UN CALCIO AL LUNEDI’ : la sconfitta della SQUADRA B riapre scenari impensabili ma fa notizia la ”RIVOLTA del GREGARIO”
Se la ride la capolista MANLIO GRIMALDI nonostante la sconfitta maturata nell’ultimo turno di campionato de UN CALCIO AL LUNEDI’ .
La classifica si accorcia ulteriormente mentre Manlio mantiene i 4 punti di vantaggio sui secondi in classifica ma al terzetto di compagni di squadra ( CARMELO RUSSO – VITO CHISARI e ANTONIO GULINO ) da questa settimana si e’ aggiunto la new entry FRANCESCO SALOMONE che continua la sua scalata nelle posizioni di classifica ; un pelino piu’ dietro LORENZO CANNAVO’ ( ai suoi tradizionali falli aggiunge la scorrettezza di trattenute varie per la maglia etc , da quell’ampio repertorio che possiede , ma si vince anche cosi’ ) .
Vince la SQUADRA A , dico caparbiamente e meritatamente , riuscendo nel finale di gara a sfruttare un micidiale contropiede su palla persa da VITO CHISARI , ad un passo dalla marcatura della possibile vittoria . Ed era gia’ la terza palla persa in questo convulso finale .
Certo la gara della SQUADRA B era cominciata in decisa salita non fosse altro per il grossolano errore del difensore di fascia destra , sir ANTHONY GULINO , che riusciva a ciccare in pieno un comodo controllo dando via libera a GIANLUCA TORRISI per sfondare la rete . Correttamente i compagni di squadra , increduli a cosi’ tanta ” paperissima” , hanno evitato di dir nulla e persino il caliente CARMELO RUSSO capendo il momento di difficolta’ del compagno soffocava il suo tradizionale grido . A quel punto toccava proprio al sottoscritto , MANLIO GRIMALDI, prendere per mano la squadra e riportarla su , infondendo quella tranquillita’ gia’ minata dall’idea di assistere solo al primo di tanti potenziali errori ; le sue fughe sulla fascia destra del fronte d’attacco si traducevano in meravigliosi assist per i compagni e il ribaltamento di risultato fino al 3 a 1 ne era la logica conseguenza e il risultato sarebbe potuto essere piu’ tondo se si fossero segnate almeno la meta’ delle ulteriori palle-gol create . Di contro si soffre in difesa dove ad ammattire era lo straordinario capitano LEO GAZZO che cercava di correre ai ripari chiudendo ora a sinistra ora a destra ma mentre sulla fascia sinistra , occupata dal proprio figliolo FILIPPO GAZZO , a casa si sarebbero fatti i conti con le famose ” coppa supra ” , nulla poteva per il settore difensivo di destra , dove la mossa piu’ giusta sarebbe stata un cambio di difensori vedendo pertanto il nostro annullarsi alla pari con l’ariete FRANCESCO SALOMONE.
Gli avversari , da vecchi lupi del calcio quali sono , leggevano bene la gara e affondavano proprio sulla sinistra piazzando sempre un uomo sul vertice d’angolo che quando non andava direttamente alla conclusione quanto meno passava ad un compagno , o saltava il diretto avversario , creando netta superioita’ numerica . Regalare un settore non si puo’ , dalla serie A ai campionati oratoriani , ed ecco bello e confezionato il 4 pari .
A questo punto si gioca punto a punto con la SQUADRA A che passa in vantaggio quando SIR ANTHONY GULINO si invola sulla fascia destra , con MANLIO GRIMALDI pronto ad attendere il passaggio per andare direttamente in porta , ma sul piu’ bello continua la corsa dimenticandosi di colpire il pallone che passa direttamente nei piedi di GIANLUCA TORRISI ( bella pacchia oggi , ah !!! ) che innesca il piu’ classico dei contropiedi : incredibile vantaggio 5 a 4 della SQUADRA A ( non vi dico e non vi conto CARMELO RUSSO ) . Eppure il capitano LEO GAZZO mi aveva garantito che sugli spalti non c’era nessuno quale pubblico .
Non voglio dimenticare il gran gol che PEPPE COSTA si e’ regalato e ci ha regalato proprio perche’ quel gol non nasce per caso : c’e’ una vita di pallone alle spalle !!! Gran tiro al volo da 17-20 metri con palla che si insacca sotto la traversa rendendo vano ogni possibile intervento dell’incolpevole ( oggi ) CARMELO RUSSO , ma anche questa occasione nasce dal fronte di attacco sinistro dove la mancata chiusura del terzino di ruolo dava l’opportunita’ a SALVO ARCIDIACONO o l’onnipresente GIANLUCA TORRISI ( non ricordo bene ) di pennellare una traiettoria che stimolava le capacita’ balistiche del vecio , calcisticamente parlando , PEPPE COSTA .
Tre gol per GAETANO MASCARA lo portano a quota 60 ma almeno quota 65 oggi sarebbe stata raggiungibilissima , 10 i gol di vantaggio su SALVO ARCIDIACONO ( magro bottino il suo , ben contrastato com’era da VITO CHISARI ) . Solo su rigore la marcatura di FRANCESCO SALOMONE in piena bufera nei rapporti con i compagni che vincono la partita non appena non gli passano piu’ la palla sulla destra , trovando invece praterie sull’out offensivo di sinistra .
Un applauso al rientrante ALFREDO CHIARENZA : incide giusto un tantino sul successo della propria squadra !
Tutta qui la partita ; diventa piu’ avvincente la lotta per il primo posto ma i mugugni di fine gara lasciano il segno . Gli operatori di mercato , credendo e confidando nel proprio rush finale , cercano di mettere a segno qualche colpo di mercato. Si parla insistentemente dello scambio SALOMONE-GULINO , credendo gli uni di rinforzarsi all’attacco e gli altri di correre ai ripari in difesa . Io , che a volte mi diverto a cercare proverbi o quant’altro utile a rendere l’idea , mi e’ subito venuto di pensare a proverbi tipo ” 19 soddi cu na lira ” , ” panu ruru e cuteddu ca nun tagghia” ma poi ho pensato che la piu’ adatta sarebbe la filosofica ” quella cosa con la quale o senza la quale , si rimane tale e quale ” ed allora VIVA DE CUBERTAIN !!!!
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