia dopo il trionfo casalingo del 1998.
I Bleus erano reduci da due finali perse, contro l’Italia nel 2006 e contro il Portogallo nell’ultimo Europeo del 2016, ma questa volta non hanno mancato l’appuntamento con la vittoria. Il talento della Francia ha avuto la meglio sullo spirito guerriero della Croazia, che nonostante la sconfitta è stata accolta da vincitrice al rientro in patria.
Il match si è sbloccato subito grazie a un autogoal di Mandzukic, ma Perisic era riuscito subito a riequilibrare tutto con un sinistro dei suoi all’angolino. L’episodio chiave della partita arriva pochi minuti dopo il pareggio e coinvolge sempre Perisic, questa volta protagonista negativo.
L’esterno dell’Inter tocca in maniera involontaria il pallone con il braccio sugli sviluppi di un corner. Non sembrano inizialmente esserci gli estremi per assegnare il rigore, ma l’arbitro Pitana decide di consultare il Var e alla fine indica il dischetto tra le proteste vibranti dei giocatori croati. La trasformazione di Griezmann è impeccabile ed indirizza definitivamente la partita verso i Galletti.
Nella ripresa la Croazia lascia ampi spazi ai contropiedi della Francia, che diventa letale grazie agli strappi di Mbappé. Il baby fenomeno del PSG propizia il terzo goal di Pogba e poi si mette in proprio realizzando il poker. La Croazia è al tappeto e a nulla serve la paperona in ‘stile Karius’ di Lloris che regala a Mandzukic la rete del 4-2. Troppo ripida la montagna da scalare per la squadra del ct Dalic, che da subentrato (è arrivato prima dei playoff) ha portato i suoi sino alla finalissima.
Le celebrazioni della Francia vengono accompagnate da una pioggia torrenziale, alla quale scampa soltanto Putin, l’unico a beneficiare di un ombrello. Il presidente francese Macron e la presidentessa croata Kolinda si inzuppano insieme ai giocatori, tra sorrisi, lacrime e abbracci. Mbappé viene eletto miglior giovane del torneo, mentre il premio di miglior giocatore va a Luka Modric.
Da lì in poi c’è spazio solo per lei, la Coppa del Mondo, sollevata al cielo dal capitano francese Lloris. Esattamente 20 anni dopo l’ultima volta, la Francia si laurea campione del Mondo. Mbappé nel 1998, quando Zidane spazzava via il Brasile di Ronaldo a Parigi, non era ancora nemmeno nato. Oggi è lui il grande protagonista del trionfo della Francia.
Catania, 18 luglio 2018
Marco Santi Trombetta per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini getty )
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