La Vela d’oro procede col vento in poppa.

La Vela D’Oro ha fatto trentatré e procede col vento in poppa sulla via di un successo sempre più crescente. La manifestazione canora ideata da Nunziato Torrisi, ormai da diverse edizioni d’importanza nazionale, anche quest’anno ha fatto centro. C’è poco da dire: il direttore artistico Delfo Raciti ha trovato la formula giusta dimostrando d’avere qualità manageriali non indifferenti. Per il secondo anno consecutivo a presentare i cantanti che si sono esibiti sul palco di Piazza Mantova a Stazzo ha chiamato un presentatore di notevole bravura quale Salvo La Rosa ed è riuscito a comporre delle giurie di gran valore. Basti dire che quella tecnica è stata presieduta dal maestro Umberto Iervolino e si è avvalsa, fra gli altri, di Luca Stante, amministratore del Believe Digital Italia. A sfidarsi sul palco diciannove concorrenti, provenienti da varie parti d’Italia, anche se in prevalenza siciliani, alla caccia del premio più ambito: la produzione di un brano inedito curata dal maestro Iervolino. La regolarità della manifestazione (qualora ce ne fosse stato bisogno) è stata corroborata dalla presenza dell’avvocato Cristina Grasso, che si è occupata di controllare in maniera scrupolosa i voti espressi dalla giuria giornalisti ed esperti e dalla giuria radiofonica, presieduta da Paola Quattrocchi. La prima giuria, oltre al Presiedente Guglielmo Troina, Caporedattore RAI Catania ed inviato RAI, era composta da Sarah Donzuso, Redattrice Video Mediterraneo, Emanuela Corsi, Direttore Tg dello Jonio e delle Aci-6 tivù, Sergio Regalbuto, Direttore Responsabile New Sicilia, Daniele Lo Porto, Direttore Responsabile Sicilia Network e firma autorevole del «Giornale di Sicilia», Francesco La Rosa, Caposervizio REI TV, corrispondente Live Sicilia e addetto Stampa Comune di Zafferana Etnea, Vincenzo Musumeci di ≠ Sicilia e da Tino La Vecchia, Scrittore e collaboratore di Sport Enjoy Project Magazine. Prima dell’apertura delle ostilità (si fa per dire) si è esibita sul palco Gaia Gemmellaro, vincitrice dell’edizione del 2017.

Piazza Mantova di Stazzo, gremita fino all’inverosimile, per la soddisfazione del neo eletto Sindaco di Acireale, dottor Stefano Alì, presente alla manifestazione, ha rappresentato un’incantevole cornice e il pubblico ha seguito le esibizioni con notevole attenzione. La scelta operata dalle tre giurie non è stata facile. Se è vero che alcuni cantanti hanno palesato di non essere pronti ad affrontare una manifestazione così importante, tanto per fare un esempio, non si può affrontare una canzone di difficile interpretazione come Sei nell’anima di Gianna Nannini se non si hanno delle qualità canore particolari, è emerso un folto gruppo composto da circa dieci artisti che hanno evidenziato delle doti artistiche straordinarie tanto da mettere in difficoltà le giurie. Mentre il comico Francesco Scimeni cercava di stemperare l’ansia coinvolgendo il pubblico, sono arrivati gli attesi verdetti. La Giuria dei giornalisti ha premiato Malhara, una cantante proveniente da Rimini, che ha interpretato il noto brano di Mia Martini Gli uomini non cambiano. A pari merito il concorrente che ha chiuso la serata, premiato per avere avuto il coraggio di esibirsi alla tastiera riproponendo il brano presentato a Sanremo da Max Gazzè La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Il premio della Giuria radiofonica è stato assegnato ad Andrea Romano che ha messo in mostra una voce straordinaria. Come ha sottolineato il maestro Iervolino, purtroppo, sono rimasti fuori dai premi altri cantanti che facevano parte dei sette- otto artisti che nelle classifiche delle due giurie, Giornalisti ed esperti e Giuria radiofonica, occupavano i primissimi posti. Alla fine il premio più ambito, con qualche sorpresa, è stato assegnato a Tatiana Murdaca che ha interpretato la canzone Distratto. Ma tutti gli altri concorrenti devono considerarsi dei vincitori per il semplice fatto di aver partecipato a una manifestazione canora d’importanza nazionale.

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.spportenjoyproject.com

Catania, 13 agosto 2018

TINO LA VECCHIA per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine )